FABI SARDEGNA, CONTINUA LA DESERTIFICAZIONE BANCARIA NELL’ISOLA
La denuncia dei coordinamenti della Federazione unitariamente alle altre sigle arriva dopo l’annuncio della Compass Banca che chiuderà la filiale di Nuoro il prossimo 1 luglio. Oltre 6 dipendenti coinvolti che verranno obbligatoriamente trasferiti in agenzie del gruppo del Nord Italia. Cabboi: «Questi atti possono creare dei gravi precedenti nel settore». Deriu: «La professionalità dei colleghi sostituita con il lavoro di un agente monomandatario»
Continua l’abbandono delle agenzie di credito in Sardegna. Questa volta è la filiale di Compass Banche che è prossima alla chiusura della filiale di Nuoro, prevista per il 1 luglio, che coinvolgerà lo “spostamento” di oltre 6 dipendenti del gruppo. Lo denunciano con un volantino unitario la Fabi e le altre sigle sottolineando come l’azienda abbia offerto ai dipendenti un ricollocamento dislocato tra Roma, Busto Arsizio, Treviso, Modena per chi ha il contratto a tempo indeterminato mentre per chi ha ancora un contratto a tempo determinato è prevista la sede di Mestre.
“La decisione della Compass Banca – si legge nella nota sindacale – risulta oltretutto incomprensibile visti gli ottimi risultati economici della filiale in prossima chiusura e perfettamente in linea con i conti nazionali aziendali. Di fatto, l’agenzia nuorese verrà trasformata in “Agenzia Borg” ossia in luogo fisico gestito da un agente monomandatario”.
«In un territorio già in difficoltà come quello sardo ed in particolare il nuorese, dove già assistiamo ad una desertificazione bancaria, apprendiamo che Compass vuole chiudere e trasferire in penisola i lavoratori e far gestire i clienti da un agente. Abbiamo bisogno di rafforzarci e non di mascherare un licenziamento» ha commentato il coordinatore Fabi di Nuoro, Stefano Deriu.
Anche il coordinatore della Fabi Sardegna, Emanuele Cabboi ha espresso vicinanza ai dipendenti del gruppo coinvolti nella trasformazione e ha inoltre aggiunto come «Questi atti possono creare dei gravi precedenti nel settore. Questo atteggiamento è uno dei punti contenuti nella piattaforma rivendicativa del Ccnl, dove chiediamo che vengano discusse tutte le informative, anche quelle minori per impatto, ma significative come questa»
Nuoro, 15 maggio 2023