FABI FOGGIA, “APERTI AL MONDO E CONCENTRATI SULLA CATEGORIA”
Presente al 9° Congresso provinciale della Federazione il segretario nazionale Mauro Scarin. Riconfermato alla guida del Sab, Nicola Cardone: «Siamo ancora una volta chiamati a gestire i cambiamenti che ci aspettano anche riguardo accorpamenti e fusioni che nei prossimi anni riguarderanno il settore, ma questo non ci deve spaventare perché noi siamo il cambiamento»
“Aperti al mondo, concentrati sulla categoria”. Con questo slogan si aprono i lavori del 9° Congresso provinciale della Fabi di Foggia. Alla guida della struttura provinciale, Nicola Cardone riconfermato anche per i prossimi quattro anni. Con lui e la sua squadra il segretario nazionale Mauro Scarin.
E al coordinatore Cardone sono affidate le riflessioni di apertura della giornata, «oggi la nostra sigla sindacale è riconosciuta come un soggetto stimato e credibile non solo nell’ambito sindacale, riuscendo con i suoi studi e con le sue pubblicazioni ad essere soggetto di riferimento nelle analisi dell’andamento economico finanziario che caratterizza la vita di tutti i cittadini» ha sottolineato Cardone alla platea di ospiti e delegati.
Poi diversi passaggi sulle emergenze del Paese, carovita e crisi energetiche, e sulle problematiche del settore del credito degli ultimi anni. Prima fra tutti lo spinoso argomento delle pressioni commerciali «che ha visto lo scorso 18 maggio l’audizione del nostro segretario generale Lando Sileoni dinanzi la Commissione bicamerale di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, che di fatto ha trasformato questo fenomeno da fenomeno prettamente bancario in fenomeno sociale riguardante si i bancari ma anche la clientela spesso figlia del risparmio tradito. Tante le sfide che ci attendono nei prossimi mesi dal lo smart working al telelavoro, dalla disconnessione ma sicuramente la più difficoltosa riguarderà il rinnovo del prossimo contratto. Sia ben chiaro il contratto, così come spesso annunciato dal nostro segretario generale, non potrà e non dovrà essere assolutamente messo in discussione e anzi dovrà essere un volano per un ulteriore rilancio della categoria e delle sue professionalità, restituendo al tempo stesso quel potere di acquisto dei nostri salari così fortemente messo in discussione dalla crisi economica che stiamo attraversando. Siamo ancora una volta chiamati a gestire i cambiamenti che ci aspettano anche riguardo accorpamenti e fusioni che nei prossimi anni riguarderanno il settore, ma questo non ci deve spaventare perché la Fabi e la sua classe dirigente sono il cambiamento» ha continuato il coordinatore della Fabi. «Con lo scoppio della pandemia che ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere e di svolgere l’attività sindacale, l’impossibilità di essere fisicamente vicini agli altri ha reso necessario ed immediato utilizzo della tecnologia in modo da poterci mantenere in continuo contatto con i nostri dirigenti e iscritti attraverso incontri on line. Abbiamo subito dovuto inventarci un nuovo modo di fare sindacato» ha concluso Nicola Cardone.
Prima degli interventi ha preso la parola il segretario nazionale Mauro Scarin. E anche Scarin è tornato sul rinnovo contrattuale dei 280 mila dipendenti bancari, «la cui sottoscrizione non sarà semplice anche a causa di nuove e spinosi argomenti da gestire: uno tra tutti, i nuovi lavori portati dalla tecnologia lo smart working che va regolamentato perché c’è il rischio è che molte figure professionali potrebbero andare perse ed essere direttamente esternalizzate all’estero, e di questo ne risentirebbe l’intera categoria. Se non ci saranno colpi bassi, sappiamo già che riusciremo a fare il contratto: come sempre, l’accordo si raggiungerà solo grazie alla Fabi. Il compito della nostra organizzazione è duplice: dobbiamo, da una parte, tenere insieme le parti sociali e, al contempo, tenere insieme anche le diverse parti dell’Abi, che, ricordiamolo, non sono così allineate. Questo è il compito che Lando Sileoni svolge quotidianamente, questo è l’impegno quotidiano della Fabi» ha concluso il segretario nazionale.
Il discorso del segretario nazionale ha offerto spunti al dibattito tra gli ospiti e i dirigenti di Foggia, subito dopo chiamati alle votazioni della segreteria e del direttivo provinciale.
Foggia, 17 marzo 2023
ELENCO ELETTI
SEGRETERIA PROVINCIALE
Nicola Cardone, segretario coordinatore
Barbara Corradini, segretario amministrativo
Vincenza Delli Carri
Bove Serafino
Antonio Mangiacotti
Luigi Occhicone
Vincenzo Curatolo
COMITATO DIRETTIVO PROVINCIALE
Nicola Cardone
Barbara Corradini
Vincenza Delli Carri
Luigi Occhicone
Vincenzo Curatolo
Serafino Bove
Antonio Mangiacotti
Lucia Ciuffreda
Elisabetta Di Biase
Nicola Salierno
Maristella Carangella
Rosa Carrabs
Antonio Correale
Maurizio Cuonzo
Antonello di Marzio
Antonio Florio, Francesco Mascolo
Massimo Pagliarulo
Maria Antonietta Picerno
Francesco Ritrovato
Giovanni Rizzi
Lucio Santarelli
Vittorio Zampino
Tommaso Bonfitto
Raffaele Corbisiero
Il servizio realizzato dalla FABI TV