Ha aperto i lavori della giornata il coordinatore del Sab anconetano, Danilo Donzelli con una relazione di sintesi degli ultimi cinque anni, dall’ultimo congresso provinciale a oggi. «Questa importante assise ha l’obiettivo di costituire una grande squadra che sarà sicuramente all’altezza di affrontare la difficile navigazione che ci attende in un mare di tempesta» ha detto Donzelli.

«Ma saremo all’altezza degli impegni che ci attendono: il rinnovo contrattuale in primis. Un rinnovo che anche questa volta dovrà rispondere dei cambiamenti del settore e del contesto economico in generale» ha continuato il coordinatore della Fabi, «Negli ultimi anni anche la nostra regione è stata purtroppo protagonista dell’abbandono dei grandi gruppi bancari riducendo gli sportelli a 715 dai 1.012 presenti nel 2016. La chiusura di così tante filiali ha ovviamente diminuito anche il numero dei dipendenti, -37% dal 2016 al 2021, ma nonostante questi numeri allarmanti siamo riusciti a crescere come Sab sia in numeri di iscritti sia in servizi e questo traguardo è arrivato grazie al lavoro della nostra squadra che non si è mai fermata» ha concluso Donzelli.

La parola è passata poi al segretario nazionale Mattia Pari che ha ripreso e approfondito i temi usciti dal dibattito, ad iniziare dal ruolo del sindacato che «ha permesso la tenuta del settore in questa epoca così difficile. Se la crisi economica ha infatti causato licenziamenti tra i lavoratori bancari in tutta Europa, in Italia questo non è avvenuto: la rivoluzione del settore si è realizzata, in grandissima parte, riducendo la forza lavoro con uscite volontarie, e non attraverso i licenziamenti.  Il fondo di solidarietà, pagato dalle banche, ha infatti permesso le uscite volontarie che dal 2000, nel settore Abi, hanno riguardato ben 100mila persone. Questo significa – ha sottolineato Pari – che mentre nel resto di Europa si licenziava, noi siamo riusciti a ristrutturare il settore senza tensioni occupazionali: un grande risultato realizzato dalla Fabi di cui essere orgogliosi».

Poi il Segretario nazionale ha dedicato un approfondimento agli altri input partiti dalla platea: ad iniziare dallo smart working, «opzione attrattiva ma dalle insidie nascoste. Il lavoro agile può, infatti, rappresentare un’arma a doppio taglio ed è doveroso, da parte del sindacato, mettere in guardia i lavoratori dai possibili rischi che può celare».

Altro tema venuto fuori dagli interventi dei presenti in sala e su cui il segretario nazionale ha voluto soffermarsi è l’impegno della Fabi contro le pressioni commerciali, questione che non rappresenta più esclusivamente un problema della categoria, bensì un problema sociale, e che ha visto l’intervento del Segretario generale in commissione parlamentare.

Prima di concludere il suo intervento, Pari ha tenuto a ringraziare i presenti in sala per il lavoro svolto fino ad oggi, ed ha esorato tutti a continuare a svolgere il lavoro sul territorio: «Non dobbiamo lasciare che le cose, semplicemente, avvengano, restando a guardarle immobili: dobbiamo fare ogni tentativo affinché vadano nel modo giusto, correggendo il tiro quando necessario, con grinta e determinazione».

Ancona, 5 aprile 2023

ELENCO ELETTI

Segreteria Provinciale

Donzelli Danilo – Segretario Coordinatore
Montenovo Marco
Santoni Alessandro
Alessandrelli Luca
Ascani Lorena
Fiumani Daniele
Pierpaoli Debora

Comitato Direttivo Provinciale

Alessandrelli Luca
Ascani Lorena
Belardinelli Alessandra
Bosi Fiorenza
Buonanno Massimo
Candelari Andrea
Carboni Maurizio
Delabella Michela
Di Lauro Ivana
Di Prenda Lorella
Donzelli Danilo
Fiumani Daniele
Gelmo Genny
Gobbi Stefano
Griffoni Gianluca
Ingargiola Gianfranco
Lamanuzzi Vittorio
Montenovo Marco
Moroni Mauro
Mosciatti Laura
Nisi Massimo
Pellacchia Cecilia
Petrosilli Paola
Pierpaoli Debora
Rosati Paolo
Santoni Alessandro
Zampini Giorgio

Il servizio realizzato dalla FABI TV