RISCHIO RECESSIONE ESAGERATO, SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5
L’impatto della guerra in Ucraina sulla crescita economica in Italia. Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Mattino Cinque
L’impatto della guerra in Ucraina sulla crescita economica in Italia. Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Mattino Cinque
Ucraina: Sileoni, a rischio 50 miliardi Pil ma no recessione = (AGI) – Roma, 6 apr. – “L’impatto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe erodere nel 2022 circa 50 miliardi di euro di Prodotto interno lordo in Italia. La crescita economica quest’anno sara’ certamente piu’ bassa del previsto, dal piu’ 4,7% al piu’ 2,8% circa. Cresceremo, ma meno di quanto si pensava prima dell’inizio del conflitto. La situazione e’ difficile, ma per ora mi sembra esagerato parlare di recessione”. Lo ha sottolineato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque, su Canale 5. (AGI)Gav (Segue) 061200 APR 22 NNNN
Ucraina: Sileoni, a rischio 50 miliardi Pil ma no recessione (2)= (AGI) – Roma, 6 apr. – “Per contrastare questa situazione difficile -ha proseguito – il governo Draghi, e sono sicuro che lo fara’, deve intervenire tempestivamente, con misure sui prestiti bancari, sia garanzie pubbliche sui nuovi crediti sia moratorie sui vecchi finanziamenti. E poi servono aiuti economici per compensare l’aumento dei prodotti energetici, gas ed energia”. “Domani il governo prendera’ atto del nuovo quadro macroeconomico con il Documento di economia e finanzia e ci saranno indicazioni sui prossimi interventi. Abbiamo due incognite e una certezza: le due incognite sono la durata e l’impatto, la certezza e’ l’inflazione. L’inflazione e’ diventata un grosso problema, perche’, secondo le stime dei principali gruppi bancari superera’ l’8% a giugno e oggi siamo gia’ oltre il 7%”, ha concluso il segretario generale della Fabi. (AGI)Gav 061200 APR 22 NNNN
UCRAINA: SILEONI (FABI), ‘A RISCHIO 50 MLD PIL MA NON E’ RECESSIONE’ = Roma, 6 apr. (Adnkronos) – “L’impatto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe erodere nel 2022 circa 50 miliardi di euro di prodotto interno lordo in Italia. La crescita economica quest’anno sarà certamente più bassa del previsto, dal più 4,7% al più 2,8% circa. Cresceremo, ma meno di quanto si pensava prima dell’inizio del conflitto. La situazione è difficile, ma per ora mi sembra esagerato parlare di recessione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione ‘Mattino Cinque’ in onda su Canale 5. ”Per contrastare questa situazione difficile, il governo Draghi, e sono sicuro che lo farà, – ha aggiunto – deve intervenire tempestivamente, con misure sui prestiti bancari, sia garanzie pubbliche sui nuovi crediti sia moratorie sui vecchi finanziamenti. E poi servono aiuti economici per compensare l’aumento dei prodotti energetici, gas ed energia”. (Sec-Arm/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 06-APR-22 12:06 NNNN
UCRAINA, SILEONI (FABI): A RISCHIO 50 MLD PIL MA NO RECESSIONE (9Colonne) Roma, 6 apr – “L’impatto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe erodere nel 2022 circa 50 miliardi di euro di prodotto interno lordo in Italia. La crescita economica quest’anno sarà certamente più bassa del previsto, dal più 4,7% al più 2,8% circa. Cresceremo, ma meno di quanto si pensava prima dell’inizio del conflitto. La situazione è difficile, ma per ora mi sembra esagerato parlare di recessione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Per contrastare questa situazione difficile, il governo Draghi, e sono sicuro che lo farà, deve intervenire tempestivamente, con misure sui prestiti bancari, sia garanzie pubbliche sui nuovi crediti sia moratorie sui vecchi finanziamenti. E poi servono aiuti economici per compensare l’aumento dei prodotti energetici, gas ed energia” ha aggiunto SILEONI. “Domani il governo prenderà atto del nuovo quadro macroeconomico con il Documento di economia e finanzia e ci saranno indicazioni sui prossimi interventi. Abbiamo due incognite e una certezza: le due incognite sono la durata e l’impatto, la certezza è l’inflazione. L’inflazione è diventata un grosso problema, perché, secondo le stime dei principali gruppi bancari supererà l’8% a giugno e oggi siamo già oltre il 7%”. (red) 061251 APR 22
Ucraina: Sileoni (Fabi), conflitto mette a rischio 50 miliardi di Pil ma no recessione Roma, 06 apr – (Nova) – L’impatto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe erodere nel 2022 circa 50 miliardi di euro di Pil in Italia: la crescita economica quest’anno sara’ certamente piu’ bassa del previsto, dal 4,7 al 2,8 per cento circa. Lo ha detto Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, intervenendo a “Mattino Cinque” su “Canale 5”. “Cresceremo, ma meno di quanto si pensava prima dell’inizio del conflitto: la situazione e’ difficile, ma per ora mi sembra esagerato parlare di recessione”, ha detto, sottolineando la necessita’ di un intervento tempestivo da parte del governo, con misure sui prestiti bancari, garanzie pubbliche sui nuovi crediti e moratorie sui vecchi finanziamenti. “E poi servono aiuti economici per compensare l’aumento dei prodotti energetici, gas ed energia: domani il governo prendera’ atto del nuovo quadro macroeconomico con il Documento di economia e finanza, e ci saranno indicazioni sui prossimi interventi”, ha continuato, ribadendo il problema rappresentato dall’inflazione, gia’ oltre il sette per cento. (Rin) NNNN
Ucraina: SILEONI, a rischio 50mld Pil,non ci sara’ recessione Crescita sara’ al 2,8%. Inflazione problema grosso (ANSA) – ROMA, 06 APR – “L’impatto della guerra tra Russia e Ucraina potrebbe erodere nel 2022 circa 50 miliardi di euro di prodotto interno lordo in Italia. La crescita economica quest’anno sara’ certamente piu’ bassa del previsto, dal piu’ 4,7% al piu’ 2,8% circa. Cresceremo, ma meno di quanto si pensava prima dell’inizio del conflitto. La situazione e’ difficile, ma per ora mi sembra esagerato parlare di recessione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. “Per contrastare questa situazione difficile, il governo Draghi, e sono sicuro che lo fara’, deve intervenire tempestivamente, con misure sui prestiti bancari, sia garanzie pubbliche sui nuovi crediti sia moratorie sui vecchi finanziamenti. E poi servono aiuti economici per compensare l’aumento dei prodotti energetici, gas ed energia” ha aggiunto SILEONI. “Domani il governo prendera’ atto del nuovo quadro macroeconomico con il Documento di economia e finanzia e ci saranno indicazioni sui prossimi interventi. Abbiamo due incognite e una certezza: le due incognite sono la durata e l’impatto, la certezza e’ l’inflazione. L’inflazione e’ diventata un grosso problema, perche’, secondo le stime dei principali gruppi bancari superera’ l’8% a giugno e oggi siamo gia’ oltre il 7%” ha sottolineato il segretario generale della Fabi. (ANSA). CN 06-APR-22 13:33 NNNN