FABI CATANZARO, “NOI CI SIAMO”

12° Congresso Provinciale per il Sab di Catanzaro, con Giuseppe Milazzo in rappresentanza della segreteria nazionale e il coordinatore uscente Domenico Sivori che passa il testimone a Salvatore D’Augello, designato alla guida della struttura locale per il prossimo quadriennio

FABI CATANZARO, “NOI CI SIAMO”

Si è celebrato venerdì 24 marzo, alla presenza del Segretario nazionale Giuseppe Milazzo, il 12° Congresso del SAB Fabi di Catanzaro.

Data storica per la struttura Fabi calabrese, che celebra i 45 anni di carriera sindacale del suo coordinatore uscente, Domenico – per tutti Mimmo – Sivori. Che, dopo tanti anni di impegno sindacale, non solo in ambito locale ma anche a livello nazionale – con incarichi in Segreteria Nazionale e per 15 anni nel Coordinamento del Banco di Napoli – passa ora il testimone ad un nuovo coordinatore.

È Sivori stesso ad aprire la giornata di lavori: dopo i saluti di rito, il coordinatore uscente espone un panorama generale sulla situazione bancaria italiana, con riflessi sul rinnovo del prossimo contratto nazionale, senza trascurare le ricadute della crisi economica e finanziaria che, in quest’ultimi anni, ha caratterizzato lo scenario europeo e mondiale.

E, a tal proposito, parole che vanno a rassicurare la platea in ascolto: «Sono certo che, malgrado le grosse difficoltà del momento, la nostra Segreteria nazionale, con alla guida Lando Maria Sileoni, saprà uscire da questo tunnel, sfruttando questo momento di crisi in opportunità per la categoria e per la nostra FABI in particolare».

A prendere la parola è poi Salvatore D’Augello, che fa un excursus sulla situazione del settore, proseguendo il discorso già aperto da Sivori: lo scenario economico, politico e finanziario, sia nazionale che mondiale, le conseguenze dell’emergenza sanitaria, prima, e del conflitto russo-ucraino, poi, con la relativa crisi per i bilanci di imprese e famiglie. Poi, la vicenda delle banche venete, salvate grazie a un intervento governativo e acquisite da Intesa Sanpaolo; l’acquisizione, sempre da parte di Intesa Sanpaolo del Gruppo UBI, in parte ceduto a BPER; il recente passaggio delle filiali del Gruppo Carige al Gruppo BPER e alla Desio. E una nota importante sulla situazione locale: «Per quanto concerne la riorganizzazione delle BCC, ai nostri colleghi, sia dirigenti sindacali che iscritti, deve andare il sentito ringraziamento per come hanno affrontato questo particolare momento di cambiamento».

D’Augello nel suo intervento tocca tutti i temi che riguardano la categoria e dei quali «si dovrà necessariamente tener conto in occasione dell’imminente rinnovo del nostro Contratto collettivo nazionale di lavoro, uniti a temi di nostra quotidianità quali pressioni commerciali, smart-working, desertificazione bancaria e digitalizzazione».
Nel ringraziare Mimmo Sivori per l’operato di tutti questi anni, Salvatore D’Augello ha aggiunto, riprendendo il titolo del Congresso: «Noi ci siamo: nel principio della continuità, a salvaguardia e con un grande senso di responsabilità nei confronti dei colleghi e delle nostre realtà territoriali. Rappresentare e gestire, in questo contesto sociale, politico, finanziario e bancario, il nostro Sab è sicuramente un impegno di non poco conto, ma ho la consapevolezza e la necessità del fare e voglio mettermi in gioco».

Per la replica finale prende la parola il Segretario Nazionale Giuseppe Milazzo, da sempre vicino al SAB di Catanzaro: «Il futuro, per la categoria dei bancari, si preannuncia intenso, pieno di incognite e di sfide. Il conflitto russo-ucraino ha alimentato una forte spinta inflazionistica, a cui non si è ancora potuto registrare un recupero del potere di acquisto dei salari. Siamo alla vigilia del rinnovo del Contratto nazionale ABI e, all’orizzonte, si profila un’intensa trasformazione del modello di business e, contemporaneamente, dei modelli di organizzazione del lavoro. In questo contesto, si inserisce il tentativo di strappo e di fuga in avanti del primo gruppo bancario italiano. Tentativi di strappo ostacolati solo da un’energica presa di posizione del sindacato e, in particolare, della FABI».

Milazzo ha poi fatto riferimento alla delicata situazione di MPS, con la trattativa in Unicredit condizionata dalle restrizioni della BCE, senza dimenticare un passaggio sulle BCC, da sempre radicate sul territorio calabrese.

La giornata congressuale si è conclusa con le votazioni e la successiva elezione di Salvatore D’Augello quale Segretario coordinatore, affiancato da Francesco Milano nel ruolo di Segretario amministrativo e Roberto Calabrò in quello di Segretario Contabile.

Commosso, infine, il ricordo e il ringraziamento che la nuova Segreteria e tutta l’Assemblea ha tributato al collega Ciccio Franzè, storico RSA di Catanzaro e componente della Segreteria del SAB, prematuramente scomparso.

Catanzaro, 24 marzo 2023

Il servizio realizzato dalla FABI TV

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