MUTUI, ACCORDO PER I DIPENDENTI DI BANCO BPM
Nuove misure per le lavoratrici e i lavoratori del gruppo grazie a un’intesa raggiunta dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda: Fontana: «È un ottimo risultato che ci vede pienamente soddisfatti»
Nuove condizioni di favore per i mutui prima e seconda casa a tasso fisso e rinegoziazione del mutuo ipotecario tasso variabile a fisso.
E ancora: allungamento del piano di ammortamento e sospensione della quota capitale del mutuo. Sono i “capitoli” dell’accordo sottoscritto oggi dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con Banco Bpm che interessa i 19.600 dipendenti del gruppo bancario.
«Questo accordo, primo nel settore, migliora per i colleghi in servizio, esodati e per i loro figli quelle che sono le misure di legge già in essere e anticipa ulteriori soluzioni allo studio. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di mettere a disposizione dei colleghi maggiormente in difficoltà, per effetto dei costanti e repentini aumenti dei tassi, diverse opzioni. La delegazione trattante Fabi, che ringrazio, ha come sempre, contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante risultato a conferma della sua elevata professionalità e dell’attenzione da sempre riservata alle persone» commenta il coordinatore Fabi in Banco Bpm, Gianpaolo Fontana.
Milano, 6 luglio 2023
Banco Bpm: FABI, accordo per rinegoziazione mutui dipendenti = (AGI) – Roma, 6 lug. – Nuove condizioni di favore per i mutui prima e seconda casa a tasso fisso e rinegoziazione del mutuo ipotecario tasso variabile a fisso. E ancora: rinegoziazioni con allungamento del piano di ammortamento e sospensione della quota capitale del mutuo. Sono i “capitoli” dell’accordo sottoscritto oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Banco Bpm che interessa i 19.600 dipendenti del gruppo bancario. “Questo accordo, primo nel settore, migliora per i colleghi in servizio, esodati e per i loro figli quelle che sono le misure di legge gia’ in essere e anticipa ulteriori soluzioni allo studio. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di mettere a disposizione dei colleghi maggiormente in difficolta’, per effetto dei costanti e repentini aumenti dei tassi, diverse opzioni. La delegazione trattante FABI, che ringrazio, ha come sempre, contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante risultato a conferma della sua elevata professionalita’ e dell’attenzione da sempre riservata alle persone”, commenta il coordinatore Fabi in Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. (AGI)Mau (Segue) 061724 LUG 23 NNNN
Banco Bpm: FABI, accordo per rinegoziazione mutui dipendenti (2)= (AGI) – Roma, 6 lug. – Nel dettaglio, si legge nell’accordo, “ferme le disposizioni normative ed aziendali vigenti in materia di allungamento del periodo di ammortamento e di sospensione delle rate dei finanziamenti, si prevede l’allungamento del piano di ammortamento, con riferimento ai mutui ipotecari prima e seconda casa regolati dagli accordi sindacali tempo per tempo vigenti, e previsto, a richiesta del mutuatario dipendente od esodato nonche’ per il mutuo prima casa figli, l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento, ferme le previsioni degli accordi di cui sopra, comprensive dei limiti di eta’ anagrafica (80 anni) e di durata complessiva (40 anni)”. La concessione e subordinata ai casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 30% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca”. Quanto, poi, alla sospensione della quota capitale del mutuo, l’accordo stabilisce che, “in via residuale verra’ valutata la richiesta di sospensione della quota capitale del mutuo prima casa (per il dipendente od esodato, nonche’ per i figli) e seconda casa (per il dipendente od esodato) per il periodo massimo di un anno, nei casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 40% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca” (AGI)Mau 061724 LUG 23 NNNN
BANCO BPM, FABI: ACCORDO PER RINEGOZIAZIONE MUTUI DIPENDENTI (1) (9Colonne) Milano, 6 lug – Nuove condizioni di favore per i mutui prima e seconda casa a tasso fisso e rinegoziazione del mutuo ipotecario tasso variabile a fisso. E ancora: rinegoziazioni con allungamento del piano di ammortamento e sospensione della quota capitale del mutuo. Sono i “capitoli” dell’accordo sottoscritto oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Banco Bpm che interessa i 19.600 dipendenti del gruppo bancario. “Questo accordo, primo nel settore, migliora per i colleghi in servizio, esodati e per i loro figli quelle che sono le misure di legge già in essere e anticipa ulteriori soluzioni allo studio. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di mettere a disposizione dei colleghi maggiormente in difficoltà, per effetto dei costanti e repentini aumenti dei tassi, diverse opzioni. La delegazione trattante FABI, che ringrazio, ha come sempre, contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante risultato a conferma della sua elevata professionalità e dell’attenzione da sempre riservata alle persone” commenta il coordinatore Fabi in Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. (segue – fre) 061745 LUG 23
