GRUPPO CASSA CENTRALE BANCA, LA FABI RICHIEDE UN RICONOSCIMENTO ECONOMICO PER IL CAROVITA A TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO
Inviata il 6 dicembre una lettera a tutte le Bcc del gruppo bancario cooperativo. Mazzucchi: «È una questione di coerenza, di omogeneità di trattamento e soprattutto di equità verso tutti i colleghi indipendentemente da dove svolgono il loro ruolo, sia in sede centrale sia nelle 1500 filiali sparse su tutto il territorio nazionale».
Un riconoscimento economico a tutti i dipendenti del Gruppo per far fronte al caro vita. È quanto stato richiesto dalla Fabi, unitariamente alle altre sigle, alla capogruppo e a tutte delle Bcc.
La lettera è stata inviata il 6 dicembre ed è in linea con le disposizioni governative in merito agli strumenti per favorire il contrasto all’aumento dell’inflazione e delle spese energetiche.
«Apprendiamo con favore la decisione della capogruppo in merito alla erogazione di 600 euro aggiuntiva e straordinaria ai dipendenti della capogruppo per far fronte alla impennata dell’inflazione – ha commentato il coordinatore Fabi del Gruppo Cassa Centrale Banca, Domenico Mazzucchi – Una decisione presa anche su sollecitazione della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali fin dal momento dell’uscita del decreto che ha innalzato il plafond dei fridge a 3000 euro».
«Chiediamo però che questa erogazione sia estesa a tutti gli 11.500 dipendenti del gruppo e non solo ai dipendenti della Capogruppo» ha sottolineato Mazzucchi «si tratta di una questione di coerenza, di omogeneità di trattamento e soprattutto di equità verso tutti i colleghi che quotidianamente lavorano per il gruppo, indipendentemente da dove svolgono il loro ruolo, sia esso in sede centrale oppure nelle 1500 filiali sparse su tutto il territorio nazionale».
In conclusione, il coordinatore Fabi ha espresso apprezzamento per l’attenzione alle persone e l’auspicio «Per il buon l’andamento della trattativa del primo contratto integrativo di gruppo che partirà da gennaio, una volta finite le assemblee di approvazione della piattaforma in corso di svolgimento in questi giorni».
Trento, 7 dicembre 2022