CONGRESSI PROVINCIALI, APPUNTAMENTO AD IMPERIA
Il coordinatore Fabio Dané: « Ci aspettano anni complessi e con ulteriori significativi cambiamenti: per la difesa della categoria, il contratto nazionale dovrà sempre rappresentare la nostra priorità»
Il tour dei congressi provinciali della FABI fa tappa in Liguria: è il Sab di Imperia a riunirsi oggi, per definire squadra e obiettivi in vista del prossimo Congresso nazionale del sindacato dei bancari, programmato per giugno.
«Un appuntamento importante - dichiara il coordinatore Fabio Dané - perché oggi andremo ad eleggere i membri del nuovo direttivo provinciale che saranno chiamati a definire le linee politiche e strategiche della FABI di Imperia per il prossimo quadriennio». Ed è davvero un momento particolarmente significativo, questo, per i Sab, perché rappresenta un’occasione di confronto e bilancio sulle sfide che aspettano il settore in un momento di così grande trasformazione.
Ne parla nel dettaglio il coordinatore Dané: «Dal 2017, anno in cui si è celebrato l’ultimo congresso, si sono susseguiti una serie di eventi che hanno profondamente modificato lo scenario bancario italiano: dalla vicenda delle banche venete, Veneto Banca e Popolare di Vicenza, salvate grazie a un intervento governativo e acquisite da Intesa Sanpaolo, all’acquisizione, sempre da parte di Intesa Sanpaolo, del Gruppo UBI, in parte ceduto a BPer, all’odierno passaggio delle filiali del Gruppo Carige al Gruppo BPer e alla Desio. Operazioni che hanno provocato una drastica riduzione degli istituti di credito, delle unità operative presenti nella nostra provincia e creato, di conseguenza, organici sempre più ridotti».
Uno scenario, quello italiano e locale, ulteriormente aggravato dalla complicata situazione internazionale: l’emergenza sanitaria, prima, e il conflitto russo-ucraino, poi, hanno avuto un impatto negativo sull’intero settore economico, risvegliando l’inflazione e mettendo in crisi i bilanci di imprese e famiglie.
«Un tema che riguarda anche la nostra categoria – sottolinea Dané – e di cui si dovrà tener conto in occasione dell’imminente rinnovo del nostro Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro».
Nel corso del congresso si è inoltre discusso di smart-working, una digitalizzazione che continua ad accelerare e le conseguenti ricadute organizzative e occupazionali: «Ci aspettano anni complessi e con ulteriori significativi cambiamenti – riprende il coordinatore ligure – L’introduzione di forme di lavoro flessibile sempre più esasperate e aggressive ci portano a dover riflettere su un nuovo modo di lavorare e questo sarà uno degli argomenti che verrà trattato nel corso del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, inopinabilmente sotto attacco da più parti. Un esempio su tutti: Intesa Sanpaolo, a fronte di un mancato accordo con le parti sociali, ha avviato iniziative per raccogliere firme su accordi individuali che vanno a cercare di destrutturare l’impianto contrattuale del nostro settore».
Nonostante i molti nodi da sciogliere a livello di settore, la situazione del Sab è comunque più che soddisfacente, con una Fabi Imperia che può ritenersi soddisfatta del lavoro svolto finora e dei risultati ottenuti: dopo una fase difficile durata alcuni anni, «siamo riusciti a mettere in atto diverse iniziative per rilanciare il Sab – sottolinea con orgoglio Dané – e far percepire alle colleghe e ai colleghi un nuovo modo di fare sindacato. Abbiamo sempre agito in maniera sincera, leale, con onestà e trasparenza. Il nostro impegno e il nostro lavoro hanno prodotto ottimi risultati e hanno consentito a un maggior numero di colleghi di avvicinarsi al sindacato».
A suggello del positivo percorso intrapreso, una nuova sede e, insieme, l’offerta agli iscritti di molti nuovi servizi tra cui assistenza fiscale, di patronato, legale: «Avvalersi di un avvocato esperto di diritto del lavoro si è dimostrato un aiuto preziosissimo quando ci siamo trovati costretti a gestire alcune contestazioni», ha detto Dané.
Il coordinatore non dimentica di ringraziare il costante sostegno di Vincenzo Saporito, responsabile del Dipartimento Welfare Nazionale della FABI, per il suo fondamentale apporto in materia di previdenza, e di Giuseppe Algeri, dirigente sindacale “bergamasco doc” – come Dané lo definisce – punto di riferimento per la Fabi imperiese in tema di proselitismo e comunicazione, presente anche all’incontro odierno in veste di presidente.
Al vivace dibattito è seguita la votazione, che ha eletto i nuovi componenti del Sab, riconfermando Fabio Dané alla guida della Fabi di Imperia.
Imperia, 10 gennaio 2023
Eletti:
COORDINATORE: Dané Fabio
Bolleri Francesca
Cavagna Stefano
Coscia Stefano
Di Domenico Olga
Di Nero Alessandro
Giordano Daniele
Lorenzi Sabina
Nobile Ornella
Perri Stefania
Prevosto Giampiero
Trucco Rosella
Zontini Piercarlo
Il servizio realizzato dalla FABI TV