INTESA SANPAOLO, AL VIA LE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI

Un ciclo di incontri organizzati dalla Fabi e dalle altre sigle su tutto il territorio nazionale con i lavoratori: un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale nel gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica Covid-19. Citterio: «Già dalla prima riunione si registra grande interesse dei colleghi con partecipazione oltre il 50%. Dal confronto assembleare emerge la consapevolezza che le vere tutele derivano solo dal ccnl e dagli accordi aziendali»

INTESA SANPAOLO, AL VIA LE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI

La Fabi e le altre sigle comunicano l’avvio, su tutto il territorio nazionale, di un’importante tornata di assemblee dei lavoratori. Carenze di organico, pressioni commerciali, diritto alla disconnessione e riconoscimento dei percorsi professionali sono alcuni degli argomenti al centro degli incontri dopo lo stop determinato dall’emergenza pandemica.

“L’obiettivo, attraverso la partecipazione, è la costituzione di un dialogo con tutti i colleghi – si legge nella nota sindacale – per rafforzare il tavolo negoziale, riaffermando il valore della contrattazione collettiva. In base all’andamento delle assemblee organizzate e in assenza di risposte concrete da parte dell’azienda, saranno valutate tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi du apertura di una fase vertenziale”.

«È iniziato oggi da Bergamo il giro assembleare che riguarderà tutto il territorio nazionale. Le assemblee possono essere organizzate con modalità mista, sia in presenza che con collegamento da remoto per favore la partecipazione di chi è in smart working» ha commentato il coordinatore Fabi del gruppo Intesa Sanpaolo, Paolo Citterio.

«Già dalla prima assemblea si registra grande interesse dei colleghi, con partecipazione oltre il 50%, che vogliono comprendere la situazione del “non accordo sul nuovo modello di organizzazione del lavoro presentato da Intesa” e dei contratti individuali. Emerge chiara le richieste dei colleghi di disciplinare la materia attraverso accordi collettivi quale unico modo per gestire al meglio il cambiamento e tutelare tutti gli aspetti di una materia complessa. Ad esempio il tema della disconnessione, della necessità di non escludere i colleghi che lavorano in filiale e altri. Dal confronto assembleare emerge la consapevolezza che le vere tutele derivano solo dal ccnl e dagli accordi aziendali» ha concluso il coordinatore Fabi.

Milano, 30 gennaio 2023


Intesa: sindacati, assemblee per rafforzare tavolo negoziale ‘In assenza di risposte valuteremo tutte le iniziative’ (ANSA) – MILANO, 30 GEN – 
I sindacati del comparto bancario (FABI, First-Cisl, Uilca-Uil, Fisac-Cgil e Unisin) mettono in campo su tutto il territorio nazionale una serie di assemblee che coinvolgerà il personale del gruppo Intesa Sanpaolo. Le assemblee saranno l’occasione per fare il punto sulla “situazione attuale nel gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica”. L’esito non positivo del “lungo confronto – spiegano i sindacati – sul nuovo modello organizzativo, in cui, a causa dell’indisponibilità aziendale, non si sono realizzate le condizioni per poter giungere un accordo, sarà solo uno degli argomenti che ci proponiamo di affrontare, insieme alle innumerevoli questioni e problemi che interessano le lavoratrici e i lavoratori del gruppo: dalle carenze di organico, alle pressioni commerciali e al clima aziendale, dal rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione, ai contratti misti, dall’incremento del valore del buono pasto, al riconoscimento dei percorsi professionali, per citarne solo alcuni”. Le assemblee hanno l’obiettivo di rafforzare il “tavolo negoziale, riaffermando – concludono – il valore della contrattazione collettiva, che ha la sua massima espressione nel contratto nazionale di lavoro. In base all’andamento delle assemblee e in assenza di risposte concrete dell’azienda, valuteremo tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi di apertura di una fase vertenziale”. (ANSA). LE 2023-01-30 12:38 S04 XQKL ECO

INTESA SP: SINDACATI, AL VIA TORNATA ASSEMBLEE, RACCOMANDIAMO AMPIA PARTECIPAZIONE = Roma, 30 gen. (Adnkronos) – “Nei prossimi giorni prenderà avvio, su tutto il territorio nazionale, una importante tornata assembleare nella quale ci proponiamo di coinvolgere tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo Isp. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale nel Gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica Covid-19”. E’ quanto si legge in una nota dei sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “L’esito non positivo del lungo confronto sul nuovo modello organizzativo, in cui, a causa dell’indisponibilità aziendale, non si sono realizzate le condizioni per poter giungere un accordo, sarà solo uno degli argomenti che ci proponiamo di affrontare, insieme alle innumerevoli questioni e problemi che interessano le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo: dalle carenze di organico, alle pressioni commerciali e al clima aziendale, dal rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione, ai contratti misti, dall’incremento del valore del buono pasto, al riconoscimento dei percorsi professionali, per citarne solo alcuni”. “Le assemblee hanno l’obiettivo, attraverso la partecipazione, il dialogo e il contributo di tutti le colleghe e i colleghi, di rafforzare il tavolo negoziale, riaffermando il valore della contrattazione collettiva, che ha la sua massima espressione nel Ccnl. In base all’andamento delle assemblee e in assenza di risposte concrete dell’azienda, valuteremo tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi di apertura di una fase vertenziale. Raccomandiamo fin d’ora a colleghe e colleghi un’ampia partecipazione, affinché si possa dimostrare con i fatti il rifiuto e il contrasto a una gestione che da parte dell’azienda è sempre più unilaterale e discrezionale, e rivela l’obiettivo di indebolire l’azione collettiva del Sindacato e di dividere le lavoratrici e i lavoratori, rendendoli più deboli e più soli”. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-GEN-23 11:48

Intesa Sp: sindacati, al via assemblee, serve partecipazione = (AGI) – Roma, 30 gen. – “Nei prossimi giorni prendera’ avvio, su tutto il territorio nazionale, una importante tornata assembleare nella quale ci proponiamo di coinvolgere tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo Isp. Sara’ l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale nel Gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica Covid-19”. E’ quanto si legge in una nota dei sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “L’esito non positivo del lungo confronto sul nuovo modello organizzativo, in cui, a causa dell’indisponibilita’ aziendale, non si sono realizzate le condizioni per poter giungere un accordo, – informa la nota – sara’ solo uno degli argomenti che ci proponiamo di affrontare, insieme alle innumerevoli questioni e problemi che interessano le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo: dalle carenze di organico, alle pressioni commerciali e al clima aziendale, dal rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione, ai contratti misti, dall’incremento del valore del buono pasto, al riconoscimento dei percorsi professionali, per citarne solo alcuni”. Le assemblee hanno “l’obiettivo, attraverso la partecipazione, il dialogo e il contributo di tutti le colleghe e i colleghi, di rafforzare il tavolo negoziale, riaffermando il valore della contrattazione collettiva, che ha la sua massima espressione nel Ccnl. In base all’andamento delle assemblee e in assenza di risposte concrete dell’azienda, valuteremo tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi di apertura di una fase vertenziale”, concludono i sindacati. (AGI)Ila 301157 GEN 23 NNNN​

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