BANCA SELLA, NON DECOLLA LA TRATTATIVA PER CONTRATTO INTEGRATIVO
Posizioni ancora distanti tra la Fabi le altre sigle con i vertici aziendali per il rinnovo del Cia (contratto integrativo aziendale) degli oltre 4.000 dipendenti del gruppo bancario. Giampietro: «Dopo 16 mesi abbiamo chiesto alla delegazione aziendale di accelerare il percorso per poter chiudere a breve l’accordo come giusto riconoscimento alle lavoratrici e lavoratori che con l’impegno profuso, nonostante il periodo pandemico, hanno contribuito al raggiungimento degli straordinari risultati aziendali»
Non decolla la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale del Gruppo Banca Sella. Dopo la riunione di ieri tra la Fabi le altre sigle con i vertici bancari ancora nulla di fatto, nonostante siano trascorsi oltre 16 mesi dall’inizio degli incontri e soprattutto, sottolineano le organizzazioni sindacali con un volantino unitario, gli ottimi risultati “raggiunti dal Gruppo, anche nelle difficoltà degli ultimi due anni, dovuti all’impegno delle lavoratrici e lavoratori”. La Fabi, unitariamente alle altre organizzazioni, ha richiesto nuovamente un miglioramento economico e normativo per tutti i dipendenti, compresi i neo assunti.
«Dopo 16 mesi abbiamo chiesto alla delegazione aziendale di accelerare il percorso per poter chiudere a breve l'accordo di rinnovo del contratto integrativo di Gruppo come giusto riconoscimento alle lavoratrici e lavoratori del Gruppo Sella che con l'impegno profuso nonostante il periodo pandemico, hanno contribuito al raggiungimento degli straordinari risultati aziendali» ha commentato la coordinatrice Fabi gruppo Banca Sella, Chaira Giampietro.
«Chiediamo l’accoglimento delle nostre proposte economiche e normative espresse negli ultimi mesi – ha aggiunto la coordinatrice Fabi – che sono state pienamente condivise dalle colleghe e dai colleghi durante le assemblee del personale in modalità a distanza».
Biella, 29 aprile 2022