CHEBANCA!, ACCORDO SULLO SMART WORKING SU BASE VOLONTARIA
L’intesa raggiunta ieri tra le Fabi e le altre sigle con i vertici aziendali permetterà ai dipendenti del gruppo di usufruire di due giorni a settimana di lavoro da remoto con un principio del recupero in caso di non fruizione. Vaudo: «Il nostro obiettivo è stato quello di rispettare alla lettera le previsioni del contratto nazionale sulla volontarietà del lavoro agile, troppo spesso utilizzato dalle aziende per tagliare costi strutturali»
Due giorni a settimana di smart working su base volontaria per i dipendenti delle Direzione di CheBanca!, grazie all’accordo sottoscritto ieri dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici aziendali.
Con l’intesa raggiunta anche i lavoratori delle filiali dove il lavoro da remoto non è compatibile con la mansione potranno usufruire di un “pacchetto ore” che saranno distribuite tra: quattro giorni di formazione da remoto, tre giorni retribuiti di malattia bambino o in alternativa 3 giorni sempre retribuiti per ricovero di un convivente o familiare in aggiunta a quelli già previsti.
Inoltre, le trenta ore di permesso per l’inserimento al nido – previste sull’accordo sul work Life balance -diventano tutte retribuite. Nei casi di non utilizzo delle giornate di smart working, per eventi eccezionali del dipendente e per ragioni organizzative aziendali non programmate, sarà comunque possibile recuperarle.
«Siamo moderatamente soddisfatti dell’intesa raggiunta che rappresenta un passo avanti verso una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di tutti i dipendenti di CheBanca! – ha commentato il coordinatore Fabi del gruppo, Luigi Vaudo precisando che tra gli obiettivi principali della trattativa c’era raggiungere un accordo che rispettasse alla lettera «Le previsioni del Ccnl di settore sulla volontarietà dello smart working che oggi viene troppo spesso utilizzato dalle aziende per tagliare costi strutturali e garantire strumenti di conciliazione vita lavoro ai dipendenti della rete che a detta dell’azienda svolgono mansioni non compatibili con il lavoro da remoto».
«Speriamo che possa essere di buon auspicio per i prossimi incontri sul rinnovo dell’accordo VAP (Valore aggiunto per dipendente), bonus benzina e polizza sanitaria, tematiche sulle quali misureremo in concreto la reale disponibilità aziendale a venire incontro alle istanze di carattere economico già più volte ribadite dalle Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali» ha concluso il coordinatore Vaudo.
Roma, 18 marzo 2023
BANCHE: FABI, ACCORDO SU SMARTWORKING VOLONTARIO IN CHEBANCA! = Roma, 18 mar. (Adnkronos) – Due giorni a settimana di smart working su base volontaria per i dipendenti delle Direzione di CheBanca!, grazie all’accordo sottoscritto ieri dalla FABI e dalle altre sigle con i vertici aziendali. Ad annunciarlo è la FABI in una nota. Con l’intesa raggiunta anche i lavoratori delle filiali dove il lavoro da remoto non è compatibile con la mansione potranno usufruire di un ”pacchetto ore” che saranno distribuite tra: quattro giorni di formazione da remoto, tre giorni retribuiti di malattia bambino o in alternativa 3 giorni sempre retribuiti per ricovero di un convivente o familiare in aggiunta a quelli già previsti. Inoltre, le trenta ore di permesso per l’inserimento al nido – previste sull’accordo sul work Life balance -diventano tutte retribuite. Nei casi di non utilizzo delle giornate di smart working, per eventi eccezionali del dipendente e per ragioni organizzative aziendali non programmate, sarà comunque possibile recuperarle. «Siamo moderatamente soddisfatti dell’intesa raggiunta che rappresenta un passo avanti verso una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di tutti i dipendenti di CheBanca!”, ha commentato il coordinatore FABI del gruppo, Luigi Vaudo precisando che tra gli obiettivi principali della trattativa c’era raggiungere un accordo che rispettasse alla lettera. «Le previsioni del Ccnl di settore sulla volontarietà dello smart working che oggi viene troppo spesso utilizzato dalle aziende per tagliare costi strutturali e garantire strumenti di conciliazione vita lavoro ai dipendenti della rete che a detta dell’azienda svolgono mansioni non compatibili con il lavoro da remoto». «Speriamo che possa essere di buon auspicio per i prossimi incontri sul rinnovo dell’accordo Vap (Valore aggiunto per dipendente), bonus benzina e polizza sanitaria, tematiche sulle quali misureremo in concreto la reale disponibilità aziendale a venire incontro alle istanze di carattere economico già più volte ribadite dalle Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali» ha concluso il coordinatore Vaudo. (Mcc/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-MAR-23 10:57 NNNN
Banche, accordo FABI-Chebanca! per due giorni di smart working Per chi lavora in filiale un pacchetto ore a disposizione Milano, 18 mar. (askanews) – Due giorni a settimana di smart working su base volontaria per i dipendenti delle Direzione di CheBanca!, dopo l’accordo sottoscritto dalla FABI e dalle altre sigle con i vertici aziendali. Con l’intesa raggiunta, si legge in una nota sindacale, anche i lavoratori delle filiali dove il lavoro da remoto non è compatibile con la mansione potranno usufruire di un ‘pacchetto ore’ che saranno distribuite tra: quattro giorni di formazione da remoto, tre giorni retribuiti di malattia bambino o in alternativa 3 giorni sempre retribuiti per ricovero di un convivente o familiare in aggiunta a quelli già previsti. E le trenta ore di permesso per l’inserimento al nido – previste sull’accordo sul work Life balance -diventano tutte retribuite. Nei casi di non utilizzo delle giornate di smart working, per eventi eccezionali del dipendente e per ragioni organizzative aziendali non programmate, sarà comunque possibile recuperarle. “Siamo moderatamente soddisfatti dell’intesa raggiunta che rappresenta un passo avanti verso una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di tutti i dipendenti di CheBanca!”, ha commentato il coordinatore FABI del gruppo, Luigi Vaudo. “Speriamo che possa essere di buon auspicio per i prossimi incontri sul rinnovo dell’accordo valore aggiunto per dipendente, bonus benzina e polizza sanitaria, tematiche sulle quali misureremo in concreto la reale disponibilità aziendale a venire incontro alle istanze di carattere economico già più volte ribadite dalle Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali”, ha concluso Vaudo. Red-Mch 20230318T114417Z