CONGRESSO FABI FROSINONE, «SEMPRE AL FIANCO DEI LAVORATORI»
Il momento più alto di confronto del sindacato, in cui viene eletta la classe dirigente per i prossimi quattro anni e i delegati per il congresso nazionale che si terrà a Roma a giugno. Morelli: «Solo uniti possiamo raggiungere i nostri obiettivi e superare le difficoltà che si presentano»
Un’altra struttura provinciale a congresso. La Fabi di Frosinone si è riunita per leggere la classe dirigente dei prossimi quattro anni e i delegati per il congresso nazionale di giugno.
Con il coordinatore, Vittorio Bonaventura, il segretario nazionale Mauro Morelli.
«Dal 2017, anno in cui si è celebrato l’ultimo congresso, si sono susseguiti una serie di eventi che hanno profondamente modificato lo scenario bancario italiano – ha spiegato Bonaventura – dalla vicenda delle banche venete all’acquisizione del Gruppo UBI, in parte ceduto a Bper, all’odierno passaggio delle filiali del Gruppo Carige al Gruppo Bper e alla Desio. Operazioni che hanno provocato una drastica riduzione degli istituti di credito, delle unità operative presenti nella nostra provincia e creato, di conseguenza, organici sempre più ridotti. Ci aspettano anni complessi con ulteriori significativi cambiamenti. L’introduzione di forme di lavoro flessibile sempre più esasperate e aggressive ci portano a dover riflettere su un nuovo modo di lavorare».
Ma nelle parole di Bonaventura c’è soprattutto la voglia di esprimere l’importanza di fare sindacato. Un impegno a cui si è chiamati senza abnegazioni. «Nonostante i molti nodi da sciogliere a livello di settore – ha proseguito – nel Sab siamo riusciti a costruire una realtà in cui si esprime forte la risposta e il consenso dei nostri iscritti. Ritengo il sindacato una cosa estremamente seria. Siamo consapevolmente dentro alle responsabilità del presente e del futuro dei nostri assistiti. I nostri iscritti ci hanno delegato ad assisterli scegliendoci per quel che rappresentiamo, per la fiducia e il rispetto verso la persona. Non possiamo deluderli».
Quindi spazio alla situazione nel Paese, alla congiuntura socio-economica, alle ripercussioni nel settore bancario. Ma non solo. «Sapete tutti che il contratto nazionale è scaduto a dicembre, prorogato fino alla fine di febbraio, dovrà essere rinnovato. Non sarà facile – ha detto Mauro Morelli – Serviranno forza, determinazione e coraggio. I gruppi bancari spesso, a livello aziendale, cercano espedienti per destrutturare il contratto, dobbiamo essere attenti e non permetterlo. Non è ammessa nessuna deroga».
Ma la forza del sindacato, della Fabi, ormai divenuta interlocutore privilegiato non solo del settore, è nei territori, nei dirigenti che lavorano sui territori al fianco dei lavoratori, degli iscritti. Nella rappresentanza. «Per crescere – ha sottolineato Morelli – bisogna essere qualcosa in più, dare qualcosa in più. Questo la Fabi lo fa da sempre con tutte le iniziative e i servizi che mette a disposizioni dei lavoratori, lo fa facendo sentire che è sempre al fianco di chi ha più bisogno. Ma non dobbiamo fermarci, stare in mezzo ai colleghi è fondamentale. Il nostro segretario generale è quotidianamente impegnato in un’attività di comunicazione che, non solo ha incrementato la visibilità dell’organizzazione, ma ha permesso di difendere la nostra categoria da tutti gli attacchi ricevuti in questi anni. Infine – ha concluso Morelli – ricordatevi che l’unità della squadra fa la differenza. Solo se andremo uniti verso la meta, raggiungeremo i nostri obiettivi».
Frosinone, 26 gennaio 2023
ELENCO ELETTI
Segreteria:
Vittorio Bonaventura , Segretario Coordinatore
Bruno Di Fabbio, Segretario Amministrativo
Direttivo:
Massimiliano Mastronardi
Roberto Valle
Teresa Omallini
Riccardo Tedesco
Francesco Grossi
Pierluigi Daniele
Federica Tribioli
Antonio Di Adamo
Mariagrazia Imperioli
Delegati al Congresso Nazionale
Vittorio Bonaventura
Bruno Di Fabbio
Il servizio realizzato dalla FABI TV