SILICON VALLEY BANK, SILEONI IN DIRETTA A CANALE 5
Ospite della trasmissione Mattino Cinque News, il segretario generale della Fabi ha parlato del dissesto della banca statunitense e delle conseguenze sui mercati finanziari mondiali
Ospite della trasmissione Mattino Cinque News, il segretario generale della Fabi ha parlato del dissesto della banca statunitense e delle conseguenze sui mercati finanziari mondiali
Svb: Sileoni, origine dissesto è aumento tassi interesse (ANSA) – ROMA, 14 MAR – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse”. Lo ha sottolineati il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la BANCA californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra BANCA centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione. Conseguentemente, – ha spiegato – le aziende start up della Silicon Valley, clienti della BANCA, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della BANCA per ritirare i loro depositi senza che la BANCA potesse restituirli in quanto la stessa BANCA li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”. (ANSA). COM-OM 2023-03-14 11:43 S0A QBXB ECO
Svb: Fabi, BANCHE italiane solide; indici liquidita’ molto alti = (AGI) – Roma, 14 mar. – “Le BANCHE italiane sono solide hanno indici di liquidita’ molto alti, pari al 160%, molto di piu’ del livello minimo pari al 100%: quindi dispongono di molta liquidita’ molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza e’ molto attenta. Le BANCHE europee hanno 3mila miliardi di euro di liquidita’ in eccesso e, a differenza di quelle americane, ci sono ampi margini per garantire i correntisti nel caso di qualsiasi crisi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. (AGI)Ila (Segue) 141012 MAR 23 NNNN
Svb: Fabi, BANCHE italiane solide; indici liquidita’ molto alti (2)= (AGI) – Roma, 14 mar. – “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Le regole, per fortuna, in Europa sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle BANCHE c’e’ una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilita’ dei singoli operatori e del settore nel complesso. E’ la prova che le BANCHE, seppur in ottica di mercato e di concorrenza, hanno bisogno di una supervisione specifica, anche da parte della politica. In Europa e nell’area euro in particolare, poi, ci sono controlli molto costanti e severi da parte della vigilanza che e’ gestita dalla BANCA centrale europea. Questo sistema di controlli fa emergere tempestivamente anomalie e casi critici, garantendo la possibilita’ di interventi immediati ed efficaci. In America, da sempre, i controlli sono molto piu’ morbidi e sono diventati addirittura meno incisivi ed efficaci anche dopo il 2008 e il default di Lehman Brothers”, ha aggiunto Sileoni. (AGI)Ila 141013 MAR 23 NNNN
Svb: FABI, aumento tassi interesse Fed origine dissesto = (AGI) – Roma, 14 mar. – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse. L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidita’ dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi e’ successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Conseguentemente, le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidita’, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato piu’ conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perche’ era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui e’ partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perche’ in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il piu’ grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”, ha aggiunto. (AGI)Ila 141016 MAR 23 NNNN
BANCHE: SILEONI (FABI) SU CASO SVB, ‘AUMENTO TASSI FED ORIGINE DISSESTO’ = Roma, 14 mar. (Adnkronos) – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. Conseguentemente, rileva, “le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”, conclude Sileoni. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 14-MAR-23 10:39 NNNN
BANCHE: SILEONI, ‘ISTITUTI ITALIANI SOLIDI, INDICI LIQUIDITA’ MOLTO OLTRE MINIMI REGOLAMENTARI’ = Roma, 14 mar. (Adnkronos) – “Le banche italiane sono solide hanno indici di liquidità molto alti, pari al 160%, molto di più del livello minimo pari al 100%: quindi dispongono di molta liquidità molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza è molto attenta. Le banche europee hanno 3mila miliardi di euro di liquidità in eccesso e, a differenza di quelle americane, ci sono ampi margini per garantire i correntisti nel caso di qualsiasi crisi”. Ad affermarlo è il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Le regole, per fortuna, in Europa – rileva SILEONI – sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle