SILEONI IN DIRETTA A RADIORAI UNO: «TRATTATIVA SU MPS FALLITA PER APPROCCIO SBAGLIATO DI STATO E UNICREDIT»

La vicenda Montepaschi al centro dell’intervista al segretario generale della Fabi sul Giornale Radio 1: «Il ministro Franco ha indicato tre priorità e cioè il lavoro, la tutela del marchio e il no allo spezzatino»

SILEONI IN DIRETTA A RADIORAI UNO: «TRATTATIVA SU MPS FALLITA PER APPROCCIO SBAGLIATO DI STATO E UNICREDIT»

La vicenda Montepaschi al centro dell'intervista al segretario generale della Fabi sul Giornale Radio 1: «Il ministro Franco ha indicato tre priorità e cioè il lavoro, la tutela del marchio e il no allo spezzatino»

 

 

 

Mps: Sileoni, se Franco dice no spezzatino allora ha soluzione ‘Trattativa Stato-Unicredit fallita per approcci sbagliati’ (ANSA) – MILANO, 29 MAR – “Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha gia’ in tasca una soluzione cioe’ un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambiera’ il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non e’ mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio – ha rilevato il segretario della Fabi – quando finisce la legislatura e quanto ci vorra’ per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perche’ i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perche’ il fattore tempo, quando si gestira’ l’accordo sindacale, sara’ fondamentale, perche’ con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”, ha aggiunto Sileoni. Il segretario generale della Fabi e’ tornato anche sulla trattativa tra lo Stato e Unicredit su Mps che e’ “fallita per approcci sbagliati”. Perche’, secondo Sileoni “era sbagliato quello di Unicredit che si e’ messa al tavolo della trattativa non capendo che non aveva davanti un privato, ma lo Stato, anzi il governo guidato da Mario Draghi e sappiamo quale autorevolezza il premier abbia sia in Italia sia in Europa. Ed era sbagliato – ha evidenziato il segretario della Fabi – anche l’approccio dello Stato che non ha capito che davanti aveva un privato, un neoamministratore delegato che non era nelle condizioni politiche interne di appesantire il gruppo o di crearsi un problema politico ed economico con l’acquisizione di Mps”. (ANSA). PEG 29-MAR-22 13:47 NNNN
Mps: Fabi, se franco dice no a spezzatino allora ha soluzione = (AGI) – Roma, 29 mar. – “Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha gia’ in tasca una soluzione cioe’ un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambiera’ il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non e’ mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio – ha aggiunto SILEONI – quando finisce la legislatura e quanto ci vorra’ per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perche’ i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perche’ il fattore tempo, quando si gestira’ l’accordo sindacale, sara’ fondamentale, perche’ con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”. (AGI) –Red/Gio 291354 MAR 22 NNNN
MPS: SILEONI (FABI), ‘SE FRANCO DICE NO A SPEZZATINO VUOL DIRE CHE HA SOLUZIONE IN TASCA’ = Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere – ha proseguito – quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo, quando si gestirà l’accordo sindacale, sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”, ha aggiunto Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-MAR-22 13:49 NNNN
