BANCA INVESTIS, I SINDACATI SCRIVONO ALL’ABI
Con una lettera inviata il 26 settembre, la Fabi e la Fisac chiedono all’Associazione Bancaria Italiana di attivare la procedura di conciliazione. In caso di fallimento sarà confermato il presidio per il prossimo 4 ottobre. Marras: «Siamo pronti a scendere in piazza, il cambiamento non è più procrastinabile». Protti: «Proseguiamo il nostro percorso per rivendicare tutta l’attenzione e il rispetto a cui i dipendenti di Banca Investis hanno diritto»
Prosegue la mobilitazione sindacale in Banca Investis. La Fabi e la Fisac hanno infatti inviato ieri una lettera all’Associazione Bancaria Italiana con la richiesta di attivare il tentativo di conciliazione ed evitare il presidio previsto per il 4 ottobre. Le organizzazioni sindacali tornano a chiedere un sistema di concrete relazioni industriali e la definizione di un accordo riguardante lo smart working per i 234 lavoratori del gruppo coinvolti nel trasferimento da Torino a Milano.
«Siamo pronti a scendere in piazza con un presidio davanti alle sedi di Torino e Milano per far sentire forte e chiara la nostra voce, il cambiamento non è più procrastinabile» ha commentato il segretario provinciale Fabi Torino, Roberto Marras.
Gisella Protti, segretaria provinciale Fabi Milano, ha sottolineato come «In base a quanto stabilito durante l’assemblea dei lavoratori del gruppo, proseguiamo il nostro percorso per rivendicare tutta l’attenzione e il rispetto a cui i dipendenti di Banca Investis hanno diritto».
Torino, 27 settembre 2022