«SIAMO UNA FORZA DINAMICA, POLITICA E PROGETTUALE IMPORTANTE»

A Roma l’incontro della segreteria nazionale con i dirigenti sindacali Deutsche Bank. L’importanza del contratto nazionale, la difficile congiuntura economica e la riorganizzazione interna del gruppo al centro del dibattito: «Non tollereremo ulteriori silenzi da parte dell’azienda».

«SIAMO UNA FORZA DINAMICA, POLITICA E PROGETTUALE IMPORTANTE»

Coordinamento Fabi Deutsche bank. Proseguono gli incontri della segreteria nazionale con i dirigenti sindacali dei Gruppi bancari per affrontare le tematiche più stringenti nelle varie aziende, spesso alle prese con importanti riorganizzazioni interne.

Oggi, a Roma, con il coordinatore Fabi Deutsche Bank, Sergio Caldara, il segretario nazionale organizzativo, Mauro Scarin, e il segretario nazionale Fabio Scola. «Questi incontri sono stati fortemente voluti dalla Federazione per discutere con voi delle criticità che incontrate all’interno delle vostre aziende e per rinnovarvi il nostro supporto – ha esordito Scarin – È un periodo molto complicato, con una congiuntura sociale ed economica particolarmente difficile, ora più che mai dobbiamo aiutare i colleghi, dobbiamo essere in grado di dare loro risposte concrete».

Tra gli argomenti trattati, l’importanza del rinnovo contrattuale e della partecipazione del quadro sindacale alla stesura della piattaforma: «Siamo qui per portare e per chiedervi di portare le vostre riflessioni sul contratto alle Commissioni che si stanno occupando della stesura della piattaforma, perché quello che sarà dovrà essere un contratto nazionale figlio di questo tempo, che risponda alla categoria e che dia un nuovo passo al settore. Non dimentichiamo che siamo una forza dinamica, politica e progettuale» ha aggiunto Scola. Quindi, dibattito aperto: i giovani e l’esigenza di avvicinarli al sindacato, l’aggravio dei carichi di lavoro, la riorganizzazione interna al gruppo.

«Negli ultimi giorni abbiamo richiesto un confronto urgente con l’azienda su diversi temi “scottanti” che stanno investendo i colleghi della rete e sui quali pretendiamo che la banca dia risposte sollecite e certe – ha spiegato Caldara. Pretenderemo di avere risposte concrete anche per le ricadute sanzionatorie a danno di alcuni colleghi e legate all’operatività della rete nella lavorazione dei bonifici. Un eventuale persistente silenzio aziendale non potrà che essere inteso come mancanza di attenzione a quanto sta accadendo negli sportelli – ha sottolineato con forza il coordinatore – l’attuale condizione lavorativa dei colleghi della rete, che peggiora di giorno in giorno, non consente infatti di rimandare ulteriormente un intervento risolutivo che vi ponga rimedio». Dalla segreteria nazionale il messaggio è chiaro: «noi ci siamo, per supportarvi. Per qualunque cosa abbiate necessità. Ma siete voi siete il contatto diretto con i lavoratori».

Roma, 29 novembre 2022

Il servizio realizzato dalla FABI TV


 

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