I lavori sono stati introdotti dal coordinatore Arisi, che ha fatto il quadro generale della situazione del settore bancario e ha sottolineato l’importanza di avere pilastri di riferimento forti a tutela della categoria.

Nella relazione Arisi ha anche ricordato il tema delle pressioni commerciali con la presenza del segretario generale in Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul sistema bancario e finanziario. «Questo cambio di visuale che è stato portato a conoscenza del mondo politico ha avuto come esito il riconoscimento da parte della commissione parlamentare che “le politiche commerciali delle aziende di credito che si trasformano in pressioni commerciali sui lavoratori per la vendita di prodotti solo ed esclusivamente per il raggiungimento di un obiettivo economico immediato hanno come effetto il rischio della messa a repentaglio del risparmio dei cittadini italiani e non la sua difesa» ha detto Arisi.

Non sono mancati i riferimenti al tema della desertificazione bancaria: «Le motivazioni sono da cercare nelle sovrapposizioni tra sportelli a seguito di integrazioni e fusioni tra le varie banche ma soprattutto nei piani industriali basati su modelli organizzativi applicati allo stesso modo da gran parte delle banche del sistema che hanno avuto tutti il medesimo scopo: ridurre il costo del personale per aumentare la redditività aziendale» ha detto Arisi. Nel corso del congresso si è discusso anche delle ricadute organizzative e occupazionali che la digitalizzazione del settore sta comportando. Le ripercussioni del cambiamento in atto sul settore del credito impongono al sindacato una fase di grande attenzione «Per poter affrontare i cambiamenti bisogna essere in grado di interpretare i segnali, riconoscere i fenomeni e capirne l’evoluzione delle dinamiche» ha concluso Arisi.

A seguire l’intervento del segretario nazionale Fabio Scola. Un’analisi precisa ed attenta di questi ultimi anni. «Anni importanti, difficili, spesso complicati e purtroppo anche tristi. Dal rinnovo contrattuale di fine 2019 alla tragica guerra pandemica. Dalle grandi aggregazioni bancarie al conflitto bellico russo-ucraino. Crisi sociale/economica ed un risiko bancario senza fine. Nonostante tutto ciò, l’immenso lavoro del nostro segretario generale, della segreteria nazionale e di tutto il quadro sindacale Fabi a tutti i livelli e su tutto il territorio, mai come in questi tempi, hanno svolto un ruolo fondamentale, importante ed innovativo a tutela di tutta la categoria».

Così ha aperto il suo intervento il segretario nazionale. «La presenza costante di Lando Maria Sileoni sempre con il logo Fabi alle spalle, su stampa, tv e social network, ha costruito giorno per giorno, evento per evento, immagine, credibilità ed autorevolezza che la nostra organizzazione non aveva mai raggiunto e sicuramente meritava» ha continuato.

«Siamo il vero ed unico sindacato di riferimento per la categoria ed il settore, e lo siamo anche grazie alle analisi e gli studi svolti, per le famiglie e le problematiche sociali ed economiche che stanno affrontando in questo particolare momento».
Così Fabio Scola ha concluso il suo intervento non dimenticando di ringraziare il tutta la struttura provinciale della federazione per il prezioso lavoro fino ad oggi.

Cremona, 27 gennaio 2023

ELENCO ELETTI

DELEGATI AL 22° CONGRESSO NAZIONALE
Marco Arisi
Vanni Bellardi
Roberto Bodini
Nicola Deliperi
Elena Fellegara
Francesca Manes
Dario Marrone
Linda Oliva

DELEGATI PERMANENTI AI CONSIGLI NAZIONALI
Vanni Bellardi
Nicola Deliperi