ICCREA, RAGGIUNTO ACCORDO SUL PREMIO DI PRODUTTIVITÀ
È stata siglata sabato 20 maggio l’intesa tra la Fabi le altre sigle e i vertici della Capogruppo delle Bcc per il riconoscimento agli oltre 22mila dipendenti. Il premio, che sarà calcolato sui bilanci del 2023, verrà erogato nel corso del 2024. Mazzoldi: « La stagione degli straordinari utili di bilancio, generati anche nel settore del credito cooperativo, deve premiare l’assoluta qualità e professionalità di tutte le lavoratrici e dei lavoratori che l’hanno determinata. Ora avanti con la stesura della piattaforma contrattuale».
Dopo una lunga trattativa di otre 3 mesi, sabato 20 maggio la Fabi unitariamente alle altre sigle ha raggiunto l’accordo sul nuovo Vpa (Valore di produttività aziendale) con i vertici del gruppo Iccrea Banca.
Il premio, che andrà a valere sui bilanci dell’anno 2023 e verrà erogato ai 22mila dipendenti del gruppo nel corso dell’anno 2024, sarà di carattere “sperimentale” e con possibilità di rinnovo annuale utilizzando i parametri della contrattazione del 2022 ma rispondendo alle nuove esigenze in termini ESG quindi attraverso un processo di gestione delle performance, che coinvolge tutta l’azienda, nel rispetto dei valori di etica, dell’ambiente e dei dipendenti e clientela.
La Fabi, durante tutta la trattativa, ha inoltre fortemente sostenuto l’introduzione della modalità welfare non solo come modalità alternativa di fruizione del premio bensì come elemento costitutivo del riconoscimento attraverso un ampliamento dell’assistenza sanitaria integrativa. L’accordo raggiunto rientra a pieno regime nelle richieste sindacali per la stesura della piattaforma contrattuale che sarà presentata entro l’estate.
«Il tema della produttività e della sua corretta e coerente redistribuzione nel Gruppo Bcc Iccrea è un capitolo rilevante e centrale, che dopo una lunga e complessa trattativa, ha positivamente trovato la sua equilibrata e innovativa definizione» ha commentato il coordinatore nazionale Fabi, Piergiuseppe Mazzoldi che ha inoltre ricordato come «la stagione degli straordinari utili di bilancio, generati anche nel settore del credito cooperativo, deve premiare l’assoluta qualità e professionalità di tutte le lavoratrici e dei lavoratori che l’hanno determinata».
«Adesso il confronto proseguirà» ha continuato Mazzoldi «attraverso la costruzione di una piattaforma sindacale rivendicativa da condividere con tutti i colleghi e colleghe, dove verranno affrontati ulteriori temi altrettanto determinanti quali la mobilità, gli inquadramenti professionali e i temi afferenti la conciliazione dei tempi di vita lavoro».
«Il confronto, partito lo scorso febbraio, è stato caratterizzato da due fasi: la prima che possiamo definire “tecnica” con cui è stato elaborato un modello di calcolo innovativo costruito “su misura” per le esigenze specifiche del gruppo – ha spiegato Mauro Alibranti, rappresentante del coordinamento nazionale Fabi Gruppo Iccrea – la seconda fase, che definirei “politica”, ha portato alla definizione di un accordo di carattere sperimentale di un anno con possibilità di rinnovo.
Questo accordo è il secondo tassello, dopo quello sul lavoro agile, del futuro contratto integrativo di Gruppo, destinato ad oltre 20.000 lavoratori»
Roma, 21 maggio 2023