FINDOMESTIC, ACCORDO SULLA GENITORIALITÀ
Un ampliamento normativo degli artt. 9 e 18 del Contratto collettivo aziendale grazie all’intesa raggiunta ieri dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici del gruppo bancario. Comucci: «Maggiori tutele per i giovani genitori e garanzie per la cura e l’assistenza delle malattie»
Miglioramento legislativo per i dipendenti con figli, e futuri, del gruppo Findomestic, società del gruppo Bnp Paribas, grazie all’accordo firmato ieri dalla Fabi e dalle altre sigle con i vertici aziendali. Un aumento sostanziale, che avrà decorrenza dal 1 luglio 2023, delle ore di permessi retribuiti e mesi di congedo parentale (artt. 9 e 18 del Contratto collettivo aziendale) che arriveranno a 15 ore annue, 5 giorni in caso di interruzione di gravidanza e altri 5 giorni legati alla nascita, 1 giorno per assistenza ai parenti di primo grado e 20 ore per cure fisioterapiche.
Per quanto invece riguardo l’art. 18 il periodo di congedo è stato esteso a 9 mesi: 3 per la madre, 3 per il padre e ulteriori 3 che potranno essere fruiti totalmente o in parte da uno o dall’altro genitore. Nel caso in cui la lavoratrice decida di utilizzare solo 4 mesi di congedo materno, vale a dire solo il periodo indicato nella comunicazione inziale, l’azienda provvederà a integrare il 30% della retribuzione erogata dall’INPS con diverse modalità; nel caso in cui il lavoratore intenda fruire, in modo continuativo, dei 3 mesi aggiuntivi l’integrazione aziendale sarà pari al 50%.
«In Europa la legislazione in tema di genitorialità è molto differenziata con i paesi del Nord Europa storicamente avanti nelle tutele dei giovani genitori e nelle garanzie per la cura e l’assistenza delle malattie – hanno commentato i componenti Fabi della delegazione trattante Leonardo Comucci, Noemi Desiderato e Enrico Marino – oggi con questo accordo, fortemente voluto dalla Fabi e decisamente migliorativo delle nuove norme legislative italiane entrate da poco in vigore sull’argomento, la banca Findomestic si pone all’ avanguardia nel settore confermando come gli accordi e i percorsi condivisi consentano a tutti di poter beneficiare di garanzie e benefici sulla genitorialità in linea con gli indirizzi del gruppo bancario francese e con la più avanzata normativa di tutela dei paesi Nord europei».
Firenze, 9 giugno 2023