CHEBANCA!, TRATTATIVA IN SALITA ANCHE SULLA POLIZZA SANITARIA
Con un comunicato il coordinamento Fabi del gruppo Mediobanca informa sulle nuove chiusure aziendali durante gli ultimi tre incontri. Vaudo: «Mediobanca è praticamente rimasta l’unica realtà bancaria, con risultati economici straordinari, che non garantisce dei benefit adeguati ai propri lavoratori»
Non c’è pace in CheBanca! Dopo i “nulla di fatto” alle richieste avanzate nei mesi scorsi dalle organizzazioni sindacali ai vertici aziendali per bonus benzina, caro bollette e riduzioni dello spread per mutui e prestiti, si va ad aggiungere alla lista una trattativa tutta in salita per il rinnovo della polizza sanitaria per i dipendenti del gruppo di Mediobanca.
È il coordinamento Fabi CheBanca! che con un comunicato ai propri iscritti spiega le problematiche che continuano ad avere i sindacati dopo diversi incontri con la banca. “Il Gruppo Mediobanca ha avviato un bando di gara coinvolgendo 7 players assicurativi – si legge nella nota – e l'azienda ci ha comunicato che alcuni players non hanno neanche inviato una quotazione poiché non interessati” e con tutta probabilità, considerati i preventivi presentati, la scelta finale ricadrà con molta probabilità su Generali che prospetta un aumento del costo della polizza considerevole.
«Abbiamo chiesto con forza all’azienda di accollarsi il maggior costo della polizza sanitaria per impedire che l’aumento paventato da Generali ricada sui dipendenti, che già sono in difficoltà visto il particolare periodo storico che stiamo attraversando» ha commentato il coordinatore Fabi del gruppo, Luigi Vaudo, che ha sottolineato come «Mediobanca è praticamente rimasto l’unico gruppo bancario, con risultati economici straordinari, che non garantisce dei benefit adeguati ai propri lavoratori». Il quarto incontro tra sindacati e vertici aziendali è stato fissato per i primi di marzo, dove continueremo ad avanzare le nostre giuste rivendicazioni economiche.
Milano, 14 febbraio 2023