CASSA CENTRALE BANCA, PARTE LA TRATTATIVA PER IL CONTRATTO INTEGRATIVO
Si è svolto ieri il primo incontro tra la Fabi le altre sigle con la delegazione sindacale datoriale del gruppo. Mazzucchi: «Sono state tralasciate tutte le richieste della piattaforma fondamentali per tutelare e valorizzare i colleghi. I prossimi incontri saranno fondamentali per capire la reale disponibilità aziendale su tutte queste materie»
Al via la trattativa per il rinnovo del nuovo contratto integrativo del Gruppo Cassa Centrale Banca. Si è concluso ieri il primo incontro tra la Fabi, le altre sigle, con la delegazione sindacale datoriale del gruppo, dopo la presentazione della piattaforma contrattuale dello scorso 19 gennaio e approvata durante le assemblee dagli oltre 11 mila dipendenti. Valore di produttività aziendale (ex Premio di risultato) e l’avvio di un tavolo tecnico bilaterale per un nuovo modello di calcolo per il premio di Gruppo, che verrà erogato nel 2024 sui bilanci del 2023, sono stati i temi affrontati durante la riunione.
«Durante l’incontro di ieri la delegazione datoriale però si è limitata a esaminare e proporre delle soluzioni solo sull’aspetto relativo alla retribuzione di produttività, tralasciando invece tutte le altre richieste oggetto della piattaforma e che sono fondamentali per tutelare e valorizzare i colleghi. Ricordo, in particolare, l’aumento del ticket pasto, il welfare, la mobilità territoriale, la qualità del lavoro e i profili professionali e inquadramenti. I prossimi incontri saranno fondamentali per capire la reale disponibilità aziendale su tutte queste materie. La Capogruppo, visti anche gli ottimi risultati di bilancio, non ha più alibi» ha commentato il coordinatore Fabi Cassa Centrale Banca, Domenico Mazzucchi.
Trento, 18 aprile 2023