BANCO BPM, FABI: ACCORDO PER RINEGOZIAZIONE MUTUI DIPENDENTI (2) (9Colonne) Milano, 6 lug – Nel dettaglio, si legge nell’accordo, “ferme le disposizioni normative ed aziendali vigenti in materia di allungamento del periodo di ammortamento e di sospensione delle rate dei finanziamenti, si prevede l’allungamento del piano di ammortamento, con riferimento ai mutui ipotecari prima e seconda casa regolati dagli accordi sindacali tempo per tempo vigenti, e#768; previsto, a richiesta del mutuatario dipendente od esodato nonché per il mutuo prima casa figli, l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento, ferme le previsioni degli accordi di cui sopra, comprensive dei limiti di età anagrafica (80 anni) e di durata complessiva (40 anni). La concessione e#768; subordinata ai casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 30% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca”. Quanto, poi, alla sospensione della quota capitale del mutuo, l’accordo stabilisce che, “in via residuale verrà valutata la richiesta di sospensione della quota capitale del mutuo prima casa (per il dipendente od esodato, nonché per i figli) e seconda casa (per il dipendente od esodato) per il periodo massimo di un anno, nei casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 40% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca”. (fre) 061745 LUG 23
BANCO BPM: FABI “ACCORDO PER RINEGOZIAZIONE MUTUI DIPENDENTI” ROMA (ITALPRESS) – Nuove condizioni di favore per i mutui prima e seconda casa a tasso fisso e rinegoziazione del mutuo ipotecario tasso variabile a fisso. E ancora: rinegoziazioni con allungamento del piano di ammortamento e sospensione della quota capitale del mutuo. Sono i “capitoli” dell’accordo sottoscritto oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Banco Bpm che interessa i 19.600 dipendenti del gruppo bancario. “Questo accordo, primo nel settore, migliora per i colleghi in servizio, esodati e per i loro figli quelle che sono le misure di legge già in essere e anticipa ulteriori soluzioni allo studio. L’obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di mettere a disposizione dei colleghi maggiormente in difficoltà, per effetto dei costanti e repentini aumenti dei tassi, diverse opzioni. La delegazione trattante FABI, che ringrazio, ha come sempre, contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante risultato a conferma della sua elevata professionalità e dell’attenzione da sempre riservata alle persone” commenta il coordinatore Fabi in Banco Bpm, Gianpaolo Fontana. (ITALPRESS) – (SEGUE). fsc/com 06-Lug-23 20:47 NNNN
BANCO BPM: FABI “ACCORDO PER RINEGOZIAZIONE MUTUI DIPENDENTI”-2- Nel dettaglio, si legge nell’accordo, “ferme le disposizioni normative ed aziendali vigenti in materia di allungamento del periodo di ammortamento e di sospensione delle rate dei finanziamenti, si prevede l’allungamento del piano di ammortamento, con riferimento ai mutui ipotecari prima e seconda casa regolati dagli accordi sindacali tempo per tempo vigenti, e` previsto, a richiesta del mutuatario dipendente od esodato nonché per il mutuo prima casa figli, l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento, ferme le previsioni degli accordi di cui sopra, comprensive dei limiti di età anagrafica (80 anni) e di durata complessiva (40 anni). La concessione e` subordinata ai casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 30% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca”. (ITALPRESS) – (SEGUE). fsc/com 06-Lug-23 20:47 NNNN
BANCO BPM: FABI “ACCORDO PER RINEGOZIAZIONE MUTUI DIPENDENTI”-3- Quanto, poi, alla sospensione della quota capitale del mutuo, l’accordo stabilisce che, “in via residuale verrà valutata la richiesta di sospensione della quota capitale del mutuo prima casa (per il dipendente od esodato, nonché per i figli) e seconda casa (per il dipendente od esodato) per il periodo massimo di un anno, nei casi in cui il merito creditizio si attesti su un rapporto rata / reddito superiore al 40% ed a condizione che non risultino insoluti con riferimento al complesso delle esposizioni debitorie nei confronti della banca”. (ITALPRESS). fsc/com 06-Lug-23 20:47 NNNN