“DOVE C’È UN BANCARIO, C’È LA FABI”
Partecipazione e senso di appartenenza al Congresso provinciale di Belluno, con Giuliano Xausa a rappresentare la segreteria nazionale e Mario Fongaro riconfermato alla guida del Sab
“Dove c’è un bancario c’è la Fabi”. È questo lo slogan che sigla il congresso della Fabi di Belluno, un incontro che ha visto riuniti dirigenti sindacali e iscritti del sab locale per eleggere la squadra che affronterà il prossimo quadriennio e i delegati che parteciperanno al Congresso nazionale della federazione, previsto per giugno.
Quello odierno è un appuntamento importante perché i membri del direttivo provinciale saranno chiamati a definire le linee strategiche della Fabi bellunese. E non solo: il congresso provinciale rappresenta anche un’occasione di confronto e bilancio sulle sfide che aspettano il settore in un momento di così grande trasformazione.
Molti gli argomenti sul tavolo: le difficoltà organizzative interne alle banche, che inevitabilmente si ripercuotono sui lavoratori, uno smart working spesso non ben regolamentato, l’avvento del digitale che, invece di un’opportunità, rischia di trasformarsi in un serio problema, la spinosa questione delle pressioni commerciali.
È il coordinatore uscente Mario Fongaro ad aprire i lavori, con una relazione che prende spunto proprio dallo slogan scelto e che Fongaro esprime così: «Nessun bancario deve, mai, sentirsi solo o abbandonato. Il sindacato deve fare da tramite tra la banca e il lavoratore e, dove c’e un conflitto, il sindacalista deve, in primis, schierarsi dalla parte del collega. Perché il lavoratore deve sempre avere una certezza: il sindacalista non è qui per giudicare ma per aiutare. Per rappresentare un riferimento sicuro, un’ancora, un supporto».
Il segretario nazionale Giuliano Xausa riprende lo stesso concetto: «Dal 1948, dove c’è un bancario c’è la Fabi. Dopo 75 anni siamo ancora qui: non è un caso se la nostra organizzazione conta 110mila iscritti su una platea di 260mila lavoratori bancari», è questo l’inciso di Xausa. Che prosegue: «Da anni stiamo mettendo la persona al centro della nostra attività sindacale, persona intesa sia come lavoratore che come cliente. La nostra tessera dice: “Aperti al mondo, concentrati sulla categoria”. Io, spostando un accento, voglio anche fare un’esortazione: “Concéntrati sulla categoria”, ossia non dimenticarti mai che dobbiamo essere noi a difendere i lavoratori bancari, perché senza la Fabi non c’è nessuno che lo faccia».
E poi un flash sull’imminente rinnovo del contratto nazionale: «Rinnovare il contratto sarà una battaglia che dovremo portare avanti, dovremo lottare per questo contratto: già alcuni gruppi bancari stanno cercando di distruggerlo, così come stanno tentando di distruggere il sindacato e tutti i diritti che abbiamo conquistato negli anni. Non possiamo e non dobbiamo permetterlo».
Gli fa eco Fongaro: «Guai non ci fosse la puntuale applicazione di un contratto nazionale! Da parte dei banchieri si sta tentando di demolire alcuni principi inderogabili, non facciamoci intimidire e teniamo la barra dritta».
Numerosi interventi dalla platea hanno animato il dibattito, conclusosi con le votazioni che hanno visto la riconferma di Mario Fongaro come coordinatore del sab locale.
Belluno, 9 febbraio 2023
ELENCO ELETTI
Comitato Direttivo Provinciale
Dal Pont Paola
D’Isep Alessandra
Fongaro Mario
Ingrosso Sonia
Smali Gustavo
Vigna Stefano
Zaia Michele
Delegato al XXII Congresso Nazionale
Fongaro Mario
Segreteria Provinciale
Mario Fongaro Segretario Coordinatore
Michele Zaia Segretario Amministrativo
Alessandra D’Isep Segretaria
Il servizio realizzato dalla FABI TV