FABI UDINE PRONTA A GESTIRE IL CAMBIAMENTO
Ad aprire i lavori del 23° congresso provinciale della struttura della Federazione il segretario generale Lando Maria Sileoni: «Ogni decisione sul futuro della categoria dovrà passare da noi». Confermato per i prossimi quattro anni alla guida del Sab il coordinatore Guido Fasano
I cambiamenti del settore del credito, le trasformazioni delle competenze lavorative dei dipendenti bancari e la desertificazione degli sportelli sul territorio sono alcuni dei temi del 23° Congresso provinciale della Fabi di Udine.
Riconfermato alla guida della struttura della Federazione per i prossimi quattro anni il coordinatore Guido Fasano. Presente il segretario generale Lando Maria Sileoni.
Ricca di spunti l’intera mattinata di lavori. Focus sui temi caldi del settore del credito: digitalizzazione, chiusura degli sportelli, aggregazioni, ruolo della Bce, rialzo dei tassi di interessi per mutui e prestiti e contrattazione nazionale.
E sul rinnovo del contratto dei 280mila dei bancari del quale il leader della Fabi ha a lungo parlato rivolgendosi direttamente ai dirigenti in sala, sottolineando l’imminente «vigilia di una trattativa delicata e complessa che dovremo affrontare con la massima serietà e, come sempre, con la grinta che ci contraddistingue. Se qualcuno pensa di scavalcare il sindacato si sbaglia di grosso – ha continuato Sileoni – ogni decisione sul futuro della categoria dovrà passare da noi e il compito principale sarà quello di stare al fianco dei lavoratori per spiegar loro i rischi che corrono e quali sono i passi migliori da compiere per evitare che il settore venga stravolto dai cambiamenti in corso». Smart working, digitalizzazione e nuove figure professionali saranno temi che «andranno gestiti con cautela prevedendo impatti e conseguenze. Ogni decisione sul futuro della categoria dovrà passare da noi e il compito principale sarà quello di stare al fianco dei lavoratori per spiegar loro i rischi che corrono e quali sono i passi migliori da compiere per evitare che il settore venga stravolto dai cambiamenti in corso» ha ricordato Sileoni.
Nelle parole di Fasano, che ha introdotto i lavori, una panoramica della situazione locale che tra aggregazioni e tagli di agenzie di credito in soli tre anni, dal 2017 al 2021, ha visto scendere il numero dei lavoratori di oltre 500, «e negli anni successivi la diminuzione non si è per certo rallentata» ha sottolineato il coordinatore della Fabi che ha aggiunto come sia evidente che tra chiusure e riduzione del personale «la qualità e il presidio del servizio alla clientela privata e alle imprese non sia migliorata. La prestazione lavorativa dei bancari è affatto più gratificante o alleggerita da incombenze formali. Questo comunque non ci ha impedito di avere una capacità rappresentativa in provincia superiore al 40% ed è stato possibile grazie al lavoro che ogni giorno questa segreteria svolge» ha continuato Fasano nel suo intervento. «Sapremo rinnovare il governo della nostra Fabi territoriale con progetti di rappresentanza e servizio ai bancari che sappiano cogliere l’evoluzione del nostro mondo del lavoro e lo spirito del tempo».
I lavori sono proseguiti, poi, con gli interventi dei presenti e le votazioni della classe dirigente locale e dei membri del direttivo provinciale chiamati a definire le linee strategiche della struttura di Udine per i prossimi quattro anni.
Udine, 11 marzo 2023
ELENCO ELETTI
SEGRETERIA PROVINCIALE
Guido Fasano
Alessandra Panico
Luigi Pellizzari
Fabris Katiuscia
Bruna Venuto
Luca Ceppellotti
Sandro Zavagno
Valentina Peretti
Antonella Clericuzio
COMITATO DIRETTIVO PROVINCIALE
Giulia Bertolini
Alessandro Bulfon
Luca Ceppellotti
Antonella Clericurzio
Omar Cocetta
Lucia Cuttini
Ottavio De Monte
Katiuscia Fabris
Guido Fasano
Piermario Fattor
Marcello Giambruno
Alessandra Lupieri
Carlo Nadalin
Domenico Nicchiniello
Alessandra Panico
Luigi Pellizzari
Valentina Peretti
Luigi Rapone
Lucia Romano
Marco Vacanti
Carmen Vanone
Bruna Venuto
Sandro Zavagno
Il servizio realizzato dalla FABI TV