BNL CONDANNATA PER CONDOTTA ANTISINDACALE. ARMENI: «ORA TORNIAMO ALLE RELAZIONI»
La Fabi e le altre organizzazioni sindacali vincono davanti al giudice del lavoro dopo la denuncia per violazione dell’articolo 14 del contratto collettivo nazionale che prevede un incontro semestrale su richiesta dei sindacati. La banca dovrà ora tenere l’incontro e pagare le spese legali. Armeni «Chiediamo una maggiore condivisione, un maggior coinvolgimento sui programmi e sulle strategie dell’azienda».
Bnl condannata dal giudice del lavoro per condotta antisindacale. Portata in tribunale dalla Fabi e le altre sigle sindacali per violazione dell’articolo 14 del contratto collettivo di lavoro, ovvero il diritto delle organizzazioni sindacali di richiedere incontro semestrale con l’istituto per “problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico-ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica delle lavoratrici/lavoratori per l’adozione dei provvedimenti ritenuti idonei in relazione a quanto prospettato”, il giudice ha dato ragione alle organizzazioni sindacali ritenendo inadempimento contrattuale aver negato l’incontro richiesto almeno sulla parte degli argomenti che risultano pacificamente rientranti nelle previsioni contrattuali.
Alla banca, secondo quanto disposto dal giudice, è quindi ordinata la convocazione dell’incontro previsto dall’art. 14 del CCNL applicabile come richiesto dalle organizzazioni sindacali ricorrenti, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento e che la società convenuta dia idonea notizia del provvedimento nel sito internet aziendale nel medesimo termine. Infine, condanna Bnl al pagamento delle spese per 3500,00 euro oltre spese generali 15%, IVA e CPA come per legge.
Soddisfatto il coordinatore della Fabi in Bnl, Fabio Armeni che però rileva: «Non si può continuare a demandare a un giudice terzo le controversie tra azienda e sindacati. Ogni sentenza negativa per la Bnl è una danno di immagine. Una sana politica di relazioni industriali deve saper prevenire ed è per questo che noi Fabi di Bnl da tempo chiediamo una maggiore condivisione, un maggior coinvolgimento sui programmi e sulle strategie dell’azienda».
Roma, 7 agosto 2023
Fabi, BNL Bnp Paribas condannata per condotta antisindacale La banca dovrà convocare un incontro entro 30 giorni (ANSA) – MILANO, 07 AGO – Il Tribunale di Roma, con una sentenza del 5 agosto, ha dato ragione ai sindacati che hanno denunciato BNL Bnp Paribas per condotta antisindacale. “Alla banca – riferisce la Fabi in una nota -, secondo quanto deciso dal giudice, è quindi ordinata la convocazione dell’incontro stabilito dall’articolo 14 del Ccnl applicabile come richiesto dalle organizzazioni sindacali ricorrenti, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento; inoltre la banca deve darne idonea notizia del provvedimento nel sito internet aziendale nel medesimo termine”. Infine, lo stesso giudice ha condanna BNL Bnp Paribas al pagamento delle spese per 3500 euro oltre spese generali 15%, Iva e Cpa come per legge. “Una sana politica di relazioni industriali deve saper prevenire ed è per questo che noi Fabi di BNL da tempo chiediamo una maggiore condivisione, un maggior coinvolgimento sui programmi e sulle strategie dell’azienda” commenta il coordinatore Fabi in Bnl Bnp Paribas, Fabio Armeni. (ANSA). BF 2023-08-07 15:42 S0A QBXB ECO
BNL: FABI, CONDANNATA DA TRIBUNALE ROMA PER CONDOTTA ANTISINDACALE = Roma, 7 ago. (Adnkronos) – BNL Bnp Paribas “condannata dal giudice del lavoro per condotta antisindacale”. Lo riferisce la Fabi in un comunicato. Portata in tribunale dalla Fabi e dalle altre sigle sindacali per violazione dell’articolo 14 del contratto collettivo nazionale di lavoro, ovvero il diritto delle organizzazioni sindacali di richiedere incontro semestrale con l’istituto per “problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico-ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica delle lavoratrici/lavoratori per l’adozione dei provvedimenti ritenuti idonei in relazione a quanto prospettato”, il giudice ha dato ragione ai sindacati. Il Tribunale di Roma, con una sentenza del 5 agosto, rileva la Fabi, “ha cassato il comportamento di BNL Bnp Paribas, ritenendo come un inadempimento contrattuale l’aver negato l’incontro richiesto almeno sulla parte degli argomenti che risultano pacificamente rientranti nelle previsioni contrattuali. Alla banca, secondo quanto deciso dal giudice, è quindi ordinata la convocazione dell’incontro stabilito dall’articolo 14 del Ccnl applicabile come richiesto dalle organizzazioni sindacali ricorrenti, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento; inoltre la banca deve darne idonea notizia del provvedimento nel sito internet aziendale nel medesimo termine. Infine, lo stesso giudice ha condanna BNL Bnp Paribas al pagamento delle spese per 3500,00 euro oltre spese generali 15%, Iva e Cpa come per legge”. “Non si può continuare a demandare a un giudice terzo le controversie tra azienda e sindacati. Non dobbiamo essere sempre messi in condizione di risolvere le questioni sindacali con una sentenza di tribunale. Una sana politica di relazioni industriali deve saper prevenire ed è per questo che noi Fabi di BNL da tempo chiediamo una maggiore condivisione, un maggior coinvolgimento sui programmi e sulle strategie dell’azienda”, sottolinea il coordinatore Fabi in Bnl Bnp Paribas, Fabio Armeni. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 07-AGO-23 15:17