AGENZIA ENTRATE E RISCOSSIONE, FIRMATI IL CONTRATTO NAZIONALE E L’INTEGRATIVO
La Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno siglato gli accordi validi per il triennio 2022-2024. Aumento di 165 euro, regolamentazione puntuale dello smart working, premio di produttività e banca ore. Landoni: «La sfida intrapresa nel voler mettere in sicurezza i lavoratori ed addivenire in tempi brevi ai rinnovi di questi due importanti istituti, l’aver voluto concentrare il confronto su pochi essenziali rivendicazioni ci ha consentito il raggiungimento di obiettivi particolarmente ambiziosi di cui esprimiamo grande soddisfazione».
La Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno siglato gli accordi validi per il triennio 2022-2024. Aumento di 165 euro, regolamentazione puntuale dello smart working, premio di produttività e banca ore. Landoni: «La sfida intrapresa nel voler mettere in sicurezza i lavoratori ed addivenire in tempi brevi ai rinnovi di questi due importanti istituti, l’aver voluto concentrare il confronto su pochi essenziali rivendicazioni ci ha consentito il raggiungimento di obiettivi particolarmente ambiziosi di cui esprimiamo grande soddisfazione».
Contratti: Fabi,rinnovo RISCOSSIONE recupera potere acquisto Incremento salari minimi 6,4% in tre anni (ANSA) – ROMA, 15 LUG – “Le ipotesi di accordo sottoscritte consentiranno recupero del potere d’acquisto dei salari del settore della RISCOSSIONE per il triennio. L’incremento delle retribuzioni minime del 6,40% spalmato nei tre anni e la riconferma del premio di produttivita’ per la durata contrattuale valorizza in un momento storico, economico e politico unico, il lavoro di un settore strategico per il Paese”. Lo dichiara la responsabile nazionale Fabi Agenzia Entrate-RISCOSSIONE, Anna Landoni dopo il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro e del contratto integrativo per il triennio 2022/2024. “Si tratta di un settore coinvolto da un’evoluzione strutturale cosi’ come previsto dal disegno di legge delega approvato dal Governo sulla riforma fiscale” aggiunge rilevando come “la sfida intrapresa dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali nel voler mettere in sicurezza i lavoratori ed addivenire in tempi brevi ai rinnovi di questi due importanti istituti, l’aver voluto concentrare il confronto su pochi essenziali rivendicazioni ci ha consentito il raggiungimento di obiettivi particolarmente ambiziosi di cui esprimiamo grande soddisfazione”. (ANSA). DOA 15-LUG-22 15:22
Equitalia Giustizia: FABI, accordo su Ccnl,al vaglio del cda (ANSA) – ROMA, 15 LUG – E’ stata raggiunta nella notte una intesa di massima fra la FABI e le altre organizzazioni sindacali con Equitalia Giustizia per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il testo condiviso, gia’ firmato dalle rappresentanze sindacali aziendali, – spiega FABI – verra’ portato oggi dai rappresentanti di Equitalia Giustizia al consiglio di amministrazione per la ratifica.; (ANSA). CN 15-LUG-22 14:02
Equitalia Giustizia:FABI, da azienda primo via libera a Ccnl (v. ‘Equitalia Giustizia: FABI…’ delle 14.02) (ANSA) – ROMA, 15 LUG – L’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di Equitalia Giustizia ha ricevuto, oggi pomeriggio, il primo via libera dei vertici aziendali, che hanno informato la FABI e le altre organizzazioni sindacali. Lo si legge in una nota. Il prossimo 18 luglio e’ in programma un consiglio di amministrazione straordinario di Equitalia Giustizia per la definitiva approvazione. Il testo del nuovo ccnl e’ gia’ stato firmato, nella notte, dalle rappresentanze sindacali aziendali. (ANSA). DOA 15-LUG-22 20:57
Equitalia Giustizia: FABI, da azienda primo via libera a Ccnl = (AGI) – Roma, 15 lug. – “L’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di Equitalia Giustizia ha ricevuto, oggi pomeriggio, il primo via libera dei vertici aziendali, che hanno prontamente informato la FABI e le altre organizzazioni sindacali”. Lo annuncia il sindacato dei bancari sottolineando che il prossimo 18 luglio e’ in programma un consiglio di amministrazione straordinario di Equitalia Giustizia per la definitiva approvazione. “Il testo del nuovo ccnl e’ gia’ stato firmato, nella notte, dalle rappresentanze sindacali aziendali”, ha continuato la Fabi. (AGI)Gav 152102 LUG 22
AGENZIA ENTRATE, FABI: CHIUSA TRATTATIVA PER RINNOVO CCNL (9Colonne) Roma, 15 lug – Chiusa nella notte la trattativa tra la FABI e gli altri sindacati con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro e del contratto integrativo per il triennio 2022/2024. I rinnovi interessano circa 8 mila lavoratrici e lavoratori. Per quanto riguarda il nuovo Ccnl, è stato concordato un aumento medio mensile di circa 165 euro. “Le ipotesi di accordo sottoscritte consentiranno recupero del potere d’acquisto dei salari del settore della riscossione per il triennio. L’incremento delle retribuzioni minime del 6,40% spalmato nei tre anni e la riconferma del premio di produttività per la durata contrattuale valorizza in un momento storico, economico e politico unico, il lavoro di un settore strategico per il Paese; un settore coinvolto da un’evoluzione strutturale così come previsto dal disegno di legge delega approvato dal Governo sulla riforma fiscale. La sfida intrapresa dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali nel voler mettere in sicurezza i lavoratori ed addivenire in tempi brevi ai rinnovi di questi due importanti istituti, l’aver voluto concentrare il confronto su pochi essenziali rivendicazioni ci ha consentito il raggiungimento di obiettivi particolarmente ambiziosi di cui esprimiamo grande soddisfazione” dichiara la responsabile nazionale FABI Agenzia Entrate-Riscossione, Anna Landoni. Nel dettaglio, il nuovo Ccnl stabilisce un incremento dei minimi tabellari di circa 165 euro per la figura del capo ufficio (diviso in tre tranche del valore di 55,28 euro con decorrenza 1 gennaio 2022); incremento dell’indennità di cassa dagli attuali 126,62 a 134,72 euro nei capoluoghi di provincia e dagli attuali 94,95 a 101,02 euro per gli altri centri; linee guida di settore in materia di smart working; modifica dell’articolo che determina la decorrenza e la scadenza del contratto nazionale che si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno qualora non venga disdettato almeno trenta giorni prima della scadenza. In caso di disdetta, le disposizioni contrattuali rimarranno integralmente in vigore fino a quando non saranno sostituite dal successivo contratto collettivo. Per quanto riguarda il contratto integrativo aziendale. Invece, sono state confermate le tabelle per il premio di produttività per il triennio di valenza contrattuale; aumentata l’indennità di front office del 10% (da 40 a 44 euro, da 50 a 55 euro e da 80 a 88 euro) con decorrenza 1 gennaio 2022; riconosciuta la corresponsione agli operatori di sportello on line di una indennità mensile di 44 euro; integrata la dotazione di permessi banca ore, a partire dal 1 gennaio 2023, di 7 ore e 30 minuti a favore di tutti gli operatori di front office; inserita Palermo fra i centri per i quali è previsto il compenso spese forfettario a favore degli ufficiali di riscossione e dei messi. Infine, polizza sanitaria prorogata sino al 31 gennaio 2024. Ora, le ipotesi sottoscritte saranno sottoposte all’approvazione delle assemblee dei lavoratori. (red) 151128 LUG 22