CONGRESSO FABI MATERA, «IL NOSTRO SENSO DI APPARTENENZA È LA NOSTRA FORZA»

Michele Sacco confermato alla guida di una squadra pronta ad affrontare le difficoltà che si stanno affacciando nel settore. Focus sul contesto socio-economico e politico, contratto nazionale e proselitismo. Casini: «Mai come in questo momento dobbiamo essere in grado di aiutare i colleghi»

CONGRESSO FABI MATERA, «IL NOSTRO SENSO DI APPARTENENZA È LA NOSTRA FORZA»

Spetterà a Michele Sacco guidare la Fabi di Matera per altri quattro anni. Il coordinatore che arrivò nove anni fa e che da allora è riuscito a comporre una squadra coesa, con un grande senso di appartenenza che oggi è qui per delineare gli indirizzi strategici per i prossimi anni di attività sindacale e individuare le persone che dovranno impegnarsi per realizzarli.

A portare il sostegno della segreteria, in una sala piena, il segretario nazionale amministrativo Franco Casini. «Sono felice di celebrare questo nono congresso, finalmente torniamo ad incontrarci in presenza e, dopo oltre 5 anni, torniamo a vivere il momento di più alto confronto democratico che il nostro sindacato provinciale possa affrontare – ha esordito Sacco nella sua relazione – Un sindacato importante come il nostro, una organizzazione importante come la nostra, non a caso prima a livello nazionale nel settore del credito, è obbligata a sviluppare, per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, le strategie più efficienti ed efficaci per affrontare un contesto storico ed economico così difficile come quello che stiamo vivendo».

Quindi spazio alla situazione socio-economica del Paese: «Abbiamo passato anni difficili con la pandemia e tutte le conseguenze che ha portato, sia nella vita quotidiana che in quella lavorativa – ha proseguito Sacco – Oggi ci apprestiamo ad affrontare una crisi economica che ritengo sia ancora più grave di quella che il nostro Paese ha subito a causa dell’emergenza sanitaria. In questo momento, più che mai, è importante essere vicini ai colleghi. Il nostro senso di appartenenza è la nostra forza».

Anche qui a Matera a preoccupare sono i dati sulla desertificazione bancaria e il pericolo che l’assenza di intermediari finanziari legittimi subentrino soggetti che operano al di fuori della legalità, come ne è prova il costante incremento dei fenomeni di usura nei territori del Sud d’Italia.

«Se oggi siamo il primo sindacato del settore è grazie al lavoro, alla costanza e alla determinazione che ognuno di voi mette nei propri territori – ha detto Casini -. La Fabi, grazie al lavoro di comunicazione del segretario generale, Lando Maria Sileoni, rappresenta oggi un interlocutore autorevole non solo all’interno del settore, siamo ascoltati non solo dagli amministratori delegati delle banche o dall’Abi, ma dalla politica e dalla società civile».

Non è mancata una sintesi del panorama in cui il sindacato si sta muovendo, alle prese con la crisi economica che sta investendo il Paese a causa della guerra in Ucraina, le iniziative intraprese dalla Bce, il rinnovo contrattuale che sarà ancora una volta in salita. «Ricordiamoci che il contratto nazionale non cade dall’alto – ha sottolineato Casini – dovremo riconquistarlo. Ci sono gruppi che a livello aziendale cercano di scardinarne, a proprio favore, il quadro normativo. Non possiamo permetterlo. Non possono e non devono esserci deroghe. Il contratto nazionale è l’arma a difesa della categoria».

Matera, 28 gennaio 2023

ELENCO ELETTI

COMITATO DIRETTIVO PROVINCIALE

Acito Eustachio
Bruno Giuseppe
Centonze Cinzia
Cusimano Dario
Dragone Michele
Larocca Luigi
Manganella Francesco
Morelli Massino
Muscaridola Giancarlo
Nicoletti Liborio Livio
Rivelli Mario Carmelo
Rubino Francesco Paolo
Rubino Mario Francesco
Sacco Michele
Sollazzo Mauro

SEGRETERIA PROVINCIALE

Sacco Michele (segretario coordinatore)
Rubino Mario Francesco (segretario amministrativo)
Centonze Cinzia (segretario organizzativo)

DELEGATI AL CONGRESSO NAZIONALE

Sacco Michele
Larocca Luigi
Morelli Massimo

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