FIRMATI 11 ACCORDI IN BANCOBPM, PREMIO IN WELFARE DA 1.500 PER TUTTI I DIPENDENTI

Le intese tra la Fabi le altre organizzazioni con i vertici aziendali sono arrivate dopo una lunga trattativa iniziata a settembre. Fontana: «Come primo sindacato all’interno del gruppo abbiamo fortemente cercato una quadra anche quando le posizioni erano molto lontane. abbiamo lavorato nell’interesse comune e soprattutto dei colleghi tutti»

FIRMATI 11 ACCORDI IN BANCOBPM, PREMIO IN WELFARE DA 1.500 PER TUTTI I DIPENDENTI

Sono stati firmati 11 in Banco Bpm dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda.

Gli accordi, siglati nella tarda serata di ieri, che interessano tutti gli oltre 20.000 dipendenti del gruppo e riguardano: il premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del  contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2024 e la proroga dell’accordo quadro al 31 dicembre 2014; l’accordo su lavoro agile; l’accordo sullo smart learning; l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo, al fine di garantire il ricambio generazionale mantenendo il rapporto tra assunzioni ed esodi in 1 a 2; un accordo per giornate di sospensione volontaria, grazie al quale tutti i dipendenti  possono richiedere, nel corso dell’anno, giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino a un massimo di 30, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale.

Gli altri accordi riguardano: le condizioni per i mutui, con l’impegno aziendale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali; i dipendenti ex Sgs; il telelavoro, con l’impegno dell’azienda a valutare favorevolmente le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori con gravi infermità; le prestazioni accessorie del Fondo pensione Banco Popolare; le politiche commerciali e le organizzazioni del lavoro, con l’accordo del 2018 prorogato al 31 dicembre 2024.

«Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato il Coordinatore Fabi Gianpaolo Fontana – è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto. Come primo sindacato all’interno del Gruppo abbiamo fortemente cercato l’intesa anche quando le posizioni erano molto lontane ma crediamo di aver ben lavorato nell’interesse comune e, soprattutto dei colleghi tutti».

«L’incremento del premio aziendale in misura del 20% anno su anno ha ricalcato i risultati di bilancio consuntivati dal gruppo quale riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i dipendenti e fa seguito all’altro importante risultato ottenuto a dicembre con l’erogazione straordinaria in welfare di 500 euro» ha continuato Fontana e ha sottolineato come «Dal punto di vista normativo l’aver ottenuto la proroga di importanti accordi quali il contratto integrativo e l’accordo quadro oltre che l’aver sottoscritto un nuovo accordo relativo a lavoro agile e alla fruizione di corsi attraverso lo smart learning accresce il valore complessivo di quanto ottenuto».

Infine «È stato firmato l’accordo che prevede la possibilità per tutti i dipendenti di richiedere nel corso dell’anno giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino ad un massimo di trenta, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale».

Milano, 18 febbraio 2023

Banco Bpm: FABI, 11 accordi, c’è premio aziendale 1.500 euro (ANSA) – ROMA, 18 FEB – Banco Bpm e i sindacati hanno firmato 11 accordi che interessano i 20mila dipendenti del gruppo che riguardano vari temi a partire da un premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del contratto integrativo aziendale e dell’accordo quadro al 31 dicembre 2024, l’accordo su lavoro agile e quello sullo smart learning. Lo fa sapere la FABI. Le intese riguardano anche: l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo, al fine di garantire il ricambio generazionale mantenendo il rapporto tra assunzioni ed esodi in 1 a 2; un accordo per giornate di sospensione volontaria, grazie al quale tutti i dipendenti possono richiedere, nel corso dell’anno, giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino a un massimo di 30, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale. Gli altri accordi riguardano: le condizioni per i mutui, con l’impegno aziendale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali; i dipendenti ex Sgs; il telelavoro, con l’impegno dell’azienda a valutare favorevolmente le richieste dei lavoratori con gravi infermità; le prestazioni accessorie del Fondo pensione Banco Popolare; le politiche commerciali e le organizzazioni del lavoro, con l’accordo del 2018 prorogato al 31 dicembre 2024. «Siamo estremamente soddisfatti – commenta il coordinatore FABI nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana – del risultato raggiunto è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto”. (ANSA). TL 2023-02-18 10:08 S0A QBXB ECO

