PESCARA-TERAMO, IL FUTURO È NELLE MANI DI CHI SAPRÀ ANTICIPARLO

La lungimiranza politica alla base della forza della Fabi. Cericola: «dobbiamo mettere in campo tutte le nostre capacità, le energie e le iniziative necessarie ad affrontare le prossime sfide». Scola: «la nostra organizzazione è in piena forma e coesa più che mai. Questa è la forza di 75 anni di sindacato targato Fabi».

PESCARA-TERAMO, IL FUTURO È NELLE MANI DI CHI SAPRÀ ANTICIPARLO

A rinnovo anche la classe dirigente della Fabi di Pescara che celebra il suo XI congresso provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Fabio Scola. La preoccupazione per la desertificazione bancaria e la mancanza sempre più insistente dei servizi nelle parole del coordinatore Carlo Cericola.

«Ormai sono più di 4 milioni gli italiani senza banca, ma la classe politica non se ne preoccupa abbastanza. In meno di dieci anni perse 12 mila filiali, restano scoperti 3 mila comuni. Parliamo di un servizio pubblico essenziale – ha sottolineato il coordinatore – In Abruzzo i comuni senza uno sportello bancario sono 173, quasi sempre non dispongono neanche di un bancomat e devono fare diversi chilometri per raggiungere uno sportello bancario».

Ma non è solo il disagio dal lato dei servizi, viene meno anche il motore per lo sviluppo locale e la banca perde il suo ruolo sociale e di sostegno allo sviluppo delle zone più fragili. La preoccupazione è nei dati sul territorio: «In Abruzzo i bancari sono circa 3.000, erano 3.800 nel 2016. Nelle nostre province di Pescara e Teramo sono circa 1.500, erano oltre 1.900 nel 2016. In Abruzzo sono stati persi 800 posti di lavoro negli ultimi 5 anni, di cui 400 nelle province di Pescara e Teramo».

Ma la Fabi è rimasta e rimarrà al fianco della categoria. Il sab di Pescara-Teramo, in questi anni, ha proposto nuove iniziative, con l’interesse e l’intento di avere una sempre più puntuale qualificazione nell’assistere i colleghi. «Abbiamo ospitato per la prima volta il corso avanzato nazionale Pensioni e Fondo all’esodo con docenti che rappresentano l’eccellenza non solo della Fabi, ma dell’intero settore quali Vincenzo Saporito, coordinatore Fabi Welfare, e l’avvocato Paolo Berti, consentendoci di assistere oltre 100 colleghi che sono andati in esodo con una consulenza qualificata e diretta. Per noi la formazione è un fattore abilitante, infatti se il futuro sarà nelle mani di chi saprà anticiparlo, si potrà riuscire nella sfida puntando sulla formazione e l’aggiornamento continuo dei quadri sindacali» ha detto Cericola.

Inoltre sono stati migliorati e aumentati i canali di contatto con gli iscritti, i servizi del Caaf, la tutela legale, è stato rinnovato il sito internet fabi-abruzzo.it e creata una nuova pagina facebook dove gli iscritti trovano notizie sempre aggiornate. E poi ci sono le iniziative di solidarietà, con la raccolta fondi nel periodo della pandemia per le mense dei poveri o la donazione all’ospedale Santo Spirito di Pescara e al Mazzini di Teramo, le donazioni permanenti all’Airc e alla Fondazione Sclerosi multipla.

«Le sfide che ci attendono sono particolarmente rilevanti, il nuovo contratto nazionale già alle prime mosse si rivela con un inedito, tutti noi dirigenti sindacali ci dobbiamo interrogare in profondità per mettere in campo tutti i contributi, le energie e le iniziative necessarie ad affrontare le sfide del futuro, anzi ad anticipare il futuro perchè: il futuro è nelle mani di chi saprà anticiparlo» ha concluso Cericola.

E sul rinnovo del contratto nazionale è entrato nel merito Fabio Scola: «Nel settore del credito, nessun futuro ci verrà regalato o pioverà dal cielo! Siamo in ogni caso pronti al nostro rinnovo contrattuale, forti e sicuri come sempre della nostra capacità e caparbietà – ha esordito il segretario nazionale.

Quindi un’analisi attenta e profonda su tutti gli eventi che hanno caratterizzato il mondo bancario in questi ultimi anni. «Non vengono poi dimenticati i difficili e tristi momenti del periodo pandemico ed il successivo e purtroppo ancora vivo, conflitto bellico Russo/Ucraino. Siamo orgogliosi – ha proseguito – di ribadire in ogni sede, che la nostra organizzazione, in primis il nostro segretario generale, non ha mai perso di vista ogni situazione e problematica per far sì che nella categoria, le donne e gli uomini che lavorano in banca, non restassero mai soli. Solo con un durissimo e costante lavoro, Lando Maria Sileoni attraverso tutti i mezzi di comunicazione, ha dato alla Fabi tutta, ancor più immagine ed autorevolezza. Giorno dopo giorno, intervista dopo intervista, con comunicati stampa e numerosi studi Fabi mirati al settore, siamo diventati punto di riferimento anche per famiglie, imprese e consumatori. Poi, non si è mai nemmeno fermato, il complicato e delicato risiko bancario. In ogni momento – ha sottolineato Scola – siamo stati all’altezza di affrontare e risolvere accordi di ogni genere, nel miglior modo possibile. Ancora oggi, ogni giorno di lavoro sindacale, sarà una sfida continua. Siamo certi che anche da tutti i nostri congressi provinciali, usciranno nuove forze e forti stimoli. La forza del primo sindacato a firmare da solo, il primo contratto nazionale dei bancari nel 1949, vede oggi una Fabi in piena forma e coesa più che mai. Questa è la forza di 75 anni di sindacato targato Fabi».

I lavori sono proseguiti con il dibattito e le votazioni.

Pescara, 11 marzo 2023

ELENCO ELETTI

Segreteria Provinciale

Cericola Carlo Segr. Coordinatore
Iannetti Silvano Segr. Amministrativo
Di Domenicantonio Massimo
Di Pillo Clara
Losappio Elvira

 

Comitato Direttivo Provinciale

Brizzi Matteo
Capece Minutolo Norberto
Carducci Stefano
Cavicchia Alessia
Cianelli Giuditta
Ciofani Geremia
D’Addazio Sonia
D’Ambrosio Carlo
D’Andreamatteo Francesca
Di Dionisio Alessandro
Di Egidio Angelo
Di Felice Simona
Di Marcantonio Averino
Forgione Riccardo
Iachini Gianluca
Lilla Davide
Mancini Ettore
Mastrocola Silvio
Montebello Valentina
Piantieri Lorenza
Preziuso Sergio
Remigio Silvano
Rosini Marco
Russo Libera
Speca Paola

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