SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “SUBITO GLI AIUTI PUBBLICI A IMPRESE E BANCHE”

Ospite della trasmissione Mattino Cinque, il segretario generale della Fabi ha parlato degli aiuti pubblici per aziende e istituti di credito necessari per far fronte all’emergenza economica causata dalla guerra in Ucraina

SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “SUBITO GLI AIUTI PUBBLICI A IMPRESE E BANCHE”

Ospite della trasmissione Mattino Cinque, il segretario generale della Fabi ha parlato degli aiuti pubblici per aziende e istituti di credito necessari per far fronte all’emergenza economica causata dalla guerra in Ucraina

 

 

 

Ucraina: Sileoni, subito aiuti economici a banche e imprese ‘Governo italiano recepisca norma temporary framwork’ (ANSA) – MILANO, 25 MAR – “Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioe’ della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finche’ gli effetti della guerra dureranno”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Anche l’Eba (Autorita’ bancaria europea) deve temporaneamente rendere piu’ flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze” ha aggiunto Sileoni. “Avevamo auspicato che il governo intervenisse come nella prima fase del Covid e intanto l’Unione europea ha fatto la sua parte. Mercoledi’ scorso la Commissione ha preparato il terreno, creando le condizioni per consentire ai singoli governi di intervenire. saranno possibili quindi aiuti diretti alle banche e alle imprese. In sintesi: le banche saranno esentate dai fallimenti in caso di dissesti finanziari e i loro azionisti non subiranno perdite sul capitale investito. Per quanto riguarda le imprese, potranno ricevere: dallo Stato fino a 400.000 euro ciascuna anche per danni non strettamente legati all’aumento dei prezzi dell’energia, garanzie statali su prestiti bancari fino a 6 anni. Poi sono previsti contributi per compensare l’aumento dell’energia: per tutte le imprese fino a 2 milioni di euro, per le fabbriche fino a 25 milioni di euro, nel settore dei metalli fino a 50 milioni di euro” ha spiegato il segretario generale della Fabi. (ANSA). LE 25-MAR-22 10:29 NNNN

 

Ucraina: Fabi, subito aiuti economici a banche e imprese = (AGI) – Roma, 25 mar. – “Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioe’ della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finche’ gli effetti della guerra dureranno”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Anche l’Eba (Autorita’ bancaria europea) deve temporaneamente rendere piu’ flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Ila (Segue) 251037 MAR 22 NNNN

 

Ucraina: Sileoni, subito aiuti economici a banche e imprese Roma, 25 mar. (LaPresse) – “Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioè della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finché gli effetti della guerra dureranno”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Anche l’Eba (Autorità bancaria europea) deve temporaneamente rendere più flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze” ha aggiunto Sileoni. “Avevamo auspicato che il governo intervenisse come nella prima fase del Covid e intanto l’Unione europea ha fatto la sua parte. Mercoledì scorso la Commissione ha preparato il terreno, creando le condizioni per consentire ai singoli governi di intervenire. saranno possibili quindi aiuti diretti alle banche e alle imprese. In sintesi: le banche saranno esentate dai fallimenti in caso di dissesti finanziari e i loro azionisti non subiranno perdite sul capitale investito. Per quanto riguarda le imprese, potranno ricevere: dallo Stato fino a 400.000 euro ciascuna anche per danni non strettamente legati all’aumento dei prezzi dell’energia, garanzie statali su prestiti bancari fino a 6 anni. Poi sono previsti contributi per compensare l’aumento dell’energia: per tutte le imprese fino a 2 milioni di euro, per le fabbriche (quelle che consumano tanta energia) fino a 25 milioni di euro, nel settore dei metalli fino a 50 milioni di euro” ha spiegato il segretario generale della Fabi. ECO NG01 ntl 251048 MAR 22

 

Ucraina: Sileoni (Fabi), subito aiuti economici a banche e imprese Roma, 25 mar – (Nova) – Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioe’ della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finche’ gli effetti della guerra dureranno. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione “Mattino Cinque”. “Anche l’Eba (Autorita’ bancaria europea) deve temporaneamente rendere piu’ flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze”, ha aggiunto Sileoni. “Avevamo auspicato che il governo intervenisse come nella prima fase del Covid e intanto l’Unione europea ha fatto la sua parte. Mercoledi’ scorso la Commissione ha preparato il terreno, creando le condizioni per consentire ai singoli governi di intervenire. saranno possibili quindi aiuti diretti alle banche e alle imprese. In sintesi: le banche saranno esentate dai fallimenti in caso di dissesti finanziari e i loro azionisti non subiranno perdite sul capitale investito. Per quanto riguarda le imprese, potranno ricevere: dallo Stato fino a 400 mila euro ciascuna anche per danni non strettamente legati all’aumento dei prezzi dell’energia, garanzie statali su prestiti bancari fino a 6 anni. Poi sono previsti contributi per compensare l’aumento dell’energia: per tutte le imprese fino a 2 milioni di euro, per le fabbriche (quelle che consumano tanta energia) fino a 25 milioni di euro, nel settore dei metalli fino a 50 milioni di euro”, ha spiegato il segretario generale della Fabi. (Rin) NNNN

 

