SANTANDER, ACCORDO SU PREPENSIONAMENTI VOLONTARI E USCITE INCENTIVATE

Intesa raggiunta tra la Fabi e la Fisac con i vertici aziendali per la gestione del personale coinvolto nell’organizzazione voluta dalla banca con la chiusura di filiali sul territorio attraverso l’utilizzo una trasformazione digitale. Cogli Ciccarelli: «Siamo stati subito contrari a dichiarare esuberi per far fronte al tema della digitalizzazione. Riteniamo che l’uso dell’intelligenza artificiale nelle imprese debba sostenere l’occupazione e non essere interpretata come uno strumento sostitutivo del lavoro»

SANTANDER, ACCORDO SU PREPENSIONAMENTI VOLONTARI E USCITE INCENTIVATE

Dopo una lunga trattativa sulla riorganizzazione aziendale in Santander, la Fabi e la Fisac hanno definito con i vertici della banca un accordo per la gestione del personale coinvolto nella chiusura delle filiali sul territorio attraverso soprattutto l’utilizzo della digitalizzazione.

Grazie all’intesa siglata sabato scorso le uscite saranno volontarie e incentivate facendo ricorso al Fondo di solidarietà, strumento che permette l’uscita o la riqualificazione dei dipendenti escludendo il licenziamento, che sarà affiancato da un piano di dimissioni volontarie incentivate che prevede l’erogazione modulare di un numero che arriva a 40 mensilità di incentivazione.

Inoltre, la rete filiali della banca di credito al consumo viene di fatto sostituita da una rete di negozi finanziari che garantisce il presidio sul territorio. Per coloro, invece, che intendono proseguire il proprio rapporto sotto forma di mandato agenziale i sindacati hanno raggiunto con l’azienda un accordo di valorizzazione pari a 24 mensilità di incentivo.

«Siamo stati subito contrari a dichiarare esuberi per far fronte al tema della digitalizzazione. Riteniamo che l’uso dell’intelligenza artificiale nelle imprese debba sostenere l’occupazione e non essere interpretata come uno strumento sostitutivo del lavoro»  ha dichiarato Paola Cogli Ciccarelli, Segretaria Coordinatrice della Fabi di Torino, che ha inoltre aggiunto come sia stata affrontata «con serietà ed attenzione una trattativa da noi non condivisa per contenuti e metodi vista la situazione reddituale dell’azienda, che ha fatto registrare nel 2022 utili per 90 milioni di euro e chiuderà il prossimo esercizio con un utile presumibilmente attorno ai 60 milioni. Abbiamo raggiunto in questa fase, secondo noi, l’accordo più tutelante per le lavoratrici e i lavoratori. Ora la parola passa all’Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici di Santander» ha concluso la coordinatrice Fabi.

Il testo dell’accordo passerà in assemblea al vaglio dei lavoratori il prossimo 8 novembre.

Torino, 6 novembre 2023

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