Flashmob davanti alla sede del gruppo Banca Iccrea in via Lucrezia Romana, a Roma. La Fabi e le altre organizzazioni sindacali lamentano la mancata osservanza di quanto previsto in tema di lavoro agile con l’ultimo contratto collettivo nazionale di, rinnovato appena tre mesi fa.
Contemporaneamente al presidio dei sindacati, si sono svolte le assemblee da remoto alle quali hanno partecipato circa 1.000 lavoratrici e lavoratori.
«Le iniziative di oggi hanno mandato un chiaro e inequivocabile segnale politico ai manager della capogruppo Iccrea. Serve ristabilire un dialogo e un confronto che sia rispettoso di tutti i lavoratori e delle lavoratrici del gruppo, del loro prezioso lavoro e delle nuove e moderne forme di organizzazione tra cui il lavoro agile con le dovute attenzioni che la stessa legge riconosce alle categorie dei “fragili” e per la cura dei figli under 14 anni, oltre alla tematica collegata alla mobilità sostenibile. Le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Banca Iccrea rivendicano a pieno titolo e con grande coralita’ e sensibilità la loro cittadinanza e i loro diritti a svolgere l’attività lavorativa con quel sufficiente grado di autonomia, responsabilità e flessibilità necessari. Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano inoltre che gli stessi criteri Esg, predicati dai vertici, possano essere praticati in nuove forme e culture del lavoro anche nel settore del credito cooperativo» commenta il segretario nazionale della Fabi, Luca Bertinotti.
Roma, 21 settembre 2022
ICCREA: SINDACATI, FLASH MOB DAVANTI SEDE ROMA CONTRO MANCATA OSSERVANZA LAVORO AGILE = Roma, 21 set. (Adnkronos) – Flashmob davanti alla sede del gruppo Banca Iccrea in via Lucrezia Romana, a Roma. La Fabi e le altre organizzazioni sindacali, si legge in una nota, lamentano la mancata osservanza di quanto previsto in tema di lavoro agile con l’ultimo contratto collettivo nazionale di, rinnovato appena tre mesi fa. Contemporaneamente al presidio dei sindacati, si sono svolte le assemblee da remoto alle quali hanno partecipato circa 1.000 lavoratrici e lavoratori. “Le iniziative di oggi – commenta il segretario nazionale della Fabi, Luca Bertinotti – hanno mandato un chiaro e inequivocabile segnale politico ai manager della capogruppo Iccrea. Serve ristabilire un dialogo e un confronto che sia rispettoso di tutti i lavoratori e delle lavoratrici del gruppo, del loro prezioso lavoro e delle nuove e moderne forme di organizzazione tra cui il lavoro agile con le dovute attenzioni che la stessa legge riconosce alle categorie dei ‘fragili’ e per la cura dei figli under 14 anni, oltre alla tematica collegata alla mobilità sostenibile”, continua Bertinotti che conclude: “Le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Banca Iccrea rivendicano a pieno titolo e con grande coralità e sensibilità la loro cittadinanza e i loro diritti a svolgere l’attività lavorativa con quel sufficiente grado di autonomia, responsabilità e flessibilità necessari. Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano inoltre che gli stessi criteri Esg, predicati dai vertici, possano essere praticati in nuove forme e culture del lavoro anche nel settore del credito cooperativo”. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 21-SET-22 14:19
Iccrea: Fabi, flashmob a Roma su lavoro agile = (AGI) – Roma, 21 set. – Flashmob davanti alla sede del gruppo Banca Iccrea in via Lucrezia Romana, a Roma. La Fabi e le altre organizzazioni sindacali lamentano la mancata osservanza di quanto previsto in tema di lavoro agile con l’ultimo contratto collettivo nazionale di, rinnovato appena tre mesi fa. Contemporaneamente al presidio dei sindacati, si sono svolte le assemblee da remoto alle quali hanno partecipato circa 1.000 lavoratrici e lavoratori. “Le iniziative di oggi hanno mandato un chiaro e inequivocabile segnale politico ai manager della capogruppo Iccrea – commenta il segretario nazionale della Fabi, Luca Bertinotti – serve ristabilire un dialogo e un confronto che sia rispettoso di tutti i lavoratori e delle lavoratrici del gruppo, del loro prezioso lavoro e delle nuove e moderne forme di organizzazione tra cui il lavoro agile con le dovute attenzioni che la stessa legge riconosce alle categorie dei ‘fragili’ e per la cura dei figli under 14 anni, oltre alla tematica collegata alla mobilita’ sostenibile”. E prosegue: “Le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Banca Iccrea rivendicano a pieno titolo e con grande coralita’ e sensibilita’ la loro cittadinanza e i loro diritti a svolgere l’attivita’ lavorativa con quel sufficiente grado di autonomia, responsabilita’ e flessibilita’ necessari. Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano inoltre – conclude Luca Bertinotti – che gli stessi criteri Esg, predicati dai vertici, possano essere praticati in nuove forme e culture del lavoro anche nel settore del credito cooperativo”. (AGI)Gav 211153 SET 22
BANCHE, FABI: FLASHMOB SU LAVORO AGILE IN ICCREA (9Colonne) Roma, 21 set – Flashmob davanti alla sede del gruppo Banca Iccrea, a Roma. La FABI e le altre organizzazioni sindacali lamentano la mancata osservanza di quanto previsto in tema di lavoro agile con l’ultimo contratto collettivo nazionale di, rinnovato appena tre mesi fa. Contemporaneamente al presidio dei sindacati, si sono svolte le assemblee da remoto alle quali hanno partecipato circa 1.000 lavoratrici e lavoratori. “Le iniziative di oggi hanno mandato un chiaro e inequivocabile segnale politico ai manager della capogruppo Iccrea. Serve ristabilire un dialogo e un confronto che sia rispettoso di tutti i lavoratori e delle lavoratrici del gruppo, del loro prezioso lavoro e delle nuove e moderne forme di organizzazione tra cui il lavoro agile con le dovute attenzioni che la stessa legge riconosce alle categorie dei ‘fragili’ e per la cura dei figli under 14 anni, oltre alla tematica collegata alla mobilità sostenibile. Le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Banca Iccrea rivendicano a pieno titolo e con grande coralità e sensibilità la loro cittadinanza e i loro diritti a svolgere l’attività lavorativa con quel sufficiente grado di autonomia, responsabilità e flessibilità necessari. Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano inoltre che gli stessi criteri Esg, predicati dai vertici, possano essere praticati in nuove forme e culture del lavoro anche nel settore del credito cooperativo” commenta il segretario nazionale della FABI, Luca Bertinotti. (red) 211213 SET 22