banche c’è una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilità dei singoli operatori e del settore nel complesso. È la prova che le banche, seppur in ottica di mercato e di concorrenza, hanno bisogno di una supervisione specifica, anche da parte della politica”. In Europa e nell’area euro in particolare, poi, rileva SILEONI, “ci sono controlli molto costanti e severi da parte della vigilanza che è gestita dalla Banca centrale europea. Questo sistema di controlli fa emergere tempestivamente anomalie e casi critici, garantendo la possibilità di interventi immediati ed efficaci. In America, da sempre, i controlli sono molto più morbidi e sono diventati addirittura meno incisivi ed efficaci anche dopo il 2008 e il default di Lehman Brothers”. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 14-MAR-23 11:27 NNNN
Banche Usa: Sileoni (FABI), origine del dissesto da rialzo tassi Fed (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 14 mar – L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse. E’ l’opinione del segretario generale della FABI, Lando Sileoni. L’incremento del costo del denaro in America, spiega in un’intervista televisiva, ha spinto la banca californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Fed alza il costo del denaro per combattere l’inflazione e di conseguenza le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”. com-Ggz (RADIOCOR) 14-03-23 10:30:21 (0238) 5 NNNN
Svb, Sileoni (FABI): origine dissesto è in aumento dei tassi Fed Svb, Sileoni (FABI): origine dissesto è in aumento dei tassi Fed A Canale 5: prestiti non convenienti, clienti hanno ritirato denaro Roma, 14 mar. (askanews) – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse. L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Federal Reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione. Conseguentemente, le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. Red/Bea 20230314T101819Z
Svb: Sileoni, banche Italia solide, liquidità molto oltre minimi regolamentari Milano, 14 mar. (LaPresse) – “Le banche italiane sono solide hanno indici di liquidità molto alti, pari al 160%, molto di più del livello minimo pari al 100%: quindi dispongono di molta liquidità molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza è molto attenta. Le banche europee hanno 3mila miliardi di euro di liquidità in eccesso e, a differenza di quelle americane, ci sono ampi margini per garantire i correntisti nel caso di qualsiasi crisi”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. ECO NG01 lcr/kat 141028 MAR 23
Svb: Sileoni, BANCHE Italia solide, liquidità molto oltre minimi regolamentari-2- Milano, 14 mar. (LaPresse) – “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Le regole, per fortuna, in Europa sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle BANCHE c’è una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilità dei singoli operatori e del settore nel complesso. È la prova che le BANCHE, seppur in ottica di mercato e di concorrenza, hanno bisogno di una supervisione specifica, anche da parte della politica. In Europa e nell’area euro in particolare, poi, ci sono controlli molto costanti e severi da parte della vigilanza che è gestita dalla BANCA centrale europea. Questo sistema di controlli fa emergere tempestivamente anomalie e casi critici, garantendo la possibilità di interventi immediati ed efficaci. In America, da sempre, i controlli sono molto più morbidi e sono diventati addirittura meno incisivi ed efficaci anche dopo il 2008 e il default di Lehman Brothers” ha aggiunto Sileoni. ECO NG01 lcr/kat 141028 MAR 23
Credito: SILEONI (Fabi) su Svb, banche italiane solide, indici liquidita’ molto oltre minimi regolamentari Roma, 14 mar – (Nova) – Le banche italiane “sono solide hanno indici di liquidita’ molto alti, pari al 160 per cento, molto di piu’ del livello minimo pari al 100 per cento: quindi dispongono di molta liquidita’ molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza e’ molto attenta. Le banche europee hanno 3mila miliardi di euro di liquidita’ in eccesso e, a differenza di quelle americane, ci sono ampi margini per garantire i correntisti nel caso di qualsiasi crisi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Le regole, per fortuna, in Europa sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle banche c’e’ una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilita’ dei singoli operatori e del settore nel complesso. E’ la prova che le banche, seppur in ottica di mercato e di concorrenza, hanno bisogno di una supervisione specifica, anche da parte della politica. In Europa e nell’area euro in particolare, poi, ci sono controlli molto costanti e severi da parte della vigilanza che e’ gestita dalla Banca centrale europea. Questo sistema di controlli fa emergere tempestivamente anomalie e casi critici, garantendo la possibilita’ di interventi immediati ed efficaci. In America, da sempre, i controlli sono molto piu’ morbidi e sono diventati addirittura meno incisivi ed efficaci anche dopo il 2008 e il default di Lehman Brothers” ha aggiunto Sileoni. (Rin) NNNN