MPS: SILEONI (FABI), ‘TRATTATIVA CON UNICREDIT FALLITA PER APPROCCI SBAGLIATI’ = Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “La trattativa sul Monte dei Paschi di Siena tra lo Stato e Unicredit è fallita per approcci sbagliati”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Era sbagliato quello di Unicredit, che si è messa al tavolo della trattativa non capendo che aveva davanti un privato, ma lo Stato, anzi il governo guidato da Mario Draghi e sappiamo quale autorevolezza il premier abbia sia Italia sia in Europa. Ed era sbagliato anche l’approccio dello Stato, che non ha capito che davanti aveva un privato, un neoamministratore delegato che non era nelle condizioni politiche interne di appesantire il gruppo o di crearsi un problema politico ed economico con l’acquisizione di Mps”, ha detto ancora. “Se Unicredit avesse pensato in italiano, probabilmente l’accordo si sarebbe fatto. Ha pensato invece in anglosassone. Poi, sull’esito negativo del negoziato, ha influito anche il pasticcio della politica: più o meno tutti hanno speculato su Mps per poi scappare un minuto dopo le elezioni politiche suppletive”, ha aggiunto Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-MAR-22 13:40 NNNN
Mps, FABI: se Franco dice no a “spezzatino” ha già la soluzione Mps, FABI: se Franco dice no a “spezzatino” ha già la soluzione “Cioè un gruppo che acquisisce la banca” Roma, 29 mar. (askanews) – “Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi – ha aggiunto -. Bisogna tenere d’occhio quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo, quando si gestirà l’accordo sindacale, sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”. Sen 20220329T134652Z
Mps: Sileoni, trattativa Stato-Unicredit fallita per approcci sbagliati Milano, 29 mar. (LaPresse) – “La trattativa sul Monte dei Paschi di Siena tra lo Stato e Unicredit è fallita per approcci sbagliati. Era sbagliato quello di Unicredit, che si è messa al tavolo della trattativa non capendo che aveva davanti un privato, ma lo Stato, anzi il governo guidato da Mario Draghi e sappiamo quale autorevolezza il premier abbia sia Italia sia in Europa. Ed era sbagliato anche l’approccio dello Stato, he non ha capito che davanti aveva un privato, un neoamministratore delegato che non era nelle condizioni politiche interne di appesantire il gruppo o di crearsi un problema politico ed economico con l’acquisizione di Mps”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Se Unicredit avesse pensato in italiano, probabilmente l’accordo si sarebbe fatto. Ha pensato invece in anglosassone. Poi, sull’esito negativo del negoziato, ha influito anche il pasticcio della politica: più o meno tutti hanno speculato su Mps per poi scappare un minuto dopo le elezioni politiche suppletive”, ha aggiunto Sileoni. ECO NG01 ccl/ntl 291349 MAR 22
Mps, Fabi: se Franco dice no a “spezzatino” ha già la soluzione Mps, Fabi: se Franco dice no a “spezzatino” ha già la soluzione “Cioè un gruppo che acquisisce la banca” Roma, 29 mar. (askanews) – “Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi – ha aggiunto -. Bisogna tenere d’occhio quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo, quando si gestirà l’accordo sindacale, sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”. Sen 20220329T134652Z
MPS. SILEONI: TRATTATIVA TRA STATO E UNICREDIT FALLITA PER APPROCCI SBAGLIATI (DIRE) Roma, 29 mar. – “La trattativa sul Monte dei Paschi di Siena tra lo Stato e Unicredit è fallita per approcci sbagliati. Era sbagliato quello di Unicredit, che si è messa al tavolo della trattativa non capendo che aveva davanti un privato, ma lo Stato, anzi il governo guidato da Mario Draghi e sappiamo quale autorevolezza il premier abbia sia Italia sia in Europa. Ed era sbagliato anche l’approccio dello Stato, he non ha capito che davanti aveva un privato, un neoamministratore delegato che non era nelle condizioni politiche interne di appesantire il gruppo o di crearsi un problema politico ed economico con l’acquisizione di Mps”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Se Unicredit avesse pensato in italiano, probabilmente l’accordo si sarebbe fatto. Ha pensato invece in anglosassone. Poi, sull’esito negativo del negoziato, ha influito anche il pasticcio della politica: più o meno tutti hanno speculato su Mps per poi scappare un minuto dopo le elezioni politiche suppletive”, ha aggiunto Sileoni. (Vid/ Dire) 13:46 29-03-22 NNNN
