«DIFENDERE LA CLIENTELA SIGNIFICA DIFENDERE ANCHE I LAVORATORI BANCARI»

Continuano gli appuntamenti organizzati dalla segretaria nazionale con i coordinamenti di gruppo Fabi. A Milano il leader della Fabi, Lando Maria Sileoni, ha incontrato i dirigenti del gruppo Crédit Agricole Italia della Federazione. La difesa della categoria e della clientela dalle dinamiche delle banche come unico obiettivo.

«DIFENDERE LA CLIENTELA SIGNIFICA DIFENDERE ANCHE I LAVORATORI BANCARI»

Fa di nuovo tappa a Milano il ciclo di incontri organizzati dal segretario generale e dalla segreteria nazionale con i rappresentanti dei gruppi bancari della Federazione. È con i dirigenti del Crédit Agricole Italia che il leader Sileoni, insieme al segretario nazionale Mattia Pari, è tornato ad affrontare le problematiche e le dinamiche del settore del credito italiano con una particolare attenzione al rinnovo del contratto nazionale, in scadenza a dicembre 2022, le trattative dei futuri piani industriali, le nuove professioni dei dipendenti coinvolti nei processi di aggregazione e fusioni tra banche.

La difesa della categoria è il monito del lungo intervento del segretario generale Fabi con un unico diktat: nessuna deroga al contratto nazionale. Poi le emergenze economiche del Paese, l’aumento dell’inflazione, del costo della vita e un ampio sguardo ai cambiamenti del settore del credito.

«Dobbiamo stare vicino alle persone. È fondamentale il contatto con il territorio, con i dipendenti ma anche con la clientela considerando le dinamiche delle banche» ha detto Sileoni ai dirigenti sindacali presenti in sala «Difendere la clientela significa difendere i colleghi che lavorano in banca».

«Siamo tutti consapevoli delle difficoltà che sta affrontando il nostro settore» ha continuato il numero uno della Federazione «ed è per questo motivo che abbiamo organizzato questi incontri. Dobbiamo continuare ad affrontare insieme tutte le sfide che arriveranno, come abbiamo sempre fatto in questi anni di intensa attività sindacale. Non ci dimentichiamo che grazie alla Fabi per ogni due uscite previste dai piani industriali abbiamo un ingresso o stabilizzazione di giovani all’interno di ogni gruppo bancario»

«L’incontro del segretario generale con le strutture del Gruppo Crédit Agricole Italia ci ha fornito l’opportunità di allargare lo sguardo sull’orizzonte del nostro settore e di comprendere quanto anche questo risenta delle molte criticità che il nostro Paese, unitamente all’Europa e a gran parte del mondo, sta attraversando in questa fase storica» ha commentato il coordinatore Fabi del gruppo, Fabrizio Tanara che ha sottolineato come la riunione di Milano sia stata anche «un momento di arricchimento e di sprone per tutti i nostri dirigenti sindacali, chiamati a stare sempre più vicini ai colleghi, dando il meglio di sè per tutelarli come soltanto un’organizzazione come la nostra può fare».
«Sono certo che quella di oggi sia stata anche per il nostro segretario generale un’occasione per constatare quanto le strutture Fabi del Gruppo Crédit Agricole Italia siano costituite da persone di grande qualità, animate da un forte spirito di squadra e orgogliose di appartenere ad una grande organizzazione come la nostra. Da sempre siamo abituati a lavorare nel solco del contratto nazionale, che è e deve rimanere la stella polare della stabilità della nostra categoria» ha concluso il coordinatore Tanara.

Milano, 16 novembre 2022

Il servizio realizzato dalla FABI TV

 

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