UCRAINA, FABI: SUBITO AIUTI A BANCHE E IMPRESE (9Colonne) Roma, 25 mar – “Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioè della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finché gli effetti della guerra dureranno”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Anche l’Eba (Autorità bancaria europea) deve temporaneamente rendere più flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze” ha aggiunto Sileoni. “Avevamo auspicato che il governo intervenisse come nella prima fase del Covid e intanto l’Unione europea ha fatto la sua parte. Mercoledì scorso la Commissione ha preparato il terreno, creando le condizioni per consentire ai singoli governi di intervenire. saranno possibili quindi aiuti diretti alle banche e alle imprese. In sintesi: le banche saranno esentate dai fallimenti in caso di dissesti finanziari e i loro azionisti non subiranno perdite sul capitale investito. Per quanto riguarda le imprese, potranno ricevere: dallo Stato fino a 400.000 euro ciascuna anche per danni non strettamente legati all’aumento dei prezzi dell’energia, garanzie statali su prestiti bancari fino a 6 anni. Poi sono previsti contributi per compensare l’aumento dell’energia: per tutte le imprese fino a 2 milioni di euro, per le fabbriche (quelle che consumano tanta energia) fino a 25 milioni di euro, nel settore dei metalli fino a 50 milioni di euro” ha spiegato il segretario generale della Fabi. (red)

 

UCRAINA: FABI, SUBITO AIUTI ECONOMICI A BANCHE E IMPRESE = Roma, 25 mar. (Adnkronos) – ”Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finché gli effetti della guerra dureranno”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, che dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork sottolinea: ”Diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi”. Intervenendo al programma Mattino cinque, in onda su canale 5, aggiunge che ”anche l’Eba (Autorità bancaria europea) deve temporaneamente rendere più flessibili le regole sulla gestione dei rischi sui prestiti e quelle sulle sofferenze”. ”Avevamo auspicato che il governo intervenisse come nella prima fase del Covid e intanto l’Unione europea ha fatto la sua parte”, ricorda il segretario. Mercoledì scorso la Commissione ”ha preparato il terreno, creando le condizioni per consentire ai singoli governi di intervenire. saranno possibili quindi aiuti diretti alle banche e alle imprese. In sintesi: le banche saranno esentate dai fallimenti in caso di dissesti finanziari e i loro azionisti non subiranno perdite sul capitale investito”. Per quanto riguarda le imprese, prosegue Sileoni, potranno ricevere: dallo Stato fino a 400.000 euro ciascuna anche per danni non strettamente legati all’aumento dei prezzi dell’energia, garanzie statali su prestiti bancari fino a 6 anni. Poi sono previsti contributi per compensare l’aumento dell’energia: per tutte le imprese fino a 2 milioni di euro, per le fabbriche (quelle che consumano tanta energia) fino a 25 milioni di euro, nel settore dei metalli fino a 50 milioni di euro. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-MAR-22 13:29 NNNN

 

LE NOTIZIE DI ECONOMIA DELLE 13-3- Roma, 25 mar. (LaPresse) – UCRAINA: SILEONI, SUBITO AIUTI ECONOMICI A BANCHE E IMPRESE – ‘Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioè della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finché gli effetti della guerra dureranno’. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. UCRAINA: CAI, CALA PREZZO MAIS (-2,5%) MENTRE GRANO RESTA STABILE – Sembrano attenuarsi le oscillazioni dei prezzi dei prodotti agricoli con il primo calo del mais dall’inizio della guerra (-2,5%) e il grano che resta ancorato alle quotazioni della scorsa settimana. Lo comunica CAI – Consorzi Agrari d’Italia, in base alla rilevazione settimanale della Borsa Merci di Bologna, punto di riferimento in Italia per le contrattazioni fisiche dei prodotti agricoli. A determinare questo scenario, in un mercato che resta comunque molto instabile, l’arrivo in Italia di prodotti agricoli da Paesi come l’Ungheria o la Bulgaria che avevano minacciato il blocco delle esportazioni.(Segue). ECO NG01 mar/ntl 251300 MAR 22

 

LE NOTIZIE DI ECONOMIA DELLE 17-10- Roma, 25 mar. (LaPresse) – UCRAINA: SILEONI, SUBITO AIUTI ECONOMICI A BANCHE E IMPRESE – ‘Dopo l’approvazione da parte dell’Unione europea del temporary framwork, cioè della cornice normativa temporanea, aperta fino a tutto il 2022 per varare aiuti di Stato, diventa fondamentale un rapido recepimento di queste norme da parte del governo italiano come chiedono tutte le banche italiane per voce dell’Abi. Prima arrivano gli aiuti, prime le imprese italiane potranno respirare, gli aiuti dovranno essere estesi nel tempo finché gli effetti della guerra dureranno’. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5.UCRAINA: CAI, CALA PREZZO MAIS (-2,5%) MENTRE GRANO RESTA STABILE – Sembrano attenuarsi le oscillazioni dei prezzi dei prodotti agricoli con il primo calo del mais dall’inizio della guerra (-2,5%) e il grano che resta ancorato alle quotazioni della scorsa settimana. Lo comunica CAI – Consorzi Agrari d’Italia, in base alla rilevazione settimanale della Borsa Merci di Bologna, punto di riferimento in Italia per le contrattazioni fisiche dei prodotti agricoli. A determinare questo scenario, in un mercato che resta comunque molto instabile, l’arrivo in Italia di prodotti agricoli da Paesi come l’Ungheria o la Bulgaria che avevano minacciato il blocco delle esportazioni. ECO NG01 mar/ntl 251700 MAR 22

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