A tenere a battesimo l’evento avrebbe dovuto esserci Giuliano Xausa, segretario nazionale Fabi e commissario nell’ultimo anno della struttura provinciale. Purtroppo, per motivi di salute ha dovuto lasciare Rovigo all’improvviso.

A portare il saluto della segreteria nazionale Franco Casini, segretario nazionale amministrativo. «È un piacere per me essere qui oggi, ad inaugurare un nuovo corso per questo Sab che ho visto crescere in termini di iscritti, anche in modo importante. Avete attraversato qualche difficoltà, e ringrazio Giuliano Xausa che vi ha accompagnato fin qui, permettendovi di iniziare una nuova fase della vostra storia – ha esordito Casini – mi dispiace molto che non sia potuto rimanere. Oggi auguro a voi e al nuovo coordinatore buon lavoro, ma non bisogna mai dimenticare le persone, penso a quel gruppo di dirigenti che fece crescere questo Sab e con il quale ci siamo sempre confrontati, per 20 anni».

Quindi un passaggio sulla situazione generale nel Paese e nel settore. «Stiamo attraversando un periodo insidioso, prima la pandemia e ora la guerra in Ucraina hanno contribuito a creare una serie di problematiche che non riguardano solo il mondo strettamente bancario o economico, ma che si ripercuotono sull’intera società – ha detto Casini -. In questo contesto il nostro settore ha dovuto fronteggiare situazioni, a volte anche critiche, che ancora non si sono risolte. Durante la pandemia, la Fabi, lo avete visto, non si è mai fermata. Nessuno è stato lasciato indietro. Il segretario generale si è speso in prima persona, con tutti i mezzi di comunicazione, per difendere la categoria dagli attacchi. Ora dopo uno stop, che si è protratto con lo scoppio della guerra, dobbiamo essere pronti ad affrontare le prossime aggregazioni tra gruppi bancari. Perché riprenderanno a breve. In questo contesto, il rinnovo del contratto nazionale ha un posto centrale, perché rappresenta l’unico strumento di difesa della categoria e va difeso in tutti i modi consentiti. A partire dalla contrattazione aziendale, non possiamo permettere fughe in avanti in contrasto con il contratto nazionale».

E poi gli altri argomenti spinosi, le difficoltà organizzative interne alle banche, che si ripercuotono sui lavoratori, lo smart working, l’avvento del digitale, che invece di un’opportunità, rischia di trasformarsi in un problema, le pressioni commerciali. Aperte quindi le votazioni che hanno visto l’elezione del nuovo coordinatore, Luigi Dicuonzo: «ringrazio il segretario generale, Lando Maria Sileoni, la segreteria nazionale e la Fabi a tutti i livelli – ha detto – per aver reso possibile al Sab di Rovigo non solo di continuare nel suo lavoro senza avere nessun contraccolpo, ma anche di crescere nei consensi e nella credibilità che i colleghi ci riconoscono. Una fortuna far parte di una grande organizzazione come la Fabi, che ci ha permesso di essere qui oggi a celebrare questo momento di rinascita e rinnovamento» ha concluso il neo coordinatore. A fine congresso, taglio del nastro per la nuova sede del Sab di Rovigo.

Rovigo, 26 gennaio 2023

ELENCO ELETTI

DIRETTIVO
Dicuonzo Luigi
Piazzi Roberto
Pavanini Marco
Picchioni Eugenio
Parisotti Rita
Bagatello Federica
Bernardinello Paolo
Berti Fabio
Bocci Fabio
Bulgarello Elisa
Frizzarin Rossella
Gatto Fabio
Lanzoni Erika
Mezzadri Giacomo
Zennaro Paolo

SEGRETERIA
Dicuonzo Luigi (Coordinatore)
Pavanini Marco (Segr. Amministrativo)
Piazzi Roberto
Picchioni Eugenio
Bernardinello Paolo

DELEGATI CONGRESSO NAZIONALE
Dicuonzo Luigi
Pavanini Marco
Piazzi Roberto

Il servizio realizzato dalla FABI TV