“LONG FORGOTTEN FUTURE”: LUNEDÌ A MILANO IL 127° CONSIGLIO NAZIONALE FABI
Piani industriali, aggregazioni, il rinnovo contrattuale in Abi e Bcc, fra pandemia e guerra in Ucraina: a Milano, dal 13 al 15 giugno, sindacato e banche si incontrano per progettare insieme il mondo del credito che verrà. Durante il primo giorno di lavori, focus sul contratto di lavoro delle Bcc rinnovato oggi
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«Long forgotten future», il futuro a lungo dimenticato. Dopo il grande successo dell’ultimo importante evento targato Fabi, celebrato proprio a Milano nel dicembre 2021, il principale sindacato dei bancari è pronto a scendere nuovamente in campo: dal 13 al 15 giugno, al Palazzo del Ghiaccio della città meneghina, si terrà infatti il 127° Consiglio nazionale della Federazione autonoma bancari italiani.
Numerosi gli ospiti previsti e gli appuntamenti in programma, tre giorni di lavori che vedranno coinvolti, a fianco di tutte le donne e gli uomini della Fabi, gli amministratori delegati dei principali gruppi bancari italiani e giornalisti provenienti dalle maggiori testate economiche ed emittenti televisive e radiofoniche nazionali.
Al centro del dibattito, il futuro del settore bancario: le operazioni di fusione in atto e le inevitabili ricadute, l’annosa questione delle pressioni commerciali, approfondimenti mirati su credito e prodotti finanziari; poi, l’aspetto più importante, quello umano, vale a dire la clientela e le lavoratrici e i lavoratori bancari; quindi, il tema delle relazioni sindacali, del lavoro da remoto, delle nuove tecnologie, del contratto collettivo nazionale di lavoro, con quello delle Bcc rinnovato proprio oggi e oggetto di un focus durante la prima giornata di lavori.
La giornata di lunedì 16, primo giorno di Consiglio nazionale, si aprirà con un intervento del segretario generale, Lando Maria Sileoni, seguito dalla relazione del segretario generale aggiunto, Giuliano De Filippis.
Si entrerà poi nel vivo dell’evento con un faccia a faccia tra Sileoni e l’amministratore delegato di Bper, Piero Montani, a cui seguiranno una serie di tavole rotonde dedicate al mondo bancario. A partecipare, il presidente del Casl (Comitato affari sindacali e del lavoro) dell’Abi, Salvatore Poloni, e i responsabili delle relazioni industriali dei principali gruppi bancari italiani: Alfio Filosomi (Intesa Sanpaolo), Ilaria Maria Dalla Riva (Unicredit), Andrea Merenda e Giuseppe Corni (Bper), Roberto Coita (Monte dei Paschi di Siena), Roberto Speziotto (Banco Bpm), Gianluca Reggioni (Crédit Agricole Italia), Carlo Fazzi (Bnl), Beniamino Bimonte (Mediocredito Centrale), Carlos Gonzaga (Deutsche Bank), il vicedirettore generale di Raiffeisen, Christian Tanner, il responsabile delle relazioni industriali di Iccrea, Massimiliano Calvi, e il responsabile delle relazioni sindacali e welfare di Cassa Centrale Banca, Pasquale Del Buono.
Sarà poi il momento di una tavola rotonda dedicata alle pressioni commerciali: Sileoni ne parlerà con la presidente di Consumatori attivi, Barbara Puschiasis. L’impatto della guerra su economia e banche sarà invece al centro del dibattito che vedrà protagonisti il giornalista Alessandro Cecchi Paone, il direttore dell’Istituto per gli studi di Politica internazionale (Ispi), Paolo Magri, la presidente dell’associazione Vittime delle banche, Letizia Giorgianni, e il saggista Giordano Bruno Guerri.
Ad aprire la seconda giornata di lavori saranno due tavole rotonde dedicate all’informazione durante il conflitto Russia-Ucraina e al futuro dell’Occidente. A trattare ed approfondire il tema, importanti esponenti del giornalismo italiano con gli economisti Giulio Tremonti e Carlo Alberto Carnevale Maffè. Seguirà poi un ulteriore confronto che vedrà il numero uno Fabi dialogare con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba.
Ai dibattiti, a rappresentare la Fabi, saranno presenti, inoltre: i coordinatori di gruppo Helga Boscato, Paolo Citterio, Carlo Milazzo, Stefano Cefaloni, Antonella Sboro, Guido Fasano, Gianpaolo Fontana, Fabrizio Tanara, Fabio Armeni, Ulrich Untersulzner, Piergiuseppe Mazzoldi, Domenico Mazzucchi, Emanuele Amenta, Carmine Iandolo, Sergio Caldara, Alessandro Mutini.
All’evento parteciperanno i più importanti giornalisti esperti del settore bancario, editorialisti, conduttori radio e tv: Fabio Tamburini (Sole24ore), Gabriele Capolino (Milano Finanza), Francesco Vecchi (Canale 5), Maurizio Belpietro (La Verità), Alessandro Sallusti (Libero), Ferruccio De Bortoli (Corriere della Sera), Augusto Minzolini (Il Giornale) Nicola Porro (Rete 4) Sebastiano Barisoni (Radio24), Giuseppe De Filippi (Tg5), Andrea Pancani (TgLa7), Frediano Finucci (TgLa7), David Parenzo (Radio24, La7), Americo Mancini (Giornale Radio Rai), Cristina Casadei (Sole24Ore) Osvaldo De Paolini (Messaggero), Fabrizio Massaro (Milano Finanza), Silvia Sciorilli Borrelli (Financial Times), Jole Saggese (Class Cnbc).
Il Consiglio Nazionale volgerà al termine mercoledì 15 giugno, con la replica finale del segretario generale che risponderà a tutti gli interventi e le proposte partite dalla platea nella tre giorni di assise, e la successiva approvazione della mozione finale, che sancirà la chiusura ufficiale dei lavori.
L’intero evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.fabi.it e sui profili Facebook e Linkedin della Fabi.
Roma, 11 giugno 2022