Una relazione di bilancio, quella esposta dal coordinatore uscente, ma anche di visione futura. Guarda alle battaglie vinte e ai traguardi raggiunti, ma fissa anche i possibili prossimi obiettivi.

Ripercorre le tappe di un sab che ha saputo crescere nonostante le molte criticità. Il riferimento è alle pesanti vicende all’interno della Cassa di risparmio di Volterra che più volte hanno visto i sindacalisti Fabi impegnati in traversie giudiziarie. «In questi casi non c’è scelta e occorre mettere in campo tutte le strategie necessarie a ripristinare il rispetto politico del sindacato – ha precisato Pertici- delle normative in essere, del diritto individuale e collettivo, perché il mancato esercizio del diritto individuale indebolisce quello collettivo, conquistato con le lotte sindacali, con gli scioperi e l’opera al tavolo delle trattative».

E poi c’è l’augurio e un incitamento a continuare con la forza di sempre: «Il lavoro di diffusione e consolidamento non deve avere rallentamenti, anzi – ha sollecitato Pertici – deve trovare motivazioni e strumenti per crescere. E il primo grande strumento per questa nuova e rinnovata evoluzione sarete voi, tutti. Voi rappresentate l’investimento per il futuro, voi rappresentate il seme della crescita, voi rappresentate il motore della Fabi».

Quindi un dibattito aperto e costruttivo, che il segretario nazionale Franco Casini ha ascoltato con attenzione, prima di prendere la parola e tracciare le sue conclusioni. «Ci aspettano anni difficili, siamo alla vigilia di una trattativa, quella per il contratto nazionale, delicata e complessa. Avremo bisogno di tutta la nostra compattezza, serietà e forza. Perché il nostro compito è difendere la categoria e stare vicini ai lavoratori, dobbiamo stare sul territorio, tra la gente, dare risposte concrete» ha detto Casini.

Quindi un’analisi attenta e profonda su tutti gli eventi che hanno caratterizzato il mondo bancario in questi ultimi anni e su quelli che si stanno affacciando: le aggregazioni, rallentate solo da eventi macroscopici come la pandemia e la guerra in Ucraina; l’evoluzione della digitalizzazione, che le banche stanno utilizzando come alibi per tagliare i costi del lavoro; lo smart working che non può rimanere fuori da una regolamentazione puntuale, perché rischia di diventare l’anticamera delle esternalizzazioni. «Oggi la Fabi è un punto di riferimento nel settore e questo ci fa onore, ma non dimentichiamo che è anche una grande responsabilità. Grazie al lavoro del segretario generale, Lando Maria Sileoni, impegnato costantemente in un’opera politica e di comunicazione a tutti i livelli, abbiamo un grande peso e una grande visibilità, non possiamo farci trovare impreparati alle sfide che ci attendono».

I lavori si sono chiusi con le votazioni e la proclamazione del nuovo direttivo e della rinnovata segreteria.

Pisa, 13 marzo 2023

ELENCO ELETTI

Segreteria Provinciale
CECCHELLI MAURIZIO – SEGRETARIO COORDINATORE
DI NASSO ALESSANDRO – SEGR. AMMINISTRATIVO
SOLDANI EMANUELA
PISTELLI MAURIZIO
RASPOLLI MAURIZIO
MARCONCINI ALESSIO
CASTROGIOVANNI MICHELE

Comitato Direttivo Provinciale
Alessio Marconcini
Roberto Marchi
Giampiero Gini
Fabrizio Favale
Alessandro Di Nasso
Emanuela Soldani
Andrea Profeti
Silvia Cenci
Massimo Fiumalbi
Elena Radesca
Angela Meini
Maurizio Raspolli
Vincenzo Germano
Roberta Melai
Michele Castrogiovanni
Marco Guasco
Fabio Cerrai
Patrizio Crovetti
Maurizio Pistelli
Susanna Manghetti
Maurizio Cecchelli
Mario Pertici

Il servizio realizzato dalla FABI TV