COORDINAMENTO FABI MPS: «INSIEME PER TROVARE SOLUZIONE PER I DIPENDENTI»
I rappresentanti sindacali del Monte di Paschi di Siena si sono incontrati oggi con il segretario generale aggiunto, Giuliano De Filippis, e con il segretario nazionale amministrativo e coordinatore del gruppo, Franco Casini, per fare il punto sulla situazione e discutere sul futuro del gruppo di Rocca Salimbeni
Più di 100 dirigenti sindacali della Fabi nel gruppo Monte dei Paschi di Siena si sono riuniti oggi a Roma. Presenti il segretario generale aggiunto Fabi, Giuliano De Filippis, il segretario nazionale amministrativo e coordinatore del gruppo, Franco Casini. Focus sulla situazione attuale della banca di Rocca Salimbeni e sulle sorti future, in attesa di capire le decisioni del governo e del Tesoro che deve cedere, entro due anni, il 64% di Mps.
Il recente aumento di capitale, realizzato per rispettare le richieste della Bce, e la gestione delle uscite del personale sono stati alcuni dei temi al centro del dibattito e degli interventi della giornata. E ancora: una panoramica generale del settore del credito italiano impegnato in grandi trasformazioni tra fusioni, aggregazioni e cambiamenti per i dipendenti coinvolti. La difesa della categoria e del contratto nazionale continuano a essere gli argomenti sotto i riflettori, a livello generale.
«Il Monte dei Paschi è dei lavoratori e dei clienti della banca» ha detto il vicecoordinatore Fabi Mps, Guido Fasano, durante la sua relazione. «La diminuzione del personale, oltre 4 mila dal 1 dicembre di quest’anno, sarà un impatto sociale per l’intero Paese e per le generazioni future – ha sottolineato Fasano – il lavoro che ci aspetta è la gestione dei colleghi che rimarranno, le loro mansioni e i cambiamenti che ne derivano. La rivisitazione del settore del credito alle quali stiamo andando incontro avrà un impatto sui territori e di conseguenza sulla clientela. la chiusura delle filiali tra tutti sarà un argomento di gestione sindacale in quanto comporterà una diversa distribuzione dei carichi di lavoro per i nostri colleghi».
Roma, 17 novembre 2022
Il servizio realizzato dalla FABI TV