I vertici di Cassa centrale banca illustrano il progetto per i prossimi anni del gruppo bancario alle organizzazioni sindacali. Il segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa: “Serve il ricambio generazionale”
Ccb, FABI: in nuovo piano no altre fusioni bcc e più occupazione Ora avanti su argomenti in sospeso del nuovo contratto integrativo Milano, 10 lug. (askanews) – Reazioni positive delle organizzazioni sindacali del settore del credito, dopo l’incontro di oggi a Milano con l’Ad Sandro Bolognesi e i vertici del Gruppo Cassa Centrale Banca che hanno illustrato il nuovo piano industriale 2023/2026 del Gruppo Bancario Cooperativo. Il piano, riporta la FABI in una nota, pone “l’obiettivo di confermare i principi cooperativi fondanti del gruppo, intesi come relazione con la clientela e la valorizzazione del territorio con la necessità di far fronte ad uno scenario macroeconomico complicato e la presenza di competitor sempre più agguerriti. Ciò si traduce in un piano riorganizzativo che non prevede ulteriori fusioni di Bcc, una sostanziale tenuta delle filiali sul territorio e un aumento dell’occupazione complessiva del gruppo. Continueranno a questo scopo i processi di ricambio generazionale anche al fine di acquisire personale con competenze nuove e specialistiche”. “Valutiamo positivamente l’attenzione dell’amministratore delegato verso le organizzazioni sindacali per i tempi e modalità di presentazione del piano”, ha dichiarato Giuliano Xausa segretario nazionale della FABI con delega al Gruppo Ccb. “Siamo contenti – ha aggiunto – che il dott. Bolognesi abbia confermato i positivi risultati prospettici del Gruppo, riservando particolare attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori come elemento cardine per il raggiungimento dei risultati. Da parte nostra oltre ad una serie di riflessioni sulle linee strategiche del Gruppo, abbiamo ribadito la necessità di un forte e importante ricambio generazionale che, in considerazione degli ottimi risultati del gruppo, non può che corrispondere ad almeno una entrata a fronte di ogni uscita volontaria”. “Ora che sono state chiarite le linee strategiche della riorganizzazione industriale e commerciale del gruppo – ha concluso Xausa – è necessario procedere con celerità verso la conclusione degli argomenti in sospeso del nuovo contratto integrativo, a partire dalle condizioni dei mutui prima casa ai dipendenti, che incidono, purtroppo, pesantemente sulle tasche dei colleghi”. Bos 20230710T200958Z
BANCHE, SINDACATI INCONTRANO VERTICI CCB PER ILLUSTRAZIONE PIANO INDUSTRIALE DEL GRUPPO (1) (9Colonne) Milano, 10 lug – Oggi, presso Palazzo Parigi a Milano, l’A.D. del Gruppo Cassa Centrale Banca dott. Sandro Bolognesi, assistito dai vertici del Gruppo, ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali Nazionali il nuovo piano industriale 2023/2026 del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca. Nella sua relazione l’A.D. ha illustrato nel dettaglio il piano industriale, concentrandosi sulle principali macroaree: persone: valorizzare e sviluppare il capitale umano, sviluppo commerciale, efficienza operativa e gestione dei rischi. Gli obiettivi perseguiti sono l’aumento della redditività, il consolidamento della posizione patrimoniale e di liquidità e una gestione proattiva del rischio di credito. Il piano pone l’obiettivo di confermare i principi cooperativi fondanti del gruppo, intesi come relazione con la clientela e la valorizzazione del territorio con la necessità di far fronte ad uno scenario macroeconomico complicato e la presenza di competitor sempre più agguerriti. Ciò si traduce in un piano riorganizzativo che non prevede ulteriori fusioni di BCC, una sostanziale tenuta delle filiali sul territorio e un aumento dell’occupazione complessiva del gruppo. Continueranno a questo scopo i processi di ricambio generazionale anche al fine di acquisire personale con competenze nuove e specialistiche. (segue – fre) 101948 LUG 23
BANCHE, SINDACATI INCONTRANO VERTICI CCB PER ILLUSTRAZIONE PIANO INDUSTRIALE DEL GRUPPO (2) (9Colonne) Milano, 10 lug – “Valutiamo positivamente l’attenzione dell’Amministratore Delegato verso le Organizzazioni Sindacali per i tempi e modalità di presentazione del piano” dichiara Giuliano Xausa segretario nazionale della Fabi con delega al Gruppo CCB. “Siamo contenti che il dott. Bolognesi abbia confermato i positivi risultati prospettici del Gruppo, riservando particolare attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori come elemento cardine per il raggiungimento dei risultati”. “Da parte nostra” ha aggiunto Xausa “oltre ad una serie di riflessioni sulle linee strategiche del Gruppo, abbiamo ribadito la necessità di un forte e importante ricambio generazionale che, in considerazione degli ottimi risultati del gruppo, non può che corrispondere ad almeno una entrata a fronte di ogni uscita volontaria.” “Ora che sono state chiarite le linee strategiche della riorganizzazione industriale e commerciale del gruppo” ha concluso Xausa “è necessario procedere con celerità verso la conclusione degli argomenti in sospeso del nuovo contratto integrativo, a partire dalle condizioni dei mutui prima casa ai dipendenti, che incidono, purtroppo, pesantemente sulle tasche dei colleghi”. (fre) 101949 LUG 23