Credito: SILEONI (Fabi) su Svb, aumento tassi interesse Fed origine dissesto Roma, 14 mar – (Nova) – L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank “sta nell’aumento dei tassi di interesse. L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidita’ dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi e’ successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Conseguentemente, le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidita’, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato piu’ conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perche’ era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui e’ partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perche’ in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il piu’ grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”, ha concluso Sileoni. (Rin) NNNN
SVB, FABI: BANCHE ITALIANE SOLIDE (9Colonne) Roma, 14 mar – “Le banche italiane sono solide hanno indici di liquidità molto alti, pari al 160%, molto di più del livello minimo pari al 100%: quindi dispongono di molta liquidità molto oltre i minimi stabiliti dalle leggi e la nostra vigilanza è molto attenta. Le banche europee hanno 3mila miliardi di euro di liquidità in eccesso e, a differenza di quelle americane, ci sono ampi margini per garantire i correntisti nel caso di qualsiasi crisi». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Stiamo comunque monitorando con molta attenzione quello che sta accadendo in questi giorni negli Stati Uniti. Le regole, per fortuna, in Europa sono molto diverse rispetto a quelle americane e sulle banche c’è una vigilanza, talora criticata, ma costantemente informata e molto attenta alla stabilità dei singoli operatori e del settore nel complesso. È la prova che le banche, seppur in ottica di mercato e di concorrenza, hanno bisogno di una supervisione specifica, anche da parte della politica. In Europa e nell’area euro in particolare, poi, ci sono controlli molto costanti e severi da parte della vigilanza che è gestita dalla Banca centrale europea. Questo sistema di controlli fa emergere tempestivamente anomalie e casi critici, garantendo la possibilità di interventi immediati ed efficaci. In America, da sempre, i controlli sono molto più morbidi e sono diventati addirittura meno incisivi ed efficaci anche dopo il 2008 e il default di Lehman Brothers” ha aggiunto Sileoni. (redm) 141106 MAR 23
SVB, FABI: AUMENTO TASSI INTERESSE FED ORIGINE DISSESTO (9Colonne) Roma, 14 mar – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse. L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione. Conseguentemente, le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. (redm) 141111 MAR 23
SVB: SILEONI “AUMENTO TASSI INTERESSE FED ORIGINE DISSESTO” ROMA (ITALPRESS) – “L’origine del dissesto della Silicon Valley Bank sta nell’aumento dei tassi di interesse. L’incremento del costo del denaro in America ha spinto la banca californiana a investire la liquidità dei conti correnti dei suoi clienti in fondi con conseguenti scadenze, di interessi, molto lunghe nel tempo. Poi è successo quello che in molti prevedevano: la Federal reserve, l’equivalente della nostra Banca centrale europea, alza il costo del denaro per combattere l’inflazione”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “Conseguentemente, le aziende start up della Silicon Valley, clienti della banca, avendo bisogno di liquidità, per sostenere i loro importanti investimenti, hanno considerato più conveniente utilizzare i loro depositi, il loro denaro invece di indebitarsi, perché era diventato troppo costoso – ha aggiunto -. Improvvisamente tutti i clienti hanno iniziato a fare la fila presso le agenzie della banca per ritirare i loro depositi senza che la banca potesse restituirli in quanto la stessa banca li aveva investiti altrove. I problemi iniziano dal momento in cui la clientela ha iniziato a ritirare il proprio denaro. Da qui è partito tutto, il dissesto della banca e tutti i timori nel resto nel Mondo, perché in molti ricordano il precedente della Lehman Brothers, il più grande fallimento bancario della storia americana e mondiale”. (ITALPRESS). sat/com 14-Mar-23 11:16 NNNN