FILIALI CHIUSE, AUDIZIONE FABI ALLA REGIONE TOSCANA

Il coordinatore del Sab di Firenze, Leonardo Comucci in commissione regionale. Al centro lo studio della Federazione sulle chiusure delle agenzie bancarie e il numero dei lavoratori toscani passati da 21.422 nel 2020 a 20.559 nel 2021.

FILIALI CHIUSE, AUDIZIONE FABI ALLA REGIONE TOSCANA

Desertificazione bancaria sotto i riflettori della regione Toscana: ieri la Commissione Aree Interne ha ascoltato il coordinatore Fabi di Firenze, Leonardo Comucci, in riferimento alle chiusure, e in alcuni casi totale assenza, di agenzie di credito in molti comuni del territorio toscano. L’iniziativa nasce dall’allarme lanciato nei mesi scorsi dalla Fabi che, con uno studio, ha denunciato la crescita del fenomeno. 


«Il confronto molto proficuo ha inizialmente riguardato il fenomeno della chiusura e assenza degli sportelli bancari che sono oggetto di una nostra analisi lanciata ad agosto di quest’anno» ha commentato Comucci. «Successivamente – ha continuato il coordinatore - abbiamo evidenziato come il rischio, oramai evidente, è quello che le imprese e le famiglie in mancanza della presenza del circuito bancario tradizionale, possano essere oggetto di attenzione da parte di organizzazioni criminali. La politica non può voltarsi dall’altra parte di fronte al ruolo sociale che le banche stanno progressivamente perdendo attraverso il disimpegno sui territori, tanto più quando le chiusure degli sportelli bancari derivano principalmente dalla necessità di ridurre i costi».

A fine riunione la Commissione ha preso atto del calo consistente delle agenzie di credito riportati soprattutto dal report della Federazione, dove ci sono tutti i Comuni privi di sportelli. Da parte dei responsabili della Commissione c’è stato l’impegno di dare gli indirizzi, per quanto di competenza, alla Giunta Reginale per ridurre il fenomeno della desertificazione. Il responsabile della Fabi di Firenze ha inoltre fornito alcuni dati sul numero in calo dei dipendenti bancari nella Regione Toscana, che sono passati da 21.422 (dato 2020) a 20.559 (dato 2021). Infine, Comucci ha sottolineato gli ulteriori rischi che potrebbero derivare da ulteriori problematiche connessi alla gestione del Gruppo MPS, là dove proprio le filiali del Monte dei Paschi, spesso sono l’unica realtà bancaria presente in molti comuni della Regione Toscana.

Firenze, 29 novembre 2022