TREMILA COMUNI ITALIANI SENZA SPORTELLI BANCARI
I dati della Fabi sull’assenza delle agenzie di credito nei piccoli e medi comuni italiani sono stati ripresi ieri in un lungo articolo di Repubblica e oggi da Mf con l’intervento a firma dell’editorialista Angelo De Mattia.
Quasi quattro comuni italiani su dieci non hanno nemmeno uno sportello bancario. È il dato della Fabi ripreso ieri in un lungo articolo del quotidiano La Repubblica a firma di Vittoria Puledda. Una fotografia della sempre più frequente chiusura delle agenzie di credito nei piccoli centri con percentuali minori di popolazione. «La riduzione delle filiali sta creando e creerà non pochi problemi al Paese e alla clientela bancaria - commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni - in particolare agli anziani, che hanno scarsa dimestichezza con gli strumenti digitali, e a chi vive al Sud, dove esiste un grande problema di accesso a internet. E poi c'è una questione di carattere generale: con meno presenza sul territorio le banche potranno svolgere sempre meno quel ruolo sociale, a fianco di famiglie e imprese, che è determinante per lo sviluppo e la crescita economica».
Oggi su Mf l’editorialista Angelo De Mattia riprende l’indagine della Federazione ricordando come in passato si facessero delle rigorose valutazioni a livello aziendale, settoriale, territoriale, di sistema, economico ai fini del rilascio delle singole autorizzazioni per l’apertura degli sportelli nelle città e nei piccoli comuni, e auspicando inoltre un’interrogazione istituzionale in base ai numeri forniti dalla Fabi.