CONGRESSI PROVINCIALI, A GROSSETO È GIOCO DI SQUADRA
Nonostante la progressiva chiusura di sportelli e diminuzione dei lavoratori bancari il sab ha all’attivo numeri in crescita. Bianchini e Signori: «La nostra provincia risente del forte ridimensionamento delle filiali, creando disagi alla popolazione più anziana. Serve maggiore senso di responsabilità da parte delle banche. La nostra struttura è in buona salute, dall’ultimo congresso c’è stato un incremento nel numero degli iscritti del 20%. Ma non ci fermiamo».
XVIII Congresso provinciale per la Fabi di Grosseto che a distanza di cinque anni fa registrare un incremento del numero degli iscritti del 20% nonostante la progressiva chiusura di sportelli con conseguente diminuzione dei dipendente bancari.
Una squadra che da anni rappresenta con grande orgoglio la Fabi sul territorio. Ad aprire i lavori, in una sala gremita, il coordinatore Fabio Bianchini, che ha ringraziato gli ospiti presenti, i colleghi dei Sab di Livorno e Siena, l’assessore comunale alla cultura, nonché collega in banca, Luca Agresti, e il segretario nazionale amministrativo, Franco Casini. Prima di lasciare la parola al collega Giorgio Signori, per la relazione a nome della segreteria uscente, Bianchini ha sottolineato l’importanza della presenza e dell’attività svolta ogni giorno dalla segreteria nazionale e dal segretario generale, Lando Maria Sileoni, in particolare. Un’attività che ha portato la Fabi ad essere interlocutore autorevole per le istituzioni.
«Siamo in una fase in cui i più importanti gruppi bancari italiani sono alle prese con i piani industriali. Il confronto sindacale che si sta aprendo, nel rispetto dei due livelli di contrattazione, non deve contemplare alcuna deroga al contratto nazionale di lavoro né pericolose fughe in avanti che danneggerebbero le lavoratrici e i lavoratori bancari» ha sottolineato Signori. Noi della Fabi siamo, e vogliamo rimanere, un sindacato dialogante, ma fermo davanti alle ingiustizie, consapevole che dobbiamo aggiornarci continuamento per essere pronti nell’affrontare la controparte, spesso ispirata a valori alternativi ed in conflitto con i nostri. Noi abbiamo valori non negoziabili come la dignità della persona, la solidarietà, l’equità sociale, la garanzia del posto di lavoro ed i diritti dei lavoratori a cui non possiamo e non vogliamo rinunciare. E poi ci sono i numeri: «gli iscritti nel 2017, data del precedente congresso, erano 446, ad oggi siamo 551, con un incremento del 20%, e questo nonostante la rilevante diminuzione della popolazione bancaria – ha sottolineato Signori. Non è un caso che la Fabi sia il primo sindacato dei bancari, e proprio quest’anno celebra il 75° anniversario dalla sua fondazione, a livello nazionale e nella nostra provincia. La serietà e la competenza dei quadri sindacali, il lavoro di squadra, la capacità di essere al passo coi tempi, ma ancorati a principi quali l’autonomia, la solidarietà e lo spirito di servizio, hanno contraddistinto il nostro lavoro in questi cinque anni» ha concluso.
Quindi l’intervento del segretario nazionale amministrativo, Franco Casini.«Sono molto legato a questo Sab, ci conosciamo da tanti anni, Giorgio Signori e Fabio Bianchini sono una pietra miliare della Fabi di Grosseto. In questi anni avete lavorato bene, i numeri parlano chiaro, nonostante sia un momento difficile per la categoria, nonostante gli esodi e i pensionamenti, gli iscritti Fabi non sono calati. Ma non dobbiamo abbassare la guardia – ha detto Casini -. Oggi siamo finalmente tornati in presenza dopo lo stop imposto dalla pandemia, bisogna continuare a girare nelle filiali e a stare tra i colleghi».
Quindi, focus sulla situazione generale del settore, a partire dalla chiusura di filiali, fenomeno che ha colpito anche Grosseto.
«Quello della diminuzione degli sportelli bancari, come anche quello della conseguente riduzione degli organici è un problema che non va sottovalutato. Il segretario generale, Lando Maria Sileoni, ha denunciato questa estate la gravità della situazione, con una campagna di comunicazione che, per l’ennesima volta, ci ha visti protagonisti nel settore. Abbiamo sottolineato – ha continuato Casini – come il ruolo sociale che le banche stanno progressivamente abbandonando, anche attraverso un progressivo disimpegno sui territori, con chiusure indiscriminate e inaccettabili di agenzie bancarie, sia un argomento che non può essere sottovaluto. Le banche si occupano dei risparmi delle persone e non dovrebbero assolutamente trasformarsi in semplici negozi finanziari, riducendo così drasticamente la consulenza a imprese e famiglie. La Fabi guarda al settore in ogni suo ambito, e se oggi rappresentiamo un importante punto di riferimento all’interno e all’esterno del settore è perché, da tempo, ci occupiamo dei cambiamenti in atto nel mondo bancario e delle loro ricadute sulle famiglie, sui territori e sulle imprese».
Poi il contratto nazionale: «parliamoci chiaro – ha detto Casini – non cade dall’alto. Sarà una trattativa difficilissima. Dobbiamo riconquistarcelo, con forza, passione e unità».
A conclusione del dibattito si sono svolte le votazioni per eleggere il Comitato direttivo provinciale, la Segreteria provinciale e i delegati per il XXII Congresso nazionale fissato per giugno a Roma.
Eletti:
CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE
Agnelli Lorella
Bartolini Gianni
Bianchini Fabio
Caselli Stefano
Casini Elisa
Coppi Luciana
Cruscanti Mariella
De Santis Pietro
Di Giacinto Massimo
Donati Silvia
Ferri Roberto
Fortuna Monica
Giovannelli Francesco
Giulietta Chiara
Grechi Monica
Lubrano Ettore
Mancini Stefano
Meini Paolo
Monaci Daniele
Pace Eleonora
Pallari Paolo
Rinaldi Gianluca
Russo Angela
Sanetti Maria Letizia
Scarpetti Carlo
Signori Giorgio
Travagli Lorenzo
Valentino Maria Cristina
Verde Giuseppina
SEGRETERIA PROVINCIALE
Bartolini Gianni
Bianchini Fabio – segretario coordinatore
Cruscanti Mariella – segretaria amministrativa
Grechi Monica
Pallari Paolo
Signori Giorgio
Travagli Lorenzo
DELEGATI CONGRESSO NAZIONALE
Bartolini Gianni
Bianchini Fabi
Grechi Monica
Pallari Paolo
Signori Giorgio – delegato permanente
Travagli Lorenzo
Grosseto, 18 gennaio 2023
Il servizio realizzato dalla FABI TV