CREDEM, RIASSETTO RETE SENZA ESUBERI
Firmato il 13 ottobre l’accordo tra la Fabi, le altre sigle, e i vertici aziendali Credem per la riorganizzazione della rete commerciale, che a partire dal prossimo mese di gennaio vedrà coinvolti i dipendenti del Gruppo. Statuto: «Abbiamo assicurato la continuità e la riconversione professionale dei colleghi coinvolti nella riorganizzazione e inoltre il rafforzamento delle filiali»
Nessuna ricaduta occupazionale e limitata mobilità territoriale e professionale per i dipendenti coinvolti nella riorganizzazione delle rete commerciale in Credem, che partirà da gennaio del prossimo anno. Lo comunicano la Fabi unitariamente alle altre sigle con l’accordo firmato il 13 ottobre con i vertici aziendali. La riorganizzazione, che nasce con l’obiettivo di accrescere il livello di servizio per la clientela, prevede inoltre l’incremento dei Centri Aziende sul territorio, la maggior specializzazione degli staff e il rafforzamento delle filiali; per una parte del personale all’interno di Credem o società del gruppo, in relazione alle competenze ed esperienze maturate, verrà assegnato un nuovo ruolo e i dipendenti potranno accedere a percorsi di riqualificazione e formazione, che li supporteranno nei nuovi ingressi nei ruoli.
«Abbiamo firmato un accordo soddisfacente» ha commentato il coordinatore Fabi del gruppo Credem, Massimo Statuto, sottolineando come le garanzie e la formazione per i colleghi diano valore all’intesa raggiunta nel rispetto del contratto nazionale. «Inoltre la prosecuzione del confronto sindacale nella fase di esecuzione della riorganizzazione ci consentirà di favorire la ricerca delle migliori soluzioni per contenere le possibili ricadute e salvaguardare il knowhow e la professionalità acquisite dai colleghi».
Reggio Emilia, 16 ottobre 2023