 MPS. SILEONI: SE FRANCO DICE NO A SPEZZATINO VUOL DIRE CHE HA SOLUZIONE IN TASCA (DIRE) Roma, 29 mar. – “Se il ministro dell’Economia, Daniale Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo, quando si gestirà l’accordo sindacale, sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”, ha aggiunto Sileoni. (Vid/ Dire) 13:46 29-03-22 NNNN
MPS. SILEONI: SE FRANCO DICE NO A SPEZZATINO VUOL DIRE CHE HA SOLUZIONE IN TASCA (DIRE) Roma, 29 mar. – “Se il ministro dell’Economia, Daniale Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi di Siena, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “Sono curioso di vedere quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo, quando si gestirà l’accordo sindacale, sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero”, ha aggiunto Sileoni. (Vid/ Dire) 13:46 29-03-22 NNNN​
POP BARI: SILEONI (FABI), ‘CON MCC GRUPPO SOLIDO, MATTARELLA OTTIMO MANAGER’ = Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “Mediocredito Centrale, la proprietaria della Banca Popolare di Bari, si sta organizzando bene e l’amministratore delegato, Bernardo Mattarella, è un ottimo manager”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “L’eventuale acquisto di sportelli del Monte dei Paschi di Siena da parte di Mcc non ci preoccupa perché Mattarella ha un progetto per creare e garantire un gruppo bancario solido e lungimirante”, ha aggiunto Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-MAR-22 15:07
Pop. Bari: SILEONI, con Mcc gruppo solido, Mattarella ottimo manager Roma, 29 mar. (LaPresse) – “Mediocredito Centrale, la proprietaria della Banca Popolare di Bari, si sta organizzando bene e l’amministratore delegato, Bernardo Mattarella, è un ottimo manager». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “L’eventuale acquisto di sportelli del Monte dei Paschi di Siena da parte di Mcc non ci preoccupa perché Mattarella ha un progetto per creare e garantire un gruppo bancario solido e lungimirante”, ha aggiunto Sileoni. ECO NG01 TAW 291437 MAR 22
Banche, Fabi : bene Popolare Bari con Mcc, gruppo solido Banche, Fabi : bene Popolare Bari con Mcc, gruppo solido Eventuale acquisto di sportelli Mps non ci preoccupa Roma, 29 mar. (askanews) – “Mediocredito Centrale, la proprietaria della Banca Popolare di Bari, si sta organizzando delegando bene e l’amministratore, Bernardo Mattarella, è un ottimo manager”. Lo ha affermato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, secondo quanto riporta una nota intervistata dal Giornale Radio Rai Uno. “L’eventuale acquisto di sportelli del Monte dei Paschi di Siena da parte di Mcc non ci preoccupa perché Mattarella ha un progetto per creare e garantire un gruppo bancario solido e lungimirante”, ha aggiunto Sileoni. rosso/Voz 20220329T145103Z
Pop Bari: Fabi, con Mcc gruppo solido, Mattarella ottimo manager = (AGI) – Roma, 29 mar. – “Mediocredito Centrale, la proprietaria della Banca Popolare di Bari, si sta organizzando bene e l’amministratore delegato, Bernardo Mattarella, e’ un ottimo manager”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “L’eventuale acquisto di sportelli del Monte dei Paschi di Siena da parte di Mcc non ci preoccupa perche’ Mattarella ha un progetto per creare e garantire un gruppo bancario solido e lungimirante” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Ila 291528 MAR 22​​
Banche : Pop. Bari, Sileoni, con Mcc gruppo Segretario solido Fabi, Bernardo Mattarella ottimo manager (ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Mediocredito Centrale, la proprietaria della BancaPopolare di Bari, si sta organizzando bene e l’amministratore delegato, Bernardo Mattarella, e’ un ottimo manager”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Giornale Radio Rai Uno. “L’eventuale acquisto di sportelli del Monte dei Paschi di Siena da parte di Mcc non ci preoccupa perché Mattarella ha un progetto per creare e garantire un gruppo bancario solido e lungimirante” ha aggiunto Sileoni. (ANSA). DOA 29-MAR-22 16:46 NNNN
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