Sciopero revocato e ok alle richieste dei sindacati per i dipendenti del gruppo Nexi. Dopo una lunga e difficile trattativa, con sospensione di incontri, la Fabi e le altre sigle hanno firmato ieri con i vertici aziendali l’ipotesi d’accordo su Vap (premio aziendale), Fondo previdenza complementare, turni e servizi welfare.
Le proteste sindacali nascevano dalla chiusura aziendale di procedere alla stesura del contratto integrativo e di uniformare gli stipendi per gli oltre 10mila dipendenti del gruppo che con l’acquisizione di Sia da parte di Nexi, di oltre un anno fa, ha di fatto creato un monopolio nei pagamenti elettronici, un colosso con un fatturato di quasi 742 milioni, e ulteriori volumi in crescita, e un amministratore delegato, Paolo Bortuolozzo, tra i più pagati tra i manager italiani.
«L’intesa raggiunta nella notte che sarà presentata nell’assemblea di approvazione, prevista per mercoledì prossimo, pone delle basi importanti e solide all’obbiettivo che la Fabi ha sempre dichiarato: mantenere e portare miglioramenti armonizzando i trattamenti interni per i dipendenti del nuovo Gruppo Nexi» ha commentato Sergio Castoldi, delegato nazionale Fabi del Gruppo.
«Continueremo a perseguire questo percorso, lavorando con impegno e concretezza, in uno scenario in continuo movimento, riconfermando costantemente la centralità del rinnovo del contratto nazionale e affermando tutti i giorni i diritti, i valori umani e sociali di tutte le persone che rappresentiamo» ha concluso Castoldi.
Milano, 20 giugno 2023
NEXI: FABI, RAGGIUNTO ACCORDO SU INTEGRATIVO, SCONGIURATO SCIOPERO = Roma, 20 giu. (Adnkronos) – ”Sciopero revocato” grazie al via libera alle richieste della FABI e degli altri sindacati per i dipendenti del gruppo Nexi. ”Dopo una lunga e difficile trattativa, con sospensione di incontri”, la FABI comunica in una nota che, insieme alle altre sigle, ha firmato l’ipotesi d’accordo su vap (premio aziendale), fondo previdenza complementare, turni e servizi welfare. Le proteste sindacali, si ricorda nella nota, ”traevano fondamento dalla chiusura dell’azienda sul contratto integrativo e sulla volontà di uniformare gli stipendi per gli oltre 10mila dipendenti del gruppo”. L’intesa, secondo il delegato nazionale FABI del gruppo Nexi, Sergio Castoldi, ”pone delle basi importanti e solide all’obbiettivo che la FABI ha sempre dichiarato: mantenere e portare miglioramenti armonizzando i trattamenti interni per i dipendenti del nuovo gruppo Nexi”. ”Continueremo a perseguire questo percorso, lavorando con impegno e concretezza, in uno scenario in continuo movimento, riconfermando costantemente la centralità del rinnovo del contratto nazionale e affermando tutti i giorni i diritti, i valori umani e sociali di tutte le persone che rappresentiamo”, conclude Castoldi. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 20-GIU-23 16:06 NNNN
Nexi: FABI, accordo su integrativo scongiura sciopero = (AGI) – Roma, 20 giu. – Sciopero revocato grazie al via libera alle richieste della FABI e degli altri sindacati per i dipendenti del gruppo Nexi. Dopo una lunga e difficile trattativa, con sospensione di incontri, la FABI e le altre sigle hanno firmato ieri con i vertici di Nexi l’ipotesi d’accordo su Vap (premio aziendale), Fondo previdenza complementare, turni e servizi welfare. Le proteste sindacali traevano fondamento dalla chiusura dell’azienda sul contratto integrativo e sulla volonta’ di uniformare gli stipendi per gli oltre 10mila dipendenti del gruppo. “L’intesa raggiunta nella notte che sara’ presentata nell’assemblea di approvazione, prevista per mercoledi’ prossimo, pone delle basi importanti e solide all’obbiettivo che la FABI ha sempre dichiarato: mantenere e portare miglioramenti armonizzando i trattamenti interni per i dipendenti del nuovo Gruppo Nexi”, commenta il delegato nazionale FABI del gruppo Nexi, Sergio Castoldi. “Continueremo a perseguire questo percorso, lavorando con impegno e concretezza, in uno scenario in continuo movimento, riconfermando costantemente la centralita’ del rinnovo del contratto nazionale e affermando tutti i giorni i diritti, i valori umani e sociali di tutte le persone che rappresentiamo”, aggiunge Castoldi. (AGI)Gav 201607 GIU 23 NNNN
Banche: FABI, accordo su integrativo scongiura sciopera in Nexi Milano, 20 giu. (LaPresse) – “Sciopero revocato grazie al via libera alle richieste della FABI e degli altri sindacati per i dipendenti del gruppo Nexi”. Lo afferma una nota della FABI, in cui si sottolinea che “dopo una lunga e difficile trattativa, con sospensione di incontri, la FABI e le altre sigle hanno firmato ieri con i vertici di Nexi l’ipotesi d’accordo su Vap (premio aziendale), Fondo previdenza complementare, turni e servizi welfare”. Le proteste sindacali, sottolinea la FABI, traevano fondamento dalla chiusura dell’azienda sul contratto integrativo e sulla volontà di uniformare gli stipendi per gli oltre 10mila dipendenti del gruppo.”L’intesa raggiunta nella notte che sarà presentata nell’assemblea di approvazione, prevista per mercoledì prossimo, pone delle basi importanti e solide all’obbiettivo che la FABI ha sempre dichiarato: mantenere e portare miglioramenti armonizzando i trattamenti interni per i dipendenti del nuovo Gruppo Nexi”, ha affermato il delegato nazionale FABI del gruppo Nexi, Sergio Castoldi. “Continueremo a perseguire questo percorso, lavorando con impegno e concretezza, in uno scenario in continuo movimento, riconfermando costantemente la centralità del rinnovo del contratto nazionale e affermando tutti i giorni i diritti, i valori umani e sociali di tutte le persone che rappresentiamo”, aggiunge Castoldi. ECO NG01 mch/ntl 201608 GIU 23
BANCHE, FABI: ACCORDO SU INTEGRATIVO SCONGIURA SCIOPERA IN NEXI (9Colonne) Milano, 20 giu – Sciopero revocato grazie al via libera alle richieste della FABI e degli altri sindacati per i dipendenti del gruppo Nexi. Dopo una lunga e difficile trattativa, con sospensione di incontri, la FABI e le altre sigle hanno firmato ieri con i vertici di Nexi l’ipotesi d’accordo su Vap (premio aziendale), Fondo previdenza complementare, turni e servizi welfare. Le proteste sindacali traevano fondamento dalla chiusura dell’azienda sul contratto integrativo e sulla volontà di uniformare gli stipendi per gli oltre 10mila dipendenti del gruppo. «L’intesa raggiunta nella notte che sarà presentata nell’assemblea di approvazione, prevista per mercoledì prossimo, pone delle basi importanti e solide all’obbiettivo che la FABI ha sempre dichiarato: mantenere e portare miglioramenti armonizzando i trattamenti interni per i dipendenti del nuovo Gruppo Nexi» commenta, delegato nazionale FABI del gruppo Nexi, Sergio Castoldi. «Continueremo a perseguire questo percorso, lavorando con impegno e concretezza, in uno scenario in continuo movimento, riconfermando costantemente la centralità del rinnovo del contratto nazionale e affermando tutti i giorni i diritti, i valori umani e sociali di tutte le persone che rappresentiamo» aggiunge Castoldi. (fre) 201617 GIU 23