FABI MODENA, MAI SENTIRSI COME CHI HA TAGLIATO IL TRAGUARDO

Obiettivo è continuare a migliorare e crescere. Il congresso del sab emiliano fa un bilancio degli ultimi cinque anni, ma è già al lavoro sul futuro. Accanto alla coordinatrice Giulia Di Viesti, il segretario nazionale amministrativo Franco Casini.

FABI MODENA, MAI SENTIRSI COME CHI HA TAGLIATO IL TRAGUARDO

«La Fabi, l’unico sindacato di categoria che si occupa esclusivamente della tutela dei bancari mantenendo costantemente l’attenzione verso ciò che accade attorno a noi» Giulia Di Viesti apre il 10° congresso provinciale della Fabi di Modena. Al fianco della coordinatrice, Franco Casini, segretario nazionale amministrativo, qui oggi per rappresentare la segreteria nazionale.

Oggi si celebra il percorso di crescita di una struttura nata 41 anni fa che, nonostante la forte riduzione di personale che ha colpito anche questa provincia, può comunque vantare una crescita costante di iscritti.

In apertura dei lavori non è mancato un riferimento agli anni della pandemia che, come successo in altre realtà, qui ha toccato il sab da vicino: «Il primo ricordo che vorremmo condividere è quello del nostro caro e sempre sorridente Sessa Bruno, portato via all’amore della propria famiglia, come altri purtroppo, dal covid» ha ricordato Giulia Di Viesti. Quindi si entra nel vivo delle problematiche del settore, i difficili anni della pandemia, la guerra in Ucraina, il rialzo dei tassi da parte della Bce, l’inflazione e, ovviamente il settore bancario.

«Il sistema bancario italiano negli ultimi anni ha subito una profonda trasformazione – ha detto Di Viesti – I modelli di business delle banche sono sotto attacco, dai servizi alla clientela, all’erogazione di finanziamenti, alla raccolta del risparmio o pagamenti. I regolamenti europei più severi, principalmente disposti dalla Bce, hanno aumentato i loro costi di base e limitato la loro flessibilità. Tutto ciò ha indubbiamente accelerato la corsa verso la rivoluzione digitale degli istituti bancari più grandi. La chiusura di filiali, che sta portando ad una vera e propria desertificazione bancaria, è strettamente correlata a questa trasformazione digitale in atto nel settore bancario, come denunciato a più riprese dal nostro segretario generale Lando Maria Sileoni».

Infine, i temi caldi smart working e contratto nazionale: «Terminato il periodo pandemico, siamo tornati alla normalità e quindi per la nostra organizzazione questa modalità di lavoro deve tornare a basarsi sul principio fondamentale della volontarietà – ha precisato la coordinatrice – Non accetteremo un utilizzo dello smart working da parte delle banche come strumento per abbattere i costi e distruggere i profili professionali dei bancari».

Poi tutto quello che è stato fatto dal sab di Modena, caratterizzato da una grande capacità di fare squadra tra direttivo e segreteria: arma che si è rivelata vincente. Nonostante i risultati raggiunti, però, si guarda ancora avanti: «Noi non dobbiamo sentirci come chi ha tagliato il traguardo, si guarda già al prossimo futuro: tutela del lavoratore bancario, servizi per gli iscritti e per le loro famiglie. Il nostro obiettivo è migliorare ed ampliare» – ha concluso Giulia Di Viesti.

Quindi, il ringraziamento a chi, 41 anni fa, ha collaborato alla fondazione della struttura provinciale e la consegna di una targa.

A Casini, il compito di tirare le fila. «Fare sindacato significa cercare di risolvere i problemi e far fronte alle aspettative delle persone che rappresentiamo. Questa è stata la nostra forza in tanti anni di attività ed è questo che ci ha permesso di diventare il sindacato più rappresentativo». L’invito del segretario nazionale è a mantenere sempre una visione d’insieme, leggere gli eventi e la loro dinamicità con la lungimiranza politica che ha sempre caratterizzato questa organizzazione. «La Fabi, sono certo, saprà interpretare e governare al meglio il cambiamento nell’interesse di tutti i lavoratori» ha precisato Casini. E poi Monte dei paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, il contratto nazionale: «Stiamo tra i colleghi e prepariamoci per il rinnovo del contratto nazionale». Sono seguite le votazioni.

Modena, 25 marzo 2023

ELENCO ELETTI

SEGRETERIA PROVINCIALE

Di Viesti Giulia – segretario coordinatore
Pavarani Simona – segretario amministrativo
Bonofiglio Rosalinda
Maffezzoli Matteo
Zucchi Andrea

COMITATO DIRETTIVO PROVINCIALE

Balugani Serena
Bartolacelli Emanuela
Beretta Alberto
Berzuini Stefano
Boccedi Mauro
Bonofiglio Rosalinda
Bosi Mauro
Busani Paolo
Di Maio Patrizio
Di Viesti Giulia
Ferrari Carolina
Ferrari Fabrizio
Franda Vincenzo
Geraci Antonino
Grosoli Eugenio
Guidetti Gregory
Iorio Cosimo
Lodi Umberto
Longhi Paolo
Maffezzoli Matteo
Murolo Marco
Parmeggiani Giampaolo
Pavarini Simona
Perugini Roberta
Pradelli Michele
Scarpa Fabio
Zucchi Andrea

Il servizio realizzato dalla FABI TV

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