FABI INCONTRA LA REGIONE LIGURIA: “GARANTIRE OCCUPAZIONE IN CARIGE”
I rappresentanti della Federazione autonoma bancari italiani hanno parlato oggi con la Conferenza dei capigruppo della Regione ligure. Sul tavolo Le misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali. Sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio
I rappresentanti della Federazione autonoma bancari italiani hanno parlato oggi con la Conferenza dei capigruppo della Regione ligure. Sul tavolo Le misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali. Sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
CARIGE: FABI INCONTRA REGIONE LIGURIA, GARANTIRE OCCUPAZIONE
Genova, 26 aprile 2022. La Fabi di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilità territoriale, (mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali) sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalità future nonché un ruolo territoriale fondamentale (museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’università di Genova, Polo Nazionale Bancario per la Blu Economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper). Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalità dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda. Ora si aspetta il via libera della Banca centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper.
Carige: incontro Fabi-capigruppo Regione Liguria (ANSA) – GENOVA, 26 APR – La Fabi di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilita’ territoriale, sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha gia’ fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalita’ future nonche’ un ruolo territoriale fondamentale. Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalita’ dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda. Ora si aspetta il via libera della Banca centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper. (ANSA). KAQ 26-APR-22 20:17
CARIGE: FABI INCONTRA REGIONE LIGURIA, GARANTIRE OCCUPAZIONE = Roma, 26 apr. (Adnkronos) – La FABI di Genova e il coordinamento FABI nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilità territoriale: mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali. Sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalità future nonché un ruolo territoriale fondamentale: museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’università di Genova, Polo Nazionale Bancario per la Blu Economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper). Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalità dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda. Ora si aspetta il via libera della Banca centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 26-APR-22 19:46
Carige: Fabi incontra Regione Liguria, garantire occupazione = (AGI) – Roma, 26 apr. – La Fabi di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilita’ territoriale, (mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali), riferisce una nota, sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha gia’ fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalita’ future nonche’ un ruolo territoriale fondamentale (museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’universita’ di Genova, Polo Nazionale Bancario per la Blu Economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper). Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalita’ dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda. Ora si aspetta il via libera della Banca centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper. (AGI)Mau 261853 APR 22 NNNN
Carige, Fabi incontra Regione Liguria: garantire occupazione Carige, Fabi incontra Regione Liguria: garantire occupazione Roma, 26 apr. (askanews) – La Fabi di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilità territoriale (mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali) sono state anche illustrate, si legge in una nota, le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalità future nonché un ruolo territoriale fondamentale (museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’università di Genova, Polo Nazionale BANCArio per la Blu Economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper). “Ora si aspetta il via libera della BANCA centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper”, conclude Fabi. Cos 20220426T204231Z
CARIGE: FABI INCONTRA REGIONE LIGURIA “GARANTIRE OCCUPAZIONE” GENOVA (ITALPRESS) – La Fabi di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della Regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali, senza far ricorso alla mobilità territoriale, (mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali) sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha già fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalità future nonché un ruolo territoriale fondamentale (museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’università di Genova, Polo Nazionale BANCArio per la Blu Economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper). “Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalità dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda – si legge in una nota -. Ora si aspetta il via libera della BANCA centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper”. (ITALPRESS). sat/com 26-Apr-22 21:06 NNNN
Imprese: Fabi incontra regione Liguria, garantire occupazione Roma, 26 apr – (Nova) – La Federazione autonoma bancari italiani (Fabi) di Genova e il coordinamento Fabi nel gruppo Carige hanno incontrato oggi la Conferenza dei capigruppo della regione Liguria. Oltre alle misure necessarie per garantire gli attuali livelli occupazionali e professionali – riferisce una nota – senza far ricorso alla mobilita’ territoriale – mantenimento del marchio in Liguria e Toscana, mantenimento dei poli di back office e dei contact center, creazione di uffici distaccati di sede centrale, mantenimento della rete distributiva con implementazione degli organici, creazione di sedi territoriali – sono state anche illustrate le proposte che il sindacato autonomo ha gia’ fatto pubblicamente a Bper e al territorio per garantire occupazione e professionalita’ future nonche’ un ruolo territoriale fondamentale: museo per il patrimonio artistico e documentale, sviluppo dei rapporti con l’universita’ di Genova, Polo nazionale bancario per la blu economy, ricollocazione di parte delle lavorazioni implementate dai flussi originati da Carige, presenza di un rappresentante del territorio in seno al consiglio di amministrazione di Bper. Attenzione massima anche all’occupazione e alla professionalita’ dei colleghi tempo per tempo ceduti con i rami d’azienda. Ora – conclude la nota – si aspetta il via libera della Banca centrale europea, il pronunciamento dell’Antitrust e il nuovo piano del gruppo Bper. (Com) NNNN