CCB, RIPRENDE IL TAVOLO SUL NUOVO INTEGRATIVO
Si è svolta ieri a Verona una riunione con i rappresentati Fabi per fare il punto sulle trattative del Contratto integrativo del gruppo. Presenti il segretario nazionale, Giuliano Xausa, e il responsabile nazionale del dipartimento welfare, Vincenzo Saporito. Mazzucchi:«Procedere con e celerità alla definizione delle altre materie. La più urgente è quella relativa alle condizioni dei mutui prima casa, emergenza dettata dall’aumento repentino dei tassi di interesse»
Proseguire il percorso iniziato lo scorso 1 giugno, per giungere in tempi brevi alla completa e organica definizione del Contratto integrativo di gruppo di Cassa Centrale Banca.
Questa tra le priorità emerse durante la riunione di ieri che si è svolta a Verona dal coordinamento nazionale Fabi del gruppo. Presenti il segretario nazionale, Giuliano Xausa, e il responsabile nazionale del dipartimento welfare, Vincenzo Saporito. Durante la riunione sono stati illustrati i temi dell’accordo firmato lo scorso giugno: Valore di Produttività Aziendale, Ticket Pasto e Welfare Sanitario. Primi importanti tasselli di quello che sarà il primo Contratto Integrativo del Gruppo Cassa Centrale Banca, valevole per tutti gli 11.500 lavoratori delle Bcc e delle Aziende del Gruppo.
«La riunione, svoltasi in presenza a Verona, ci ha consentito di fare una analisi a tutto tondo della trattativa del Contratto integrativo di gruppo in corso con Cassa Centrale e, più in generale, relativamente alla situazione del credito grazie all’intervento del Segretario Nazionale Giuliano Xausa» ha commentato il coordinatore Fabi, Domenico Mazzucchi che ha anche sottolineato come la valutazione positiva dal parte del coordinamento «per la chiusura della prima parte del contratto, siglata lo scorso 1° giugno, ma anche condiviso la necessità di procedere con determinazione e celerità alla definizione delle altre materie. La più urgente è quella relativa alle condizioni dei mutui prima casa, emergenza dettata dall’aumento repentino dei tassi di interesse».
Il prossimo 10 luglio, l’amministratore delegato, Sandro Bolognesi, illustrerà alle organizzazioni sindacali il piano industriale 2023-2026 e « Sarà un’importante occasione per conoscere le linee strategiche del gruppo in particolare relativamente alle ricadute sul personale. Elementi utili anche per il prosieguo della trattativa» ha continuato Mazzucchi che ha infine ricordato l’ampio spazio che è stato riservato, durante la riunione odierna, alla presentazione da parte di Vincenzo Saporito dell’indagine di clima aziendale effettuata sull’intero Gruppo. «Un grazie da parte del coordinamento per il lavoro svolto da Saporito, i dati emersi sono molto interessanti e saranno utili per il confronto con le aziende e con la capogruppo».
Verona, 4 luglio 2023