SORIS, ACCORDO SULLO SMART WORKING

È stata siglata la scorsa settimana dalla Fabi con i vertici aziendali l’intesa che formalizza e regolamenta lo strumento del lavoro agile per gli oltre 70 dipendenti del gruppo societario. Deciso, inoltre, il diritto alla disconnessione durante il quale l’azienda si impegna a non contattare nessuno al di fuori della fascia oraria di riferimento. Marras: «Con una buona gestione organizzativa è possibile permettere alla più ampia fetta dei colleghi di potere usufruire di questa forma di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro»

SORIS, ACCORDO SULLO SMART WORKING

Dopo una lunga contrattazione è stato firmato, lo scorso 16 settembre, un accordo tra la Fabi con i  vertici della società di riscossione Soris S.p.A. sulla regolamentazione dello smart working. Con l’intesa raggiunta, lo strumento del lavoro agile passa da un regime emergenziale a un regime ordinario. Gli oltre 70 dipendenti del gruppo avranno la totale volontarietà di adesione: chiunque, quindi, previa compatibilità con l'organizzazione aziendale, può farne richiesta e in relazione al settore nel quale si opera, è stata la possibilità di svolgere il lavoro in modalità agile fino ad un massimo di 8 giornate al mese. L'ipotesi di accordo è stata presentata all'assemblea dei lavoratori dove ha ottenuto una approvazione all'unanimità. L'accordo sancisce, inoltre, il diritto alla disconnessione durante il quale l'azienda si impegna - al netto di situazioni di particolare necessità - a non contattare nessuno al di fuori della fascia oraria di riferimento.

 

«L’aver sancito un principio di totale volontarietà di adesione e non esclusione a priori, è stata una grande conquista» ha commentato il segretario provinciale Fabi Torino con delega in Soris S.p.A, Roberto Marras. «Abbiamo fatto un grande lavoro di sensibilizzazione in tal senso – ha continuato Marras – e chiaramente il lavoro deve andare avanti. Il concetto chiave è che con una buona gestione organizzativa è possibile permettere alla più ampia fetta di colleghi di potere usufruire di questa forma di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Come sindacato riteniamo quindi di aver svolto nel migliore dei modi possibile il nostro lavoro, trovando una azienda con la quale è stato possibile instaurare un dialogo costruttivo» ha concluso.

Soddisfazione è stata espressa anche da Elisa Busca, rappresentante Fabi in Soris S.p.A «L’assemblea è stato un momento democratico molto importante, nel quale si è dibattuto in maniera ampia e costruttiva i vari temi legati alle problematiche del lavoro agile e di come trasportare le regole di una situazione emergenziale che dura da anni nella ordinaria quotidianità lavorativa è stato un passaggio molto importante che non tutte le aziende del settore riescono ad accettare e comprendere. Siamo orgogliosi di rappresentare i colleghi in queste battaglie giornaliere nel rispetto delle persone, dei loro diritti e delle conquiste non scontate che si riescono con fatica a portare a casa» ha concluso Busca.

 

Torino, 19 settembre 2022

 

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