SILEONI SU RAIDUE: “ATTENZIONE AI CYBER ATTACCHI, ATTIVARE GLI AVVISI DELLA BANCA SUL TELEFONO”
Intervista al segretario generale della Fabi in un servizio della trasmissione Anni 20: “Il conflitto tra Russia e Ucraina è la prima guerra mondiale economico-finanziaria. Le banche italiane hanno alzato i livelli di sicurezza per la clientela”
Intervista al segretario generale della Fabi in un servizio della trasmissione Anni 20: “Il conflitto tra Russia e Ucraina è la prima guerra mondiale economico-finanziaria. Le banche italiane hanno alzato i livelli di sicurezza per la clientela”
Ucraina: Sileoni, banche italiane preparate contro cyberguerra = (AGI) – Roma, 18 mar. – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le banche italiane, preparate ad affrontare la cyber guerra, hanno gia’ realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due, nella serata di ieri. “Quanto all’inflazione, gli italiani stanno lasciando sui conti correnti sempre piu’ denaro, circa 1.600 miliardi di euro il ‘saldo’ delle famiglie. Cio’ accade perche’ c’e’ scarsa fiducia nel futuro da parte di tutti, sia per la guerra appena iniziata sia perche’ stiamo uscendo da due anni di pandemia. Le banche vendono vari prodotti finanziari, per esempio assicurativi, ma io ritengo prudente non uscire dal perimetro bancario perche’ ci si puo’ esporre a rischi anche molto alti” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Gav 180909 MAR 22 NNNN
UCRAINA: SILEONI (FABI), ‘BANCHE ITALIANE PREPARATE CONTRO CYBERGUERRA’ = Roma, 18 mar. (Adnkronos) – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le BANCHE italiane, preparate ad affrontare la cyberguerra, hanno già realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, nel corso dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-MAR-22 09:05 NNNN
Ucraina, Fabi: banche italiane preparate ad affrontare cyberguerra Roma, 18 mar. (askanews) – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le banche italiane, preparate ad affrontare la cyber guerra, hanno già realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due. “Quanto all’inflazione, gli italiani stanno lasciando sui conti correnti sempre più denaro, circa 1.600 miliardi di euro il “saldo” delle famiglie. Ciò accade perché c’è scarsa fiducia nel futuro da parte di tutti, sia per la guerra appena iniziata sia perché stiamo uscendo da due anni di pandemia. Le banche vendono vari prodotti finanziari, per esempio assicurativi, ma io ritengo prudente non uscire dal perimetro bancario perché ci si può esporre a rischi anche molto alti”, ha aggiunto Sileoni. Mlp 20220318T093101Z
Ucraina: Sileoni (Fabi), banche italiane pronte in caso cyberguerra Milano, 18 mar. (LaPresse) – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le banche italiane, preparate ad affrontare la cyberguerra, hanno già realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti”. Lo ha detto ieri sera il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due. (Segue). ECO NG01 ccl/fed 180914 MAR 22
Ucraina: Sileoni (Fabi), banche italiane pronte in caso cyberguerra-2- Milano, 18 mar. (LaPresse) – “Quanto all’inflazione, gli italiani stanno lasciando sui conti correnti sempre più denaro, circa 1.600 miliardi di euro il “saldo” delle famiglie. Ciò accade perché c’è scarsa fiducia nel futuro da parte di tutti, sia per la guerra appena iniziata sia perché stiamo uscendo da due anni di pandemia. Le banche vendono vari prodotti finanziari, per esempio assicurativi, ma io ritengo prudente non uscire dal perimetro bancario perché ci si può esporre a rischi anche molto alti”, ha aggiunto Sileoni. ECO NG01 ccl/fed 180914 MAR 22
UCRAINA, SILEONI (FABI): BANCHE PREPARATE PER AFFRONTARE CYBERGUERRA (9Colonne) Roma, 18 mar – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le banche italiane, preparate ad affrontare la cyber guerra, hanno già realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti”. Lo ha detto ieri sera il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervistato dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due. “Quanto all’inflazione, gli italiani stanno lasciando sui conti correnti sempre più denaro, circa 1.600 miliardi di euro il ‘saldo’ delle famiglie. Ciò accade perché c’è scarsa fiducia nel futuro da parte di tutti, sia per la guerra appena iniziata sia perché stiamo uscendo da due anni di pandemia. Le banche vendono vari prodotti finanziari, per esempio assicurativi, ma io ritengo prudente non uscire dal perimetro bancario perché ci si può esporre a rischi anche molto alti” ha aggiunto SILEONI. (red) 180911 MAR 22
UCRAINA: SILEONI “BANCHE ITALIANE PREPARATE PER AFFRONTARE CYBERGUERRA” ROMA (ITALPRESS) – “Siamo di fronte alla prima guerra mondiale economico-finanziaria nella storia dell’uomo. Esiste un rischio teorico che con un clic in Russia un conto corrente italiano sia attaccato, ma le contromisure di difesa informatica che, da diversi anni, le BANCHE italiane, preparate ad affrontare la cyber guerra, hanno già realizzato per difendere la clientela deve far stare tranquilli tutti i correntisti. I sistemi di sicurezza informatica sono di alto livello. Consiglio, comunque, a tutti di utilizzare gli alert, quei sistemi che avvisano la clientela circa le operazioni effettuate sui conti correnti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dalla trasmissione Anni 20 su Rai Due. “Quanto all’inflazione, gli italiani stanno lasciando sui conti correnti sempre più denaro, circa 1.600 miliardi di euro il “saldo” delle famiglie. Ciò accade perché c’è scarsa fiducia nel futuro da parte di tutti, sia per la guerra appena iniziata sia perché stiamo uscendo da due anni di pandemia. Le BANCHE vendono vari prodotti finanziari, per esempio assicurativi, ma io ritengo prudente non uscire dal perimetro bancario perché ci si può esporre a rischi anche molto alti” ha aggiunto Sileoni. (ITALPRESS). pc/com 18-Mar-22 09:50 NNNN