RISPARMI, SPORTELLI E MPS: SILEONI IN DIRETTA SU CLASS CNBC
Il segretario generale della Fabi intervistato da Jole Saggese sul canale finanziario all news: i soldi degli italiani, la politica, le banche che chiudono le filiali, la gestione degli esodi in Montepaschi gli argomenti affrontati
Il segretario generale della Fabi intervistato da Jole Saggese sul canale finanziario all news: i soldi degli italiani, la politica, le banche che chiudono le filiali, la gestione degli esodi in Montepaschi gli argomenti affrontati
MPS:Sileoni,non vendere a primo offerente dopo cura dimagrante ‘Lovaglio sta operando con grande competenza’ (ANSA) – MILANO, 31 AGO – L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con “apprezzabile onestà intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unità e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SIleoni, a Class Cnbc. “La politica – ha aggiunto – deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti. Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni. Stiamo gestendo i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’è stata una buona risposta. Stiamo verificando alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarietà, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. (ANSA). LE 2022-08-31 20:01 S0A QBXB ECO
MPS: Sileoni, no a vendita primo offerente dopo cura dimagrante = (AGI) – Roma, 31 ago. – “L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con apprezzabile onesta’ intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unita’ e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. La politica deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Jole Saggese durante la trasmissione Report in onda su Class Cnbc. E ha spiegato: “Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni. Stiamo gestendo i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’e’ stata una buona risposta. Stiamo verificando – ha concluso Sileoni – alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarieta’, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. (AGI)Gav 312007 AGO 22
MPS: SILEONI, ‘NO A VENDITA A PRIMO OFFERENTE DOPO CURA DIMAGRANTE’ = Roma, 31 ago. (Adnkronos) – “L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con apprezzabile onestà intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unità e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. La politica deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti. Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SIleoni, intervistato su Class Cnbc. “Stiamo gestendo – ricorda – i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’è stata una buona risposta. Stiamo verificando alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarietà, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. (Mge/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 31-AGO-22 20:02
MPS, Sileoni: no a vendita a primo offerente dopo cura dimagrante “L’ad Lovaglio sta operando con apprezzabile onestà intellettuale Roma, 31 ago. (askanews) – “L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con apprezzabile onestà intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unità e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. La politica deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti. Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni. Stiamo gestendo i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’è stata una buona risposta. Stiamo verificando alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarietà, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SIleoni, intervistato da Jole Saggese durante la trasmissione Report in onda su Class Cnbc. Red-Pie 20220831T200330Z
MPS: Sileoni (Fabi), no a vendita a primo offerente dopo cura dimagrante Roma, 31 ago. (LaPresse) – “ L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con apprezzabile onestà intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unità e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. La politica deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti. Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni. Stiamo gestendo i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’è stata una buona risposta. Stiamo verificando alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarietà, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SIleoni, intervistato da Jole Saggese durante la trasmissione Report in onda su Class Cnbc. ECO NG01 taw 311954 AGO 22
MPS, SILEONI (FABI): NO A VENDITA A PRIMO OFFERENTE DOPO CURA DIMAGRANTE (9Colonne) Roma, 31 ago – ” L’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, sta operando con apprezzabile onestà intellettuale e grande competenza professionale. Le organizzazioni sindacali in MPS procedono a lavorare con unità e questo va tutto a vantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. La politica deve occuparsi meno di argomenti che non conosce o che conosce poco: nel settore bancario non ci sono mai stati licenziamenti. Abbiamo fatto accordi volti a garantire autonomia e presenza sul territorio nel tempo, non vogliamo che la banca venga venduta al primo offerente dopo la cura dimagrante dei costi, ma vogliamo che MPS sia rilanciata nei prossimi anni. Stiamo gestendo i 3.500 esuberi del Monte dei Paschi di Siena, concordati con la banca, con pensionamenti e prepensionamenti su base volontaria. Il piano di esodi va chiuso entro il 30 novembre e finora c’è stata una buona risposta. Stiamo verificando alcune situazioni, tenendo conto della concentrazione, in alcuni territori, di lavoratrici e lavoratori con i requisiti per accedere al Fondo di solidarietà, mentre altrove ce ne sono meno. Finora abbiamo raggiunto un numero soddisfacente e contiamo di raggiungere l’obiettivo concordato con i vertici della banca”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), Lando Maria SIleoni, intervistato da Jole Saggese durante la trasmissione Report in onda su Class Cnbc. (Red) 311959 AGO 22