BANCO BPM: FABI, FIRMATI 11 ACCORDI, PREMIO DA 1.500 EURO DIPENDENTI = Roma, 18 feb. (Adnkronos) – Sono stati firmati 11 accordi in Banco Bpm dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda. Le intese siglate nella tarda serata di ieri interessano, si legge in una nota della federazione autonoma dei bancari, tutti gli oltre 20.000 dipendenti del gruppo e riguardano, tra gli altri aspetti, il premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2024 e la proroga dell’accordo quadro al 31 dicembre 2014; l’accordo su lavoro agile; l’accordo sullo smart learning; l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo. “Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto”, commenta il coordinatore FABI nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. “L’incremento del premio aziendale in misura del 20% anno su anno – osserva – ha ricalcato i risultati di bilancio consuntivati dal gruppo, quale riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i dipendenti e fa seguito all’altro importante risultato ottenuto a dicembre con l’erogazione straordinaria in welfare di 500 euro”. Dal punto di vista normativo, conclude, “l’aver ottenuto la proroga di importanti accordi quali il contratto integrativo e l’accordo quadro oltre che l’aver sottoscritto un nuovo accordo relativo a lavoro agile e alla fruizione di corsi attraverso lo smart learning accresce il valore complessivo di quanto ottenuto”. (Cim/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-FEB-23 10:12

Banco Bpm, FABI: firmati 11 accordi e premio da 1.500 euro Roma, 18 feb. (askanews) – Sono stati firmati 11 accordi in Banco Bpm dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda. Gli accordi, siglati nella tarda serata di ieri, che interessano tutti gli oltre 20.000 dipendenti del gruppo e riguardano: il premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2024 e la proroga dell’accordo quadro al 31 dicembre 2014; l’accordo su lavoro agile; l’accordo sullo smart learning; l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo, al fine di garantire il ricambio generazionale mantenendo il rapporto tra assunzioni ed esodi in 1 a 2; un accordo per giornate di sospensione volontaria, grazie al quale tutti i dipendenti possono richiedere, nel corso dell’anno, giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino a un massimo di 30, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale. Gli altri accordi riguardano: le condizioni per i mutui, con l’impegno aziendale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali; i dipendenti ex Sgs; il telelavoro, con l’impegno dell’azienda a valutare favorevolmente le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori con gravi infermità; le prestazioni accessorie del Fondo pensione Banco Popolare; le politiche commerciali e le organizzazioni del lavoro, con l’accordo del 2018 prorogato al 31 dicembre 2024. “Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto. Come primo sindacato all’interno del Gruppo abbiamo fortemente cercato l’intesa anche quando le posizioni erano molto lontane ma crediamo di aver ben lavorato nell’interesse comune e, soprattutto dei colleghi tutti. L’incremento del premio aziendale in misura del 20% anno su anno ha ricalcato i risultati di bilancio consuntivati dal gruppo, quale riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i dipendenti e fa seguito all’altro importante risultato ottenuto a dicembre con l’erogazione straordinaria in welfare di 500 euro. Dal punto di vista normativo l’aver ottenuto la proroga di importanti accordi quali il contratto integrativo e l’accordo quadro oltre che l’aver sottoscritto un nuovo accordo relativo a lavoro agile e alla fruizione di corsi attraverso lo smart learning accresce il valore complessivo di quanto ottenuto” commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. Cam 20230218T092820Z

Banco Bpm: FABI, 11 accordi sindacali, premio da 1.500 euro per dipendenti Roma, 18 feb. (LaPresse) – Sono stati firmati 11 in Banco Bpm dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda. Gli accordi, siglati nella tarda serata di ieri, che interessano tutti gli oltre 20.000 dipendenti del gruppo e riguardano: il premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2024 e la proroga dell’accordo quadro al 31 dicembre 2014; l’accordo su lavoro agile; l’accordo sullo smart learning; l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo, al fine di garantire il ricambio generazionale mantenendo il rapporto tra assunzioni ed esodi in 1 a 2; un accordo per giornate di sospensione volontaria, grazie al quale tutti i dipendenti possono richiedere, nel corso dell’anno, giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino a un massimo di 30, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale. Gli altri accordi riguardano: le condizioni per i mutui, con l’impegno aziendale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali; i dipendenti ex Sgs; il telelavoro, con l’impegno dell’azienda a valutare favorevolmente le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori con gravi infermità; le prestazioni accessorie del Fondo pensione Banco Popolare; le politiche commerciali e le organizzazioni del lavoro, con l’accordo del 2018 prorogato al 31 dicembre 2024.”Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto. Come primo sindacato all’interno del Gruppo abbiamo fortemente cercato l’intesa anche quando le posizioni erano molto lontane ma crediamo di aver ben lavorato nell’interesse comune e, soprattutto dei colleghi tutti. L’incremento del premio aziendale in misura del 20% anno su anno ha ricalcato i risultati di bilancio consuntivati dal gruppo, quale riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i dipendenti e fa seguito all’altro importante risultato ottenuto a dicembre con l’erogazione straordinaria in welfare di 500 euro. Dal punto di vista normativo l’aver ottenuto la proroga di importanti accordi quali il contratto integrativo e l’accordo quadro oltre che l’aver sottoscritto un nuovo accordo relativo a lavoro agile e alla fruizione di corsi attraverso lo smart learning accresce il valore complessivo di quanto ottenuto” commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. ECO NG01 ntl 181040 FEB 23

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