BCC PAY, ACCORDO TRA SINDACATO E ICCREA
Con l’intesa raggiunta ieri tra la Fabi le altre sigle con i vertici della capogruppo saranno garantite le tutele occupazionali e il mantenimento dell’area contrattuale per gli oltre 70 dipendenti coinvolti nel cessione del ramo d’azienda. Alibranti: «Un accordo fondamentale a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori i quali rimangono ancorati alle garanzie ed alle peculiarità del Ccnl del credito cooperativo
Dopo diversi incontri la Fabi le altre sigle e i vertici di Iccrea hanno siglato ieri sera il verbale di accordo relativo alla creazione della newco Bcc Pay: la nuova società costituta nata per valorizzare e sviluppare il comparto monetica. Grazie all’accordo raggiunto è stato garantito sia il mantenimento dell’area contrattuale sia la tutela occupazionale degli oltre 70 dipendenti coinvolti nel processo di trasferimento.
«I rapporti di lavoro proseguono alle dipendenze di Bcc Pay senza soluzione di continuità con il mantenimento degli inquadramenti, delle anzianità e delle convenzioni maturate» commenta Mauro Alibranti, rappresentante del coordinamento nazionale FAbi gruppo Iccrea specificando che «al personale ceduto continuerà ad essere applicato il Ccnl Federcasse, il contratto integrativo aziendale e gli accordi collettivi della capogruppo vigenti, pertanto per tutto il personale è confermata la copertura sanitaria della cassa mutua nazionale e la previdenza complementare di categoria del Fondo pensione nazionale».
«Per quanto riguarda la sede di lavoro Bcc Pa» continua Alibranti «fa espressa dichiarazione di non prevedere lo spostamento della stessa fuori dal Comune di Roma. L’accordo, inoltre, regola altresì il Premio di Risultato, il mantenimento delle polizze assicurative, il lavoro a tempo parziale, il lavoro agile, le ferie, il Tfr, le ex festività e i permessi. Stesso discorso riguarda le condizioni bancarie che rimarranno attive ed attivabili entro il prossimo decennio».
Il rappresentante Fabi sottolinea «La cura e attenzione che è stata riservata alle garanzie occupazionali e che prevedono il ripristino del rapporto di lavoro con Banca Iccrea o con aziende del perimetro diretto al verificarsi di determinate condizioni: entro 8 anni dalla cessione in caso di recesso del servicing da BCC ed entro 15 anni nel caso di perdita di controllo di Bcc Pay da parte della capogruppo Banca Iccrea».
In conclusione «Si tratta di un accordo fondamentale a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori i quali rimangono ancorati alle garanzie ed alle peculiarità del Ccnl del credito cooperativo che distingue ma non distanzia».
Roma, 14 aprile 2022