FABI PADOVA, TUTELA DEI SALARI E DEI POSTI DI LAVORO
Il segretario generale della Fabi al congresso provinciale padovano: «Conquisteremo insieme il nostro contratto per garantire alla categoria di trasformarsi con le adeguate tutele»
Rimettere al centro il lavoratore in un periodo di profonda trasformazione per il settore bancario. Questo il tema di fondo del congresso della Fabi di Padova, introdotto dal coordinatore Emanuele De Marchi, che ha fatto il punto della situazione locale: «Con l’inflazione già in atto e una nuova potenziale crisi economica per noi la priorità è la tutela dei salari e dei posti di lavoro. Ci batteremo per questo e contemporaneamente per ricostruire un welfare all’altezza delle esigenze di tutti quanti, perché nessuno deve rimanere indietro».
Presente al fianco di De Marchi il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni, che ha preso il microfono per delineare le prossime sfide che aspettano il settore: «Oggi il nostro ruolo è di fondamentale importanza. Siamo alla vigilia di una contrattazione delicata e complessa che dovremo affrontare con la massima serietà e, come sempre, con la grinta che ci contraddistingue. Se qualcuno pensa di scavalcare il sindacato dovrà fare i conti con noi: una Fabi che oggi è principale punto di riferimento sulla stampa nazionale e autorevole interlocutore. Ogni decisione sul futuro della categoria dovrà passare da noi e il compito principale sarà quello di stare al fianco dei lavoratori per spiegar loro i rischi che corrono e quali sono i passi migliori da compiere per evitare che il settore venga stravolto dai cambiamenti in corso. Non possiamo permettere fughe in avanti che potrebbero rappresentare pericolosi precedenti. L’introduzione della tecnologia, la gestione dello smart working, le nuove figure professionali: tutto questo va gestito con cautela prevedendo impatti e conseguenze».
Tante le domande e le osservazioni dei dirigenti presenti, che si sono misurati con Sileoni ringraziandolo per l’importante occasione di confronto: dibattito dal quale è emersa una Fabi consapevole e preparata, unita e compatta ai tavoli di contrattazione e sui territori, ma soprattutto agguerrita, non solo per difendere i lavoratori, ma l’intero sistema del credito che ha ricadute importanti su famiglie, imprese e territori:
«Chiederemo alle banche di fare fino in fondo la loro parte – ha sottolineato De Marchi – nella consapevolezza che l’impoverimento di fasce sempre più larghe di lavoratori e pensionati, oltre ad essere ingiusta e per noi inaccettabile, danneggerebbe tutta la nostra economia. Il nostro obbiettivo è la costruzione di una società in cui le lavoratrici e i lavoratori tornino protagonisti della vita democratica e motori della trasformazione sociale. Vogliamo cambiare un modello di sviluppo che sta sacrificando, sull’altare del profitto, i diritti e la dignità delle persone. Noi della FABI lo faremo con il con il confronto, con la contrattazione, ma anche con la lotta se troveremo dall’altra parte degli interlocutori sordi. Useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione».
Padova, 27 febbraio 2023
ELENCO ELETTI
Comitato Direttivo Provinciale
Bacchin Arnaldo
Bay Mario
Bergamin Nicola
Berto Luca
Bragagnolo Giuseppe
Bressan Germano
Casella Stefano
Cucco Donato
De Marchi Emanuele
Friso Denis
Frizzarin Alberto
Gallocchio Annalisa
Gallocchio Barbara
Laveder Mattia
Mameli Roberto
Martellato Alberto
Milani Marco
Modena Gianluigi
Montanari Enrico
Piccolo Enrico
Sambo Enrico
Scanferla Ferruccio
Trestin Paolo
Trevisan Stefano
Zanella Paolo
Zanetti Francesco
Zennaro Michela
Segreteria Provinciale
De Marchi Emanuele – Segr. Coordinatore
Laveder Mattia – Segr. Amministrativo
Donato Cucco – Segr. Aggiunto
Francesco Zanetti
Il servizio realizzato dalla